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venerdì 3 gennaio 2025

ATTO SENATO

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01273/001

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 251 del 10/12/2024
Firmatari
Primo firmatario: ZEDDA ANTONELLA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 10/12/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
IANNONE ANTONIO FRATELLI D'ITALIA 10/12/2024


Stato iter:
10/12/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO RELATORE 10/12/2024

DE ROSA RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
 
PARERE GOVERNO 10/12/2024

RAUTI ISABELLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/12/2024

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 10/12/2024

ACCOLTO IL 10/12/2024

PARERE GOVERNO IL 10/12/2024

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 10/12/2024

CONCLUSO IL 10/12/2024

Atto Senato

Ordine del Giorno 9/1273/1
presentato da
ANTONELLA ZEDDA
martedì 10 dicembre 2024, seduta n. 251

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge recante disposizioni per l'esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare, nonché di proroga della delega di cui all'articolo 9, comma 15, della legge 28 aprile 2022, n. 46,
premesso che:
l'articolo 1480 del Codice dell'ordinamento militare di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 disciplina lo svolgimento dell'attività di carattere sindacale e, in particolare, il comma 9 prevede che i distacchi e le aspettative sindacali non retribuite possono durare non più di tre anni,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di allineare la durata del distacco di tre anni prevista per i rappresentanti delle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari (APCSM) alla durata della carica elettiva di quattro anni e a valutare la possibilità di rivedere la previsione che debba intercorrere almeno un triennio di servizio effettivo tra ciascun distacco o aspettativa sindacale non retribuita.
(numerazione resoconto Senato G1.100)
(9/1273/1)
Zedda, Iannone

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

liberta' sindacale

ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01594

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 391 del 03/12/2024
Firmatari
Primo firmatario: ZIELLO EDOARDO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 03/12/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOLINARI RICCARDO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
ANDREUZZA GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
ANGELUCCI ANTONIO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
BAGNAI ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
BARABOTTI ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
BELLOMO DAVIDE LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
BERGAMINI DAVIDE LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
BILLI SIMONE LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
BISA INGRID LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
BOF GIANANGELO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
BORDONALI SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
BOSSI UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
BRUZZONE FRANCESCO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
CANDIANI STEFANO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
CAPARVI VIRGINIO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
CARLONI MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
CARRA' ANASTASIO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
CATTOI VANESSA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
CECCHETTI FABRIZIO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
CENTEMERO GIULIO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
COIN DIMITRI LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
CRIPPA ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
DARA ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
DI MATTINA SALVATORE MARCELLO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
FRASSINI REBECCA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
FURGIUELE DOMENICO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
GIACCONE ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
GIAGONI DARIO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
GIGLIO VIGNA ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
IEZZI IGOR LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
LATINI GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
LAZZARINI ARIANNA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
LOIZZO SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
MARCHETTI RICCARDO AUGUSTO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
MATONE SIMONETTA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
MIELE GIOVANNA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
MONTEMAGNI ELISA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
MORRONE JACOPO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
NISINI TIZIANA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
OTTAVIANI NICOLA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
PANIZZUT MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
PIERRO ATTILIO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
PIZZIMENTI GRAZIANO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
PRETTO ERIK UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
RAVETTO LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
SASSO ROSSANO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
STEFANI ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
SUDANO VALERIA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
TOCCALINI LUCA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
ZINZI GIANPIERO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024
ZOFFILI EUGENIO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2024


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/12/2024
Stato iter:
04/12/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/12/2024
Resoconto ZIELLO EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 04/12/2024
Resoconto PIANTEDOSI MATTEO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 04/12/2024
Resoconto ZIELLO EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/12/2024

SVOLTO IL 04/12/2024

CONCLUSO IL 04/12/2024

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01594
presentato da
ZIELLO Edoardo
testo presentato
Martedì 3 dicembre 2024
modificato
Mercoledì 4 dicembre 2024, seduta n. 392

