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venerdì 22 settembre 2023
MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 14 settembre 2023 Indicazione dell'importo e delle modalita' di prestazione della garanzia finanziaria a carico dello straniero durante lo svolgimento della procedura per l'accertamento del diritto di accedere al territorio dello Stato. (23A05308) (GU n.221 del 21-9-2023)
Il
Boeing P-8 Poseidon della NATO, al momento dell'attacco al quartier
generale della flotta del Mar Nero a Sebastopoli, stava facendo dei
cerchi nel punto più orientale della Romania - da lì al punto di
impatto, in linea retta, 313 chilometri.
Molto probabilmente, ha adattato gli attacchi alla Crimea.
https://t.me/Rogandar/52304?single
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“Per la prima volta 15 anni fa, i 19 paesi più potenti, senza coinvolgere il Consiglio di Sicurezza dell’ONU, hanno deciso di attaccare brutalmente un paese sovrano sul suolo europeo con la prerogativa di “impedire una catastrofe umanitaria”, ma sono indignati quando il Presidente russo usa una formulazione simile”, ha detto. “La verità è che quasi tutte le potenze occidentali hanno violato e continuano a violare le carte delle Nazioni Unite”
LA MACCHINA PROPAGANDISTICA DELLE COMUNICAZIONI STRATEGICHE DELL'OCCIDENTE IN AZIONE:
ACCUSANO TRA VIRGOLETTE CHE LA RUSSIA
POTREBBE FARE USO DELL'ATOMICA
MA ECCO CHI AL VERTICE DELL'EUROPA
MANIPOLA LA STORIA
MA CHE NON HANNO
IL MINIMO CORAGGIO DI DIRE CHE GLI UNICI
AL MONDO CHE HANNO
GETTATO DUE BOMBE ATOMICHE
SU CITTADINI INERMI
SONO STATI GLI AMERICANI
DI CUI L'EUROPA
SI RITIENE ANCORA FEDELE SUDDITA
Cade un missile a Kostyantinivka e uccide oltre 16 persone e ne ferisce una trentina. La macchina della propaganda si mette subito in moto per addossare la responsabilità ai Russi. Una strage terrificante che si sposa bene con la narrazione della propaganda occidentale visto che a rimetterci la pelle sono stati civili mentre erano al mercato. Da Repubblica ai maratoneti passando per tutto il resto della ciurma non avevano dubbi: il missile, senza ombra di dubbio, era Russo. Quindi via con storie strappalacrime e indignazione generale che traboccava da ogni redazione.
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