BIRMANIA: PRONTO L'ORDINE DI SCARCERAZIONE PER SAN SUU KYI
BIRMANIA: PRONTO L'ORDINE DI SCARCERAZIONE PER SAN SUU KYI =
(AGI) - Rangoon, 11 nov. - Aung San Suu Kyi, l'icona
dell'opposizione democratica in Birmania, e' in procinto di
essere liberata dagli arresti domiciliari in cui ha trascorso
gran parte degli ultimi 21 anni. Ad annunciarlo sono stati
alcuni ufficiali della giunta militare che governa l'ex colonia
britannica. Secondo i media locali i generali avrebbe
ro gia'
firmato i documenti per il rilascio della "Signora di Rangoon".
In attesa dell'imminente liberazione, i seguaci di San Suu
Kyi si sono raccolti nel quartier generale della Lega Nazionale
per la Democrazia, il partito della leader birmana. "Non
esistono i presupposti giuridici per trattenerla un altro
giorno", ha spiegato il legale della donna, Nyan Win,
ricordando la sua detenzione scade domani. Ma alcune incognite
pesano ancora sul rilascio del Premio Nobel per la Pace. San
Suu Kyi, infatti, ha gia' fatto sapere tramite il suo avvocato
che non accettera' una liberazione sottoposta a condizioni. Il
timore e' che la giunta voglia negoziare la sua liberta' con
l'impegno da parte della donna a non partecipare alla vita
politica. Un patto che la leader non ha intenzione di prendere
nemmeno in considerazione. "Come gia' sappiamo - aveva
annunciato Win alcuni giorni fa - Suu Kyi non ha mai accettato
limitazioni alla sua liberta'". In queste ore anche l'Ue e la
Gran Bretagna sono scese in campo per chiedere il suo rilascio
incondizionato. L'ambasciatore britannico in Birmania, Andrew
Heyn, ha fatto riferito che e' in corso un pressing sulla
giunta militare da parte della comunita' internazionale.
Domenica scorsa in Myanmar, come la giunta ha ribattezzato
la Birmania, si sono svolte le prime elezioni dal 1990, quandoSan Suu Kyi ottenne una schiacciante vittoria elettorale
annullata dai militari. L'appuntamento elettorale e' stato
boicottato dai seguaci della leader, esclusa manu militari
dalla competizione. I risultati del voto, duramente contestato
dalle opposizioni, hanno visto l'en plein dei candidati
dell'Unione per lo Sviluppo e la Solidarieta', il partito
legato ai generali. (AGI)
Cli/Sar
121251 NOV 10
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Apc-* Birmania/ Folla in attesa di Suu Kyi invitata a tornare a casa
Rilascio probabilmente sabato mattina
Roma, 12 nov. (Apcom) - Esponenti del partito d'opposizione
democratica birmana hanno invitato la folla dei sostenitori di
Aung San Suu Kyi, riuniti davanti alla sede dell'Lnd, a rientrare
a casa e a tornare l'indomani mattina. Lo scrive il sito online
di informazione vicino alla Lega Nazionale per la Democrazia.
Questo potrebbe significare che il rilascio del Premio Nobel per
la Pace, attualmente agli arresti domiciliari, avverrà sabato
mattina.
Fcs
MYANMAR: ATTESA PER SUU KYI, ORDINE RILASCIO SAREBBE STATO FIRMATO =
Yangon, 12 nov. - (Adnkronos) - L'ordine di rilascio per Aung San Suu Kyi, la leader dell'opposizione birmana agli arresti
domiciliari, sarebbe stato firmato dalle autorita' militari. E' quanto
riferiscono notizie giunte dal Myanmar, citate dalle Bbc.
E' stata segnalata un'accresciuta attivita' della polizia
davanti alla casa di Yangon (ex Rangoon) dove la premio Nobel per la
pace ha trascorso 15 degli ultimi 21 anni agli arresti domiciliari, ma
al momento non vi e' conferma ufficiale dell'imminente rilascio.
Molti sostenitori di Suu Kyi si stanno radunando davanti alla
sede della sua Lega Nazionale per la Democrazia, in attesa di poter
festeggiare la liberazione. L'ultima condanna inflitta alla Signora,
come viene affettuosamente e rispettosamente chiamata dai birmani,
scade domani. Tuttavia si ritiene che Suu Kiy non accettera' il
rilascio se sara' condizionato alla riununcia all'attivita' politica.
(segue)
(Cif/Pn/Adnkronos)
12-NOV-10 10:07
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