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giovedì 22 ottobre 2020
GIOVEDÌ 22 OTTOBRE 2020 16.45.24 MIGRANTI: RIVOLTA IN CENTRO ACCOGLIENZA VIA RISERVA NUOVA, OSPITI SEQUESTRANO PERSONALE = ADN1535 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA MIGRANTI: RIVOLTA IN CENTRO ACCOGLIENZA VIA RISERVA NUOVA, OSPITI SEQUESTRANO PERSONALE = Roma, 22 ott. (Adnkronos) - Una rivolta è in corso da circa un'ora nel centro di accoglienza di via Riserva Nuova, in via Riserva Nuova 219, in zona Prenestino. Gli immigrati si sono chiusi all'interno della struttura sequestrando i dipendenti della cooperativa. All'origine della protesta ci sarebbe, secondo quanto apprende l'Adnkronos, il permesso a uscire negato dall'Asl a causa della presenza tra loro di positivi al Coronavirus. Sul posto gli agenti del reparto mobile della Polizia di Stato. (di Silvia Mancinelli) (Sil/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-OTT-20 16:45 NNNN
GIOVEDÌ 22 OTTOBRE 2020 16.06.41 FRANCIA: DONNA URLA ALLAH AKBAR E MINACCIA DI FARSI ESPLODERE A STAZIONE LIONE = ADN1305 7 EST 0 ADN EST NAZ FRANCIA: DONNA URLA ALLAH AKBAR E MINACCIA DI FARSI ESPLODERE A STAZIONE LIONE = Lione, 22 ott. (Adnkronos) - La stazione di Lione Par-Dieu è stata evacuata dopo che una donna minacciava di farsi saltare in aria. Lo riferiscono alcune media francesi, secondo cui la donna avrebbe gridato "Allah Akbar". E' in corso un intervento della polizia e degli artificieri. (Ses/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-OTT-20 16:06 NNNN
TRASPORTI. ROMA, IN FIAMME BUS LINEA 881 IN PIAZZA PIO XI /FOTO 2
GIOVEDÌ 22 OTTOBRE 2020 14.01.23
TRASPORTI. ROMA, IN FIAMME BUS LINEA 881 IN PIAZZA PIO XI /FOTO 2
DIR1391 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR MPH/TXT TRASPORTI. ROMA, IN FIAMME BUS LINEA 881 IN PIAZZA PIO XI /FOTO 2 (DIRE) Roma, 22 ott. - Un autobus della linea 881, che collega il centro storico, nei pressi del Vaticano, con il quartiere della Pisana, ha preso fuoco in piazza Pio XI ed e' andato distrutto. Testimoni raccontano che oltre alle fiamme si sono verificate anche alcune esplosioni, probabilmente causate dagli pneumatici. "Per ragioni ancora da stabilire, intorno alle 12.30 si e' sviluppato un incendio su un bus della linea 881 mentre percorreva piazza Pio XI. Non ci sono state conseguenze per le persone. La vettura era in servizio da oltre 15 anni", ha precisato Atac. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e gli agenti della polizia locale di Roma Capitale. (Red/ Dire) 13:59 22-10-20 NNNN
TRASPORTI. ROMA, IN FIAMME BUS LINEA 881 IN PIAZZA PIO XI /FOTO 2
DIR1391 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR MPH/TXT TRASPORTI. ROMA, IN FIAMME BUS LINEA 881 IN PIAZZA PIO XI /FOTO 2 (DIRE) Roma, 22 ott. - Un autobus della linea 881, che collega il centro storico, nei pressi del Vaticano, con il quartiere della Pisana, ha preso fuoco in piazza Pio XI ed e' andato distrutto. Testimoni raccontano che oltre alle fiamme si sono verificate anche alcune esplosioni, probabilmente causate dagli pneumatici. "Per ragioni ancora da stabilire, intorno alle 12.30 si e' sviluppato un incendio su un bus della linea 881 mentre percorreva piazza Pio XI. Non ci sono state conseguenze per le persone. La vettura era in servizio da oltre 15 anni", ha precisato Atac. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e gli agenti della polizia locale di Roma Capitale. (Red/ Dire) 13:59 22-10-20 NNNN
LA SITUAZIONE / USA OLTRE I MILLE MORTI: CONTAGI: +32% IN DUE SETTIMANE
NON STA DICENDO CHE VA TUTTO BENE MADAMA LA MARCHESA?
