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venerdì 22 settembre 2023

Cade un missile a Kostyantinivka e uccide oltre 16 persone e ne ferisce una trentina. La macchina della propaganda si mette subito in moto per addossare la responsabilità ai Russi. Una strage terrificante che si sposa bene con la narrazione della propaganda occidentale visto che a rimetterci la pelle sono stati civili mentre erano al mercato. Da Repubblica ai maratoneti passando per tutto il resto della ciurma non avevano dubbi: il missile, senza ombra di dubbio, era Russo. Quindi via con storie strappalacrime e indignazione generale che traboccava da ogni redazione.

 Se solo queste due cose le avesse detto qualcuno che non si consegna inerme alla propaganda, allora ci sarebbe stato pronto un plotone di esecuzione per massacrarlo. Invece arrivano direttamente dai fautori che con estrema nonchalance si smentiscono da soli e magicamente cala il silenzio generale nell'informazione italiana. Informazione trainata da vari maratoneti arrivata ormai al capolinea. 


Cade un missile a Kostyantinivka e uccide oltre 16 persone e ne ferisce una trentina. La macchina della propaganda si mette subito in moto per addossare la responsabilità ai Russi. Una strage terrificante che si sposa bene con la narrazione della propaganda occidentale visto che a rimetterci la pelle sono stati civili mentre erano al mercato. Da Repubblica ai maratoneti passando per tutto il resto della ciurma non avevano dubbi: il missile, senza ombra di dubbio, era Russo. Quindi via con storie strappalacrime e indignazione generale che traboccava da ogni redazione. 


Ieri è arrivato il New York Times a confermare l'ovvio, nonché che il missile fosse ucraino e non russo. Era abbastanza logico anche prima visto che comunque quella è una città piena zeppa di filo Russi e bombardare in questo modo i civili non avrebbe portato alcun vantaggio a Mosca. Ma la conferma che il missile fosse ucraino la si era già avuta immediatamente, esattamente quando le autorità Ucraine si sono messe di traverso per indagare sull'accaduto. Altra cosa assai più grave è che nemmeno Zelensky ha avuto la decenza di tacere e ha mentito sapendo di mentire. Lui sapeva da chi fosse stata causata la strage ma andava avanti a suon di bugie davanti alle telecamere. Non ci sono più parole per descrivere questo personaggio ripugnante e chi, ancora, lo sostiene. 


Ma non è finita qui perché le parole del Presidente Polacco, e quando si parla della Polonia bisogna guardarla come una stelle e strisce Europea in miniatura, fotografano esattamente la situazione nella quale hanno portato Zelensky. Andrej Duda ha paragonato l'Ucraina a un uomo che sta annegando, quindi bisogna stare attenti perché potrebbe tirarli a fondo e di conseguenza proteggersi e tutelare i propri interessi. Addirittura i Polacchi, per bocca del portavoce del governo tale Piotr Muller, hanno dichiarato che a partire dal 2024 non daranno più assistenza ai rifugiati ucraini. Provate a immaginare cosa sarebbe successo se queste due dichiarazioni fossero uscite dalla bocca di un qualsiasi altro Governo. Anzi, non c'è nemmeno da sforzarsi visto che hanno attaccato, insultato e deriso i leader di 3/4 di mondo per molto meno. Lula docet, giusto per fare un esempio. 


Si sta verificando esattamente quello che dicevamo da tempo, ovvero che Zelensky sarebbe via via diventato più pericoloso e l'ostacolo maggiore per una soluzione diplomatica e che, al momento opportuno, gli Usa attraverso i loro paesi satelliti avrebbero iniziato a scaricare il loro pupillo nel momento in cui non sarebbe più servito. Con buona pace della "democrazia", del "partigiano Zelensky" e di tutta la narrazione propagandista, insulti compresi che ci siamo dovuti sorbire. In tutto questo, noi italiani, grazie al nostro governo e a un giornalismo vergognoso, siamo rimasti come Hiroo Onoda. Il soldato Giapponese che ha combattuto da solo la seconda guerra mondiale fino al 1974 e arrestato perché si rifiutava di credere che la guerra fosse finita. Insomma, più realisti del re e più servi di quanto non ci impongano. Una fine così indegna nemmeno in un film fantasy sarebbe stata possibile...


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T.me/GiuseppeSalamone

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