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giovedì 22 ottobre 2020

USA: PAVONCELLO (JCU), 'TRUMP IN GRANDE SVANTAGGIO, PER LUI NUMERI COMPLICATI'/ADNKRONOS =

 

GIOVEDÌ 22 OTTOBRE 2020 17.16.52


USA: PAVONCELLO (JCU), 'TRUMP IN GRANDE SVANTAGGIO, PER LUI NUMERI COMPLICATI'/ADNKRONOS =

ADN1666 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: PAVONCELLO (JCU), 'TRUMP IN GRANDE SVANTAGGIO, PER LUI NUMERI COMPLICATI'/ADNKRONOS = Roma, 22 ott. (Adnkronos) - A 2 settimane dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, con gli ultimi sondaggi che danno il candidato democratico Joe Biden in vantaggio del 10 per cento nel voto popolare, "la situazione per il presidente Donald TRUMP diventa complicata dal punto di vista dei numeri". "Con questa differenza nel voto popolare - spiega all'Adnkronos Franco Pavoncello, presidente della John Cabot University (Jcu) ed esperto in materia di scienza politica - è difficile che la distribuzione dei collegi elettorali possa facilitare TRUMP, come fu il caso nel 2016. Si riduce molto l'impatto dei grandi elettori sul risultato finale''. Pavoncello indica il cambiamento della base demografica dell'elettorato, il coronavirus e la conseguente crisi economica tra le ragioni principali che hanno portato TRUMP non solo all'ampio svantaggio nei confronti del rivale Biden a pochi giorni delle elezioni del 3 novembre, ma anche ad essere uno dei presidenti con il più basso indice di approvazione in anni recenti. "Il New York Times offre un dato interessante - osserva il presidente della Jcu - dal '76 al 2018, le minoranze sono passate dall'11 al 27 per cento dei votanti, gli elettori bianchi con una laurea dal 17 al 34%, e quelli senza dal 71 al 39%. Quindi TRUMP, oltre ad aver perso voti importanti come quelli delle donne appartenenti alla 'working class' che vivono nei sobborghi americani, ha visto ridursi la base del suo elettorato, in gran parte bianchi senza un'educazione superiore, ridursi in maniera considerevole". (segue) (Red/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-OTT-20 17:16 NNNN

GIOVEDÌ 22 OTTOBRE 2020 17.16.52

USA: PAVONCELLO (JCU), 'TRUMP IN GRANDE SVANTAGGIO, PER LUI NUMERI COMPLICATI'/ADNKRONOS (2) =

ADN1667 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: PAVONCELLO (JCU), 'TRUMP IN GRANDE SVANTAGGIO, PER LUI NUMERI COMPLICATI'/ADNKRONOS (2) = (Adnkronos) - "TRUMP, poi, deve fare i conti con due grandi problemi: la scienza politica sostiene che l''incumbent', ovvero il presidente in carica che si candida per un secondo mandato, vince sempre se l'inflazione è sotto al tre per cento e non è in corso una guerra (più sono i soldati che tornano nelle 'body-bags' più diminuisce la probabilità che l'incumbent venga rieletto). Fino allo scoppio della pandemia, l'economia andava a gonfie vele, con la disoccupazione ai minimi storici, e a dicembre avrei detto che TRUMP non avrebbe avuto troppe difficoltà ad aggiudicarsi un secondo mandato''. Ma ora una cosa è certa, secondo Pavoncello: "Il Covid è diventato una questione politica in America, e la crisi economica e gli oltre 200mila morti che ha causato non depongono certo a favore di TRUMP, criticato aspramente per la sua gestione della crisi sanitaria''. E sulla guarigione di quest'ultimo dopo aver contratto il coronavirus, dice: "Non credo possa influire positivamente, anzi, per alcuni è un fattore negativo: perché lui ha ricevuto cure con farmaci, anche sperimentali, mentre le persone normali muoiono". (segue) (Red/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-OTT-20 17:16 NNNN

GIOVEDÌ 22 OTTOBRE 2020 17.16.52

USA: PAVONCELLO (JCU), 'TRUMP IN GRANDE SVANTAGGIO, PER LUI NUMERI COMPLICATI'/ADNKRONOS (3) =

ADN1668 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: PAVONCELLO (JCU), 'TRUMP IN GRANDE SVANTAGGIO, PER LUI NUMERI COMPLICATI'/ADNKRONOS (3) = (Adnkronos) - "Il problema di fondo è che economia, pace e benessere sociale sono le cose più importanti per l'indice di gradimento, che per TRUMP è uno dei più bassi di sempre per un presidente. Le tensioni nel paese seguite alla morte di George Floyd sono un altro enorme punto che depone a sfavore dell'incumbent. L'indice di approvazione non è mai salito sopra il 49 per cento in questi anni, mantenendosi intorno ad una media del 41. Obama aveva il 50, Clinton anche 56". "In un momento di forte polarizzazione sociale all'interno degli Stati Uniti, queste sono elezioni spartiacque - conclude Pavoncello, che avverte - rimangono una serie di quesiti fondamentali: cosa accadrà al Senato? Chi vincerà la presidenza vincerà anche il Congresso? Se i repubblicani mantenessero la maggioranza al Congresso per esempio, sarebbe difficile per Biden, in caso di vittoria, far approvare i programmi del governo''. (Red/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-OTT-20 17:16 NNNN

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