VENERDÌ 22 SETTEMBRE 2023 10.57.46
Scienza: Indios Amazzonia creavano terra fertile con compost =
Scienza: Indios Amazzonia creavano terra fertile con compost = (AGI) - Roma, 22 set. - Uno studio, studio condotto da ricercatori del MIT, dell'Universita' della Florida e del Brasile, suggerisce che il ricco suolo del bacino del Rio delle Amazzoni contiene migliaia di tonnellate di carbonio, sequestrate nel corso dei secoli grazie a pratiche indigene. I risultati, pubblicati Science Advances, per la prima volta, dimostrano che gli antichi amazzonici lavoravano intenzionalmente il suolo, probabilmente con pratiche simili a quelle odierne, al fine di far crescere colture sufficienti a sostenere grandi comunita'. Il bacino del Rio delle Amazzoni e' noto per le sue immense e lussureggianti foreste tropicali, per cui si potrebbe pensare che la terra amazzonica sia altrettanto ricca. In realta', i terreni sottostanti la vegetazione boschiva, soprattutto nelle zone collinari, sono sorprendentemente sterili. Gran parte del suolo amazzonico e' acido e povero di sostanze nutritive, il che lo rende notoriamente difficile da coltivare. Ma nel corso degli anni, gli archeologi hanno scovato macchie misteriosamente nere e fertili di antichi terreni in centinaia di siti in tutta l'Amazzonia. Questa terra scura e' stata trovata all'interno e attorno a insediamenti umani risalenti a centinaia o migliaia di anni fa. E' stato oggetto di dibattito se il terreno super ricco sia stato creato di proposito o se sia un sottoprodotto casuale di queste antiche culture. Per questa ragione, ricercatori hanno deciso di far luce sulle origini della terra scura. La squadra ha messo insieme i risultati delle analisi del suolo, delle osservazioni etnografiche e delle interviste con le moderne comunita' indigene, per dimostrare che la terra scura e' stata prodotta intenzionalmente dagli antichi amazzonici come un modo per migliorare il suolo e sostenere societa' grandi e complesse. "Per grandi insediamenti, e' necessaria una base nutrizionale; ma il suolo dell'Amazzonia e' ampiamente lisciviato dalle sostanze nutritive e naturalmente povero per la maggior parte delle colture", ha affermato Taylor Perron, del MIT. (AGI)Sci/Rap (Segue) 221057 SET 23 NNNN
VENERDÌ 22 SETTEMBRE 2023 10.57.38
Scienza: Indios Amazzonia creavano terra fertile con compost (2)=
Scienza: Indios Amazzonia creavano terra fertile con compost (2)= (AGI) - Roma, 22 set. - "Nello studio sosteniamo che l'uomo ha avuto un ruolo nella creazione della terra oscura, modificando intenzionalmente l'ambiente antico per renderlo un luogo migliore per le popolazioni umane", ha precisato Perron. Si e' scoperto che la terra oscura conteneva enormi quantita' di carbonio immagazzinato man mano che le generazioni lavoravano il suolo, ad esempio arricchendolo con scarti di cibo, carbone e rifiuti; in questo modo la terra accumulava i detriti ricchi di carbonio e li teneva bloccati per centinaia o migliaia di anni. Producendo di proposito terra scura, quindi, i primi amazzonici potrebbero anche aver creato involontariamente un terreno potente, in grado di sequestrare il carbonio. "Gli antichi amazzonici immettevano molto carbonio nel suolo e gran parte di questo e' ancora presente oggi", ha spiegato Samuel Goldberg, coautore dello studio, che ha effettuato l'analisi dei dati come studente laureato al MIT e ora assistente all'Universita' di Miami. "E' esattamente quello che vorremmo, oggi, per la mitigazione del cambiamento climatico", ha aggiunto Goldberg. "Forse potremmo adattare alcune delle loro strategie indigene su scala piu' ampia, per bloccare il carbonio nel suolo, in modi che, come sappiamo, lo deterrebbero li' per molto tempo", ha continuato Goldberg. Nella ricerca attuale, il gruppo di scienziati ha sintetizzato le osservazioni e i dati che Morgan Schmidt, autore principale dello studio e Michael Heckenberger, antropologo dell'Universita' della Florida e altri avevano raccolto in precedenza, lavorando con le comunita' indigene in Amazzonia fin dai primi anni 2000, con nuovi dati raccolti tra il 2018 e il 2019. I ricercatori hanno