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lunedì 6 gennaio 2025
Corte dei Conti 2025- Il caso che citi riguarda un ricorso presentato alla Corte dei Conti da un soggetto (ex appartenente al Comparto Sicurezza/Difesa) che ha richiesto l'accertamento del suo diritto alla liquidazione della pensione privilegiata, a partire dalla data di cessazione dal servizio. Il ricorrente ha anche richiesto il pagamento degli arretrati relativi a tale pensione. Cosa significa "pensione privilegiata"? La pensione privilegiata è una forma di pensione destinata a chi ha svolto un servizio nelle forze armate, di polizia o in altre istituzioni similari, in seguito a invalidità che si ritiene derivante direttamente dal servizio svolto. Questo tipo di pensione ha delle caratteristiche particolari rispetto alla pensione ordinaria, come una decorrenza anticipata o una maggiorazione economica, proprio in ragione del fatto che l'invalidità è connessa al servizio prestato. Motivo del ricorso Il ricorrente sostiene di avere diritto alla liquidazione di tale pensione a partire dalla data di cessazione dal servizio, ovvero quando ha cessato la sua attività lavorativa, e chiede quindi l'accertamento del suo diritto a percepire gli arretrati che, a suo avviso, gli spettano. La Corte dei Conti, in questa sede, si occupa di accertare se effettivamente sussistano le condizioni per il riconoscimento del diritto alla pensione privilegiata, anche considerando il caso specifico, che potrebbe includere valutazioni relative all'invalidità, alla causa del termine del servizio, e alla corretta applicazione delle normative. In sintesi, si tratta di un procedimento in cui si esamina la legittimità del diritto alla pensione privilegiata e alla sua retroattività, cioè a partire dalla data di cessazione dal servizio, nonché la questione degli arretrati.
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