  ZIELLO, MOLINARI, ANDREUZZA, ANGELUCCI, BAGNAI, BARABOTTI, BELLOMO, BENVENUTO, DAVIDE BERGAMINI, BILLI, BISA, BOF, BORDONALI, BOSSI, BRUZZONE, CANDIANI, CAPARVI, CARLONI, CARRÀ, CATTOI, CAVANDOLI, CECCHETTI, CENTEMERO, COIN, COMAROLI, CRIPPA, DARA, DI MATTINA, FORMENTINI, FRASSINI, FURGIUELE, GIACCONE, GIAGONI, GIGLIO VIGNA, GUSMEROLI, IEZZI, LATINI, LAZZARINI, LOIZZO, MACCANTI, MARCHETTI, MATONE, MIELE, MONTEMAGNI, MORRONE, NISINI, OTTAVIANI, PANIZZUT, PIERRO, PIZZIMENTI, PRETTO, RAVETTO, SASSO, STEFANI, SUDANO, TOCCALINI, ZINZI e ZOFFILI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

secondo recenti dati riportati dalla stampa, in Italia le aggressioni contro i professionisti sanitari sono aumentate del 38 per cento negli ultimi 5 anni; il 42 per cento degli stessi dichiara di essere stato vittima di almeno un'aggressione, fisica o psicologica, e di questi, nel complesso, il 72 per cento è una donna;

aggressioni che possono portare anche ad esiti fatali, come il caso dell'omicidio volontario premeditato della psichiatra Barbara Capovani, aggredita nell'aprile 2023 a Pisa nell'ospedale Santa Chiara di fronte al reparto di psichiatria e morta in seguito alle gravi ferite riportate;

come anche spesso raccontano le cronache, gli episodi di aggressione nei confronti del personale sanitario e parasanitario sono tantissimi, anche per la garanzia di impunità che finora ha accompagnato queste condotte;

proprio per fare fronte a questa escalation di violenze all'interno di ospedali e pronto soccorsi, recentemente è stato emanato dal Governo il decreto-legge 1° ottobre 2024, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2024, n. 171, che ha previsto una serie di misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, sociosanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell'esercizio delle loro funzioni, nonché di danneggiamento dei beni destinati all'assistenza sanitaria, aumentando le pene per gli aggressori e prevedendo l'arresto in flagranza anche differito e la procedibilità d'ufficio;

sempre al fine di dare una risposta concreta ed efficace per contrastare e prevenire questi gravissimi episodi di violenze nei confronti di chi quotidianamente si dedica alla cura e alla salute degli altri e di assicurare le necessarie condizioni di lavoro in sicurezza nelle relative strutture sanitarie e sociosanitarie, contestualmente il Ministro interrogato ha affermato di voler potenziare i presidi di polizia negli ospedali;

già nel 2023 erano 189 i presidi di polizia già attivi o di imminente attivazione nelle strutture ospedaliere, con un incremento del 50 per cento rispetto ai 126 presidi preesistenti e dell'80 per cento del numero di operatori di polizia impiegati, passati da 228 a 411 unità –:

quali ulteriori iniziative intenda assumere per potenziare i posti di polizia presso le strutture ospedaliere italiane al fine di contrastare il fenomeno della violenza contro il personale sanitario e sociosanitario.
(3-01594)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

professione sanitaria

sicurezza pubblica

arresto

istituto ospedaliero

polizia

sicurezza del lavoro

tensione mentale

omicidio

condizioni di lavoro

pronto soccorso

stampa

violenza


ATTO SENATO

ODG IN COMMISSIONE 0/01330/023/05

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: del 27/12/2024
Firmatari
Primo firmatario: MAGNI CELESTINO
Gruppo: MISTO-ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 27/12/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE CRISTOFARO PEPPE MISTO-ALLEANZA VERDI E SINISTRA 27/12/2024
CUCCHI ILARIA MISTO-ALLEANZA VERDI E SINISTRA 27/12/2024
FLORIDIA AURORA MISTO-ALLEANZA VERDI E SINISTRA 27/12/2024


Commissione assegnataria
Commissione: 5. COMMISSIONE (PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Senato

Ordine del Giorno 0/1330/23/05
presentato da
CELESTINO MAGNI
venerdì 27 dicembre 2024, seduta n. 331

Il Senato,
premesso che:
l'approvazione all'unanimità della legge n. 168 del 2023, per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica, ha rappresentato un segnale importante per le istituzioni e per il Paese in tema di violenza di genere;
la legge ha inteso rafforzare gli strumenti normativi ed operativi per il contrasto alla violenza di genere e tra gli obiettivi perseguiti vi è quello di rendere più efficace l'attività di prevenzione affidata alle Forze di polizia, al fine di bloccare il ciclo della violenza e di intercettare celermente i segnali di pericolo nell'ambito delle relazioni interpersonali, allo scopo di intervenire tempestivamente;
a questo fine è stato ulteriormente esteso l'ambito di applicazione del braccialetto elettronico alla misura della sorveglianza speciale, previo consenso dell'interessato e la verifica della fattibilità tecnica, alla misura del divieto di avvicinamento, disposto d'urgenza e in via temporanea dal tribunale, in pendenza di procedimento per l'applicazione della misura del divieto o dell'obbligo di soggiorno e poi alla misura coercitiva dell'allontanamento dalla casa familiare;
a causa delle criticità riconducibili alla connessione di rete e ai tempi di attivazione e disattivazione dei dispositivi e al funzionamento del sistema di monitoraggio effettuato con l'ausilio dei braccialetti elettronici, presso il Viminale è operativo un gruppo di lavoro interforze con la partecipazione anche del Ministero della giustizia che dovrebbe assicurare un concreto supporto agli operatori delle Forze di polizia;
per rendere sempre più efficaci gli strumenti di prevenzione, in primo luogo il braccialetto elettronico, e per fare in modo che le Forze di polizia intervengano tempestivamente rispetto a ogni situazione di rischio o pericolo per le potenziali vittime è stata presentata una proposta emendativa per l'istituzione di un "Fondo per implementare e rendere efficienti gli strumenti di sorveglianza elettronici per le vittime di violenza domestica" respinto alla Camera;
quelli istallati dalle Forze dell'ordine italiane sono gestiti da Fastweb, sono cavigliere dotate di Gps che lanciano un segnale alle vicine centrali di Polizia o Carabinieri, nel caso di violazione dei limiti imposti dal giudice, mentre un altro segnale arriva a un piccolo dispositivo o all'applicazione sullo smartphone della donna che subisce la violenza;
questo tipo di reato, ovvero la violazione della misura cautelare, ha numeri incredibilmente alti in Italia: è un dato che emerge dall'ultimo monitoraggio del Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa: è un fenomeno ancora sottovalutato in tutte le sue implicazioni e nulla è stato fatto nell'ultimo provvedimento sulla sicurezza;
l'applicazione del braccialetto elettronico come prevenzione per i reati di violenza è relativamente recente e in fase di perfezionamento,
impegna il Governo
a stanziare le risorse necessarie per riorganizzare la gestione attuale dei dispositivi di sorveglianza elettronica superando l'attuale frammentazione e centralizzando i sistemi di ricezione, definendo programmi di formazione obbligatoria per operatori e forze dell'ordine per costruire un sistema realmente funzionale e coordinato per la protezione delle vittime e con criteri precisi per l'assegnazione dei dispositivi antistalking.
(0/1330/23/5)
Magni, De Cristofaro, Cucchi, Aurora Floridia

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

violenza sessuale

delitto contro la persona

formazione professionale

programma scolastico

restrizione di liberta'

violenza domestica

vittima

reato

violenza




--

ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03246

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 398 del 16/12/2024
Firmatari
Primo firmatario: GIANASSI FEDERICO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 11/12/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MAURI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 16/12/2024
FOSSI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 17/12/2024


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/12/2024
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 17/12/2024

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03246
presentato da
GIANASSI Federico
testo presentato
Lunedì 16 dicembre 2024
modificato
Martedì 17 dicembre 2024, seduta n. 399

  GIANASSI, MAURI, FOSSI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

le forze di polizia hanno da tempo individuato nella «tecnologia digitale mobile criptata con standard Te.T.Ra.», i requisiti e le prestazioni occorrenti all'ottimale realizzazione e tempestivo completamento di una «rete di comunicazione» sull'intero territorio nazionale, funzionale per tutte le forze di polizia in termini di copertura capillare, comunicazione voce «mission critical», resilienza e disponibilità dei servizi di «tipo multimediale». Tale rete di comunicazione è già operativa nelle regioni Lazio, Sicilia, Puglia, Piemonte, Sardegna, Campania, Calabria, Basilicata e Molise;

nel mese di luglio la legge n. 95 del 2024 ha convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge n. 60 del 2024 che, all'articolo 35-bis, ha disciplinato il completamento e la continuità di funzionamento della rete nazionale standard Te.T.Ra. sull'intero territorio nazionale ed autorizzato il Ministero dell'interno, in attuazione del protocollo d'intesa del 24 febbraio 2003, a procedere alla realizzazione di un piano di interventi per perseguire il citato completamento. La norma ha anche stabilito il finanziamento della prioritaria copertura delle aree territoriali interessate dai XXV Giochi olimpici invernali Milano Cortina 2026;

al fine di proseguire e finalizzare il piano di interventi di completamento nazionale della rete Te.T.Ra. in conformità con quanto disposto dalla suddetta norma, sono necessari a giudizio dell'interrogante circa 527 milioni di euro nel triennio 2025-2028;

ad oggi tali risorse non sono state ancora stanziate: tale mancanza di finanziamenti impedisce l'uniformazione tra le comunicazioni operative delle forze di polizia allo standard Te.T.Ra. su tutto il territorio nazionale, causando conseguentemente evidenti problematiche per garantire sicurezza ed ordine pubblico –:

per quali motivi non siano stati ancora finanziati gli interventi riportati in premessa relativi al completamento nazionale della rete Te.T.Ra. di cui alla legge n. 95 del 2024, e quando tali risorse verranno stanziate.
(5-03246)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

giochi olimpici

ordine pubblico

tecnologia digitale



--

ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02112-bis-A/066

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 402 del 20/12/2024
Firmatari
Primo firmatario: AURIEMMA CARMELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/12/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALIFANO ENRICA MOVIMENTO 5 STELLE 20/12/2024
COLUCCI ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 20/12/2024
PENZA PASQUALINO MOVIMENTO 5 STELLE 20/12/2024
MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 20/12/2024


Stato iter:
20/12/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 20/12/2024

FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 20/12/2024
Resoconto AURIEMMA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 20/12/2024

PARERE GOVERNO IL 20/12/2024

DISCUSSIONE IL 20/12/2024

RESPINTO IL 20/12/2024

CONCLUSO IL 20/12/2024

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02112-bis-A/066
presentato da
AURIEMMA Carmela
testo di
Venerdì 20 dicembre 2024, seduta n. 402

  La Camera,

premesso che:

a prescindere dall'assoluta inopportunità dell'intervento normativo a sostegno degli stipendi dei componenti del Governo, preme ai firmatari rappresentare in questa sede la dissonanza creata dalla riduzione del turn over delle forze di polizia di cui al comma 825, lettera a) (ex articolo 110, comma 4, lettera a);

la norma in parola, nella sua versione successiva ad una modifica recata in sede referente, riduce il turn over delle Forze di polizia e dei Vigili del fuoco spostandolo all'anno 2026, rispetto al 2025 del testo originario;

il semplice turn over riportato al 100 per cento per il 2025 non sarà comunque sufficiente a reintegrare il comparto sicurezza, stante le forti carenze di personale rispetto alle piante organiche;

il provvedimento in titolo, al pari della legge di bilancio per il 2024, non prevede alcuna misura dedicata al potenziamento dell'organico delle forze di polizia, eppure, dalle statistiche sulla criminalità (Dipartimento Polizia di Stato) del secondo semestre 2023 era già emerso un quadro allarmante, confermato per l'anno in corso: si interrompe per la prima volta il progressivo calo della criminalità predatoria in corso dal 2013; i reati e gli illeciti tornano in strada, soprattutto nei contesti urbani densamente popolati, ove si rilevano «picchi»; allarma l'incremento dei reati cosiddetti «predatori» l'incremento di furti, rapine nelle abitazioni e nella pubblica via, in calo da molti anni, delle estorsioni; illeciti strettamente connessi «alla congiuntura economica nazionale, al crescente disagio sociale», come dichiarato dal servizio Analisi criminale della Polizia di Stato, che ha rilevato «segnali di preoccupazione»;

nella sua relazione sull'anno 2023, la DIA ha rilevato l'aumento dei casi di intimidazioni delle mafie e della criminalità organizzata nei confronti degli amministratori locali, sia consiglieri comunali sia sindaci a sindaci e consiglieri e ciò, sembrerebbe, nei luoghi «dove non arriva la corruzione», nel senso che, si rileva nella relazione, «ci sono episodi di collusione negli apparati politico-amministrativi come dimostra la lunga serie di consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose», ma «dove i tanti pubblici amministratori si oppongono a queste infiltrazioni sono oggetto di danni e minacce affinché si pieghino a queste organizzazioni»;

preme ai firmatari segnalare l'esigenza di un rafforzamento dei presìdi territoriali in tutto il territorio nazionale, anche a fronte delle condizioni di precarietà sociale ed economica in cui versano persone e famiglie in numero sempre più grande a causa dell'elevata incertezza economica del Paese, corroborata dai più recenti dati statistici, aggravata dalle tensioni sullo scenario internazionale e dal protrarsi di due guerre ai confini dell'Europa, che rischiano di acuire difficoltà economiche e minacce terroristiche;

in particolare, risulta urgente rafforzare, in termini di presìdi di polizia e relativo personale, le zone con alti indici di episodi di criminalità, presenza criminale e mafiosa ovvero ove si consumino atti di violenza o intimidazione; in proposito, preme ai firmatari sottolineare la condizione del territorio dell'area metropolitana di Napoli, in cui non pochi commissariati hanno un territorio di competenza vastissimo, che a volte arriva a comprendere anche duecentomila abitanti, ma sono enormemente sotto organico, quale è il caso di Acerra, che svolge le funzioni ed esercita la propria giurisdizione su sei comuni, così come, in comuni degni di nota per l'alta densità di crimine organizzato, episodi di criminalità, anche efferati, e situazioni di rischio e degrado, non possano contare su un commissariato o un posto fisso di polizia, quale è il caso di Caivano, il quale dipende dal commissariato del comune di Afragola, anch'esso territorio funestato da rapine, aggressioni e violenza minorile;

a fronte dell'esigenza di maggiore controllo e incisività nella lotta alla criminalità organizzata e dell'incremento dei servizi a tutela della sicurezza pubblica e dell'integrità dei cittadini, segnatamente nelle aree ad alto indice di criminalità, carenti di presìdi e di organico anche in proporzione al territorio in cui esercitano le loro funzioni,

impegna il Governo

ferme restando le prerogative parlamentari, anche in termini di funzioni di indirizzo e controllo, ad assumere, nell'anno 2025, con l'adozione di un provvedimento successivo, iniziative, sotto il profilo amministrativo e legislativo, volte ad introdurre misure, corredate delle risorse finanziarie necessarie, di rafforzamento della presenza di presìdi e di integrazione delle piante organiche, attraverso lo scorrimento di graduatorie vigenti e di procedure concorsuali semplificate, in particolare nei territori dell'area indicata in premessa, assicurando al contempo i mezzi e le dotazioni strumentali necessarie.
9/2112-bis-A/66. Auriemma, Alifano, Alfonso Colucci, Penza, Morfino.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mafia

terrorismo

intervento militare

reato

statistica

criminalita' organizzata

relazione

polizia

Salute: dal pesce zebra nuovi approcci per riparazione cuore =

RICERCA: NUOVA FRONTIERA ANTI-ALZHEIMER, COSI' SI COMBATTONO LE PROTEINE TOSSICHE =

Scienza: in alcune zanzare sensori su zampe fiutano gli odori =

 

= M.O.: lancio missile, per Houthi "fallimento Israele e Usa" =

VENERDÌ 03 GENNAIO 2025 08.19.33

= M.O.: lancio missile, per Houthi "fallimento Israele e Usa" =

= M.O.: lancio missile, per Houthi "fallimento Israele e Usa" = (AGI) - Roma, 3 gen.- Per gli Houthi, il lancio notturno di missile e drone dallo Yemen contro Israele evidenzia un ulteriore fallimento del sistema avanzato di difesa aerea ad alta quota terminale (Thaad) dell'esercito statunitense. Missile e drone sono riusciti a entrare nello spazio aereo israeliano, per poi essere intercettati e abbattuti ore dopo. "Ogni nuovo giorno che passa nella vita di questa aggressione a Gaza significa un ulteriore sviluppo di armi yemenite e un altro fallimento per i sionisti e gli americani", ha affermato Nasruddin Amer, membro dell'autorita' mediatica Houthi, in un post su X. "Israele deve rendersi conto che nessun sistema puo' proteggerlo in modo affidabile dai missili che viaggiano a velocita' ipersoniche e deve quindi fermare la guerra a Gaza", ha affermato Amer. L'esercito israeliano, che avrebbe schierato il Thaad per abbattere un missile yemenita la scorsa settimana, dopo un'intercettazione fallita da parte dei sistemi di difesa israeliani, non ha confermato se il sistema di fabbricazione statunitense sia stato utilizzato anche la scorsa notte. L'Idf ha riferito che un tentativo iniziale di intercettazione e' fallito la scorsa notte, consentendo al missile Houthi di entrare nello spazio aereo israeliano dove e' stato parzialmente intercettato e poi abbattuto. L'intercettazione e' in fase di indagine, ha precisato l'esercito secondo quanto riportato dai media israeliani. (AGI)Vqv 030819 GEN 25 NNNN

= M.O.: a Gaza almeno 25 morti in raid israeliani, 77 in 24 ore =

VENERDÌ 03 GENNAIO 2025 09.02.54

= M.O.: a Gaza almeno 25 morti in raid israeliani, 77 in 24 ore =

= M.O.: a Gaza almeno 25 morti in raid israeliani, 77 in 24 ore = (AGI) - Roma, 3 gen.- Durante la notte e alle prime ore del giorno, l'esercito israeliano ha attuato una serie di attacchi separati nel nord e nel centro della Striscia di Gaza, con un bilancio di almeno 25 morti secondo fonti di Al Jazeera, e un totale di 77 da ieri mattina. Tra le vittime ci sarebbe Omar al-Diraoui, secondo giornalista palestinese a essere ucciso nell'enclave nelle ultime 24 ore. Secondo i media locali, la sua casa nell'area di az-Zawayda, nella parte centrale di Gaza, e' stata colpita da una bomba israeliana. Sempre nell'area centrale della Striscia, i caccia israeliani hanno distrutto tre edifici residenziali, causando 25 vittime civili. Bombardamenti di artiglieria sarebbero in corso a est del campo profughi di Bureij e della citta' di Deir el-Balah. Secondo il media del Qatar, le cannoniere israeliane di stanza al largo della costa stanno aprendo il fuoco sulla costa vicino a Gaza City, a nord. Finora non sono state segnalate vittime in nessuno dei due attacchi in corso. Nel nord della Striscia proseguono anche le operazioni militari dell'Idf, in particolare nelle vicinanze dell'ospedale indonesiano, l'unico ancora funzionante, dove stanno bruciando le infrastrutture chiave. Nelle scorse ore le autorita' israeliane hanno confermato di tenere in custodia il direttore dell'ospedale Kamal Adwan, il dottor Hussam Abu Safia, secondo quanto riferito da Abc News, citando una dichiarazione militare fornita al media. La relatrice speciale delle Nazioni Unite, Francesca Albanese, ha invitato "i professionisti medici di tutto il mondo" a sospendere i legami con Israele in un atto di solidarieta' con i loro oltre "mille colleghi" uccisi a Gaza. (AGI)Vqv 030902 GEN 25 NNNN

VENERDÌ 03 GENNAIO 2025 12.17.42 M.O.: Iom, "piogge e gelo a Gaza, servono urgentemente rifugi" = M.O.: Iom, "piogge e gelo a Gaza, servono urgentemente rifugi" = (AGI) - Roma, 3 gen. - L'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) si e' detta "profondamente allarmata" per l'impatto delle temperature gelide e delle forti piogge sui palestinesi sfollati a Gaza. "Persone vulnerabili, tra cui almeno sette neonati, sono morte per ipotermia e queste tragiche morti sottolineano l'urgente necessita' di rifugi e altri aiuti per la popolazione di Gaza", ha affermato il direttore generale, Amy Pope. (AGI)Sca 031217 GEN 25 NNNN


Aggressione a Villa Verucchio, Sim Carabinieri: taser per tutti gli operatori di Polizia - altarimini.it

 

Carabiniere indagato dopo uccisione accoltellatore, il SIM Carabinieri “Sostegno al collega ...

 

 

 


 


 


 


 





 


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Cassazione 2024-Autovelox approvato ma non omologato, ordinanza della Cassazione dichiara la multa nulla La Cassazione smentisce il ministero dei Trasporti: l'autovelox deve essere sia approvato che omologato. In caso contrario la multa non è valida La Suprema Corte pertanto ritiene dunque illegittima la prassi fino ad oggi seguita dalla polizia e dai vigili urbani. Autovelox approvati ma non omologati, i timori dell'Anci: “In Italia sono quasi tutti così”

 

Congedo parentale. Problematiche interpretative. https://t.me/newspertutti/14377