concentrato il loro lavoro sul campo nel territorio indigeno di Kuikuro, nel bacino superiore del fiume Xingu, nel sud-est dell'Amazzonia. Questa regione ospita villaggi moderni e siti archeologici in cui si pensa abbiano vissuto gli antenati dei Kuikuro. Schmidt e i suoi colleghi hanno iniziato a osservare le pratiche di gestione del suolo dei Kuikuro moderni. Queste pratiche includono la creazione di middens, ovvero cumuli di rifiuti e scarti alimentari, simili a quelli di compost, che vengono mantenuti in determinati luoghi intorno al centro del villaggio. Dopo un po' di tempo, questi cumuli di rifiuti si decompongono e si mescolano al suolo per formare una terra scura e fertile, che i residenti utilizzano per piantare le colture. (AGI)Sci/Rap (Segue) 221057 SET 23 NNNN
Scienza: Indios Amazzonia creavano terra fertile con compost (2)=
Scienza: Indios Amazzonia creavano terra fertile con compost (2)= (AGI) - Roma, 22 set. - "Nello studio sosteniamo che l'uomo ha avuto un ruolo nella creazione della terra oscura, modificando intenzionalmente l'ambiente antico per renderlo un luogo migliore per le popolazioni umane", ha precisato Perron. Si e' scoperto che la terra oscura conteneva enormi quantita' di carbonio immagazzinato man mano che le generazioni lavoravano il suolo, ad esempio arricchendolo con scarti di cibo, carbone e rifiuti; in questo modo la terra accumulava i detriti ricchi di carbonio e li teneva bloccati per centinaia o migliaia di anni. Producendo di proposito terra scura, quindi, i primi amazzonici potrebbero anche aver creato involontariamente un terreno potente, in grado di sequestrare il carbonio. "Gli antichi amazzonici immettevano molto carbonio nel suolo e gran parte di questo e' ancora presente oggi", ha spiegato Samuel Goldberg, coautore dello studio, che ha effettuato l'analisi dei dati come studente laureato al MIT e ora assistente all'Universita' di Miami. "E' esattamente quello che vorremmo, oggi, per la mitigazione del cambiamento climatico", ha aggiunto Goldberg. "Forse potremmo adattare alcune delle loro strategie indigene su scala piu' ampia, per bloccare il carbonio nel suolo, in modi che, come sappiamo, lo deterrebbero li' per molto tempo", ha continuato Goldberg. Nella ricerca attuale, il gruppo di scienziati ha sintetizzato le osservazioni e i dati che Morgan Schmidt, autore principale dello studio e Michael Heckenberger, antropologo dell'Universita' della Florida e altri avevano raccolto in precedenza, lavorando con le comunita' indigene in Amazzonia fin dai primi anni 2000, con nuovi dati raccolti tra il 2018 e il 2019. I ricercatori hanno concentrato il loro lavoro sul campo nel territorio indigeno di Kuikuro, nel bacino superiore del fiume Xingu, nel sud-est dell'Amazzonia. Questa regione ospita villaggi moderni e siti archeologici in cui si pensa abbiano vissuto gli antenati dei Kuikuro. Schmidt e i suoi colleghi hanno iniziato a osservare le pratiche di gestione del suolo dei Kuikuro moderni. Queste pratiche includono la creazione di middens, ovvero cumuli di rifiuti e scarti alimentari, simili a quelli di compost, che vengono mantenuti in determinati luoghi intorno al centro del villaggio. Dopo un po' di tempo, questi cumuli di rifiuti si decompongono e si mescolano al suolo per formare una terra scura e fertile, che i residenti utilizzano per piantare le colture. (AGI)Sci/Rap (Segue) 221057 SET 23 NNNN
VENERDÌ 22 SETTEMBRE 2023 10.57.42
Scienza: Indios Amazzonia creavano terra fertile con compost (3)=
Scienza: Indios Amazzonia creavano terra fertile con compost (3)= (AGI) - Roma, 22 set. - I ricercatori hanno, inoltre, osservato che i contadini di Kuikuro spargono i rifiuti organici e la cenere sui campi piu' lontani, generando anch'essi terra scura, dove possono poi coltivare altre colture. "Abbiamo assistito alle opere degli abitanti per modificare il suolo e arricchirlo, come spargere cenere sul terreno, o spargere carbone intorno alla base dell'albero, che erano ovviamente azioni intenzionali", ha raccontato Schmidt. Oltre a queste osservazioni, gli scienziati hanno condotto interviste con gli abitanti del villaggio per documentare le credenze e le pratiche dei Kuikuro, relative alla terra oscura. In alcune di queste interviste, gli abitanti del villaggio hanno descritto accuratamente le loro pratiche quotidiane per migliorarne il potenziale agricolo e creare un terreno ricco e coltivabile. Sulla base di queste osservazioni e delle interviste con i Kuikuro, e' risultato chiaro che le comunita' indigene di oggi producono intenzionalmente terra scura, attraverso le loro opere. Alla ricerca di un collegamento, Schmidt si e' unito al gruppo di Perron come postdoc al MIT. Insieme a Perron e Goldberg e hanno scoperto analogie nella struttura spaziale della terra scura: i depositi di terra scura sono stati trovati in uno schema radiale, concentrandosi per lo piu' al centro di entrambi gli insediamenti moderni e antichi, e allungandosi, come i raggi di una ruota, verso i bordi. La terra scura moderna e quella antica avevano una composizione simile e si arricchivano degli stessi elementi, come il carbonio, il fosforo e altri nutrienti. "Questi sono tutti elementi presenti negli esseri umani, negli animali e nelle piante, e sono quelli che riducono la tossicita' dell'alluminio nel suolo, che e' un problema ben noto in Amazzonia", ha spiegato Schmidt. "Tutti questi elementi rendono il terreno migliore per la crescita delle piante", ha proseguito Schmidt."Il ponte chiave tra l'epoca moderna e quella antica e' il suolo", ha aggiunto Goldberg. "Poiche' vediamo questa corrispondenza tra i due periodi di tempo, possiamo dedurre che queste pratiche che possiamo osservare e di cui chiediamo alle persone oggi, avvenivano anche in passato", ha concluso Goldberg. (AGI)Sci/Rap 221057 SET 23 NNNN
Scienza: Indios Amazzonia creavano terra fertile con compost (3)=
Scienza: Indios Amazzonia creavano terra fertile con compost (3)= (AGI) - Roma, 22 set. - I ricercatori hanno, inoltre, osservato che i contadini di Kuikuro spargono i rifiuti organici e la cenere sui campi piu' lontani, generando anch'essi terra scura, dove possono poi coltivare altre colture. "Abbiamo assistito alle opere degli abitanti per modificare il suolo e arricchirlo, come spargere cenere sul terreno, o spargere carbone intorno alla base dell'albero, che erano ovviamente azioni intenzionali", ha raccontato Schmidt. Oltre a queste osservazioni, gli scienziati hanno condotto interviste con gli abitanti del villaggio per documentare le credenze e le pratiche dei Kuikuro, relative alla terra oscura. In alcune di queste interviste, gli abitanti del villaggio hanno descritto accuratamente le loro pratiche quotidiane per migliorarne il potenziale agricolo e creare un terreno ricco e coltivabile. Sulla base di queste osservazioni e delle interviste con i Kuikuro, e' risultato chiaro che le comunita' indigene di oggi producono intenzionalmente terra scura, attraverso le loro opere. Alla ricerca di un collegamento, Schmidt si e' unito al gruppo di Perron come postdoc al MIT. Insieme a Perron e Goldberg e hanno scoperto analogie nella struttura spaziale della terra scura: i depositi di terra scura sono stati trovati in uno schema radiale, concentrandosi per lo piu' al centro di entrambi gli insediamenti moderni e antichi, e allungandosi, come i raggi di una ruota, verso i bordi. La terra scura moderna e quella antica avevano una composizione simile e si arricchivano degli stessi elementi, come il carbonio, il fosforo e altri nutrienti. "Questi sono tutti elementi presenti negli esseri umani, negli animali e nelle piante, e sono quelli che riducono la tossicita' dell'alluminio nel suolo, che e' un problema ben noto in Amazzonia", ha spiegato Schmidt. "Tutti questi elementi rendono il terreno migliore per la crescita delle piante", ha proseguito Schmidt."Il ponte chiave tra l'epoca moderna e quella antica e' il suolo", ha aggiunto Goldberg. "Poiche' vediamo questa corrispondenza tra i due periodi di tempo, possiamo dedurre che queste pratiche che possiamo osservare e di cui chiediamo alle persone oggi, avvenivano anche in passato", ha concluso Goldberg. (AGI)Sci/Rap 221057 SET 23 NNNN
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