GIOVEDÌ 22 OTTOBRE 2020 10.23.22 CORONAVIRUS, SONDAGGIO: 73% TEME NUOVO LOCKDOWN 9CO1115472 4 CRO ITA R01 CORONAVIRUS, SONDAGGIO: 73% TEME NUOVO LOCKDOWN (9Colonne) Roma, 22 ott - Secondo un sondaggio EMG Acqua presentato oggi ad Agorà, su Raitre, il 47% degli italiani ha paura della seconda ondata in ugual misura alla prima. Il 26% la teme più della prima mentre il 24% ne ha meno paura di quella di marzo. il 3% preferisce non rispondere. Inoltre il 73% teme un nuovo LOCKDOWN. Scettico invece il 23% per il quale invece non ci sarà. Il 4% preferisce non rispondere. (red) 221023 OTT 20
GIOVEDÌ 22 OTTOBRE 2020 09.32.08 R. STAMPA / CORONAVIRUS, GALLI: FARE PRESTO O TRA 15 GIORNI SI CHIUDE 9CO1115457 4 CRO ITA R01 R. STAMPA / CORONAVIRUS, GALLI: FARE PRESTO O TRA 15 GIORNI SI CHIUDE (9Colonne) Roma, 22 ott - Un lockdown di due settimane per abbassare drasticamente la curva dei contagi? "Non escludo che tra quindici giorni possiamo essere a questo, ma lo sta dicendo lei, non io. Noi come infettivologi abbiamo chiesto di fare presto, sono sconcertato dal vedere che qualcuno sembra che stia frenando anche in Lombardia". Massimo Galli, direttore di Malattie Infettive dell'Ospedale Sacco di Milano, in una intervista al Messaggero. Quindi evidenzia che "tra quello che succedeva in marzo e quello che succede adesso ci sono differenze, abbiamo i tamponi rapidi antigenici e, a breve, la possibilità di fare i test salivari per il ritrovamento del virus" ma "quando i nuovi infetti sono migliaia non c'è sistema di rilevazione che funzioni sui cosiddetti 'contatti'. Le faccio solo un esempio: il caso di Mers che capitò in un ospedale sud-coreano, cinque anni fa. Una sola persona ne infettò 186 e fece sì che si dovessero seguire 16 mila contatti. E la Mers è meno efficiente nel diffondersi di Sars-CoV-2. Quando i contatti da seguire diventano decine di migliaia è impossibile arrivare ovunque. E non c'è sistema sanitario al mondo in grado di farlo. Forse solo la Cina". Ma quindi cosa possiamo fare visto che qui si parla di 15mila casi al giorno? "Dobbiamo lavorare a rete, tentare di coinvolgere in questo genere di attività le aziende, gli uffici pubblici, le scuole. Non accontentandoci di una situazione che ha già mostrato la corda con migliaia di persone in fila per i tamponi. Altrimenti, se non riusciamo a organizzarci, si va per forza per scorciatoie. E la scorciatoia più semplice è sempre il lockdwon. Io però sto paventando questa possibilità, non la sto caldeggiando, voglio essere chiaro. Ma quando non riesci a fare altro, allora chiudi". E sottolinea: "Bisogna delimitare i focolai in due modi. Uno: riducendo le occasioni di infezione, limitando così le possibilità di contagio. La parola coprifuoco è molto brutta ma è un provvedimento razionale da questo punto di vista. Secondo modo: dobbiamo ricorrere all'allargamento a rete dell'accertamento il più precoce possibile delle nuove infezioni". (red) 220932 OTT 20
GIOVEDÌ 22 OTTOBRE 2020 10.46.06 LA SITUAZIONE / BRASILE, IL COVID UCCIDE UN ESPONENTE DEL CONGRESSO NAZIONALE 9CO1115479 4 CRO ITA R01 LA SITUAZIONE / BRASILE, IL COVID UCCIDE UN ESPONENTE DEL CONGRESSO NAZIONALE (9Colonne) Roma, 22 ott - Dal Brasile, uno dei paesi maggiormente colpiti al mondo dalla pandemia da Covid-19, giunge la notizia della morte del senatore Arolde de Oliveira è morto a causa delle complicazioni legate all'infezione, secondo un annuncio pubblicato sul suo account Twitter ufficiale. De Oliveira Aveva 83 anni e ad essergli fatele è stata una insufficienza multiorgano, tipica delle forme più gravi di questa patologia. Il senatore era ricoverato da circa quindici giorni in una struttura di Rio de Janeiro ed è il primo membro del Congresso brasiliano a morire a causa del nuovo coronavirus. Conservatore molto vicino a Bolsonaro, de Oliveira è stato presente al Congresso pressoché ininterrottamente per più di 35 anni. Era al suo primo mandato al Senato dopo essere stato eletto nel 2018. In precedenza aveva servito nove mandati consecutivi nella camera bassa. Dopo la divulgazione della notizia della scomparsa, lo stato di Rio de Janeiro ha dichiarato tre giorni di lutto in onore del senatore. (deg) 221046 OTT 20
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