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giovedì 17 marzo 2011

I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Circ. 15-3-2011 n. 50 Nuove modalità di presentazione delle domande online attraverso PIN dispositivo. Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale organizzazione, Direzione centrale sistemi informativi e telecomunicazioni, Direzione centrale entrate, Direzione centrale pensioni, Direzione centrale prestazioni a sostegno del reddito.

Circ. 15 marzo 2011, n. 50 (1).

Nuove modalità di presentazione delle domande online attraverso PIN dispositivo.

(1) Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale organizzazione, Direzione centrale sistemi informativi e telecomunicazioni, Direzione centrale entrate, Direzione centrale pensioni, Direzione centrale prestazioni a sostegno del reddito.



 

Ai


Dirigenti centrali e periferici
 

Ai


Direttori delle Agenzie
 

Ai


Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali
 

Al


Coordinatore generale medico legale e dirigenti medici

e, p.c.:


Al


Presidente
 

Al


Presidente e ai componenti del Consiglio di indirizzo e vigilanza
 

Al


Presidente e ai componenti del collegio dei sindaci
 

Al


Magistrato della Corte dei Conti delegato all’esercizio del controllo
 

Ai


Presidenti dei comitati amministratori di fondi, gestioni e casse
 

Al


Presidente della commissione centrale per l’accertamento e la riscossione dei contributi agricoli unificati
 

Ai


Presidenti dei comitati regionali
 

Ai


Presidenti dei comitati provinciali




1. Premessa

La determinazione presidenziale n. 75 del 31 luglio 2010 ha previsto, a partire dal 1° gennaio 2011, l'utilizzo esclusivo del canale telematico per la presentazione delle istanze di servizio riportate nella relazione allegata alla stessa determinazione.

Il D.Lgs. 30 dicembre 2010, n. 235 nel riformare il CAD (Codice dell'Amministrazione Digitale), ha stabilito all'art. 4 che "la presentazione di istanze, dichiarazioni, dati e lo scambio di informazioni e documenti, anche a fini statistici, tra le imprese e le amministrazioni pubbliche avviene esclusivamente utilizzando le tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Con le medesime modalità le amministrazioni pubbliche adottano e comunicano atti e provvedimenti amministrativi nei confronti delle imprese".

Infine il D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla L. 30 luglio 2010, n. 122, recante "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica", contenente misure per contrastare la crisi, per il rilancio e il sostegno all'economia, ha previsto, all'art. 38, comma 5, “l'estensione e il potenziamento dei servizi telematici dell'amministrazione finanziaria e degli enti previdenziali, per la presentazione di denunce, istanze, atti, versamenti mediante l'utilizzo esclusivo dei sistemi telematici ovvero della posta elettronica certificata”.

L'Istituto, quindi, atteso che è ora possibile efficientare i processi produttivi interni, anche attraverso la riduzione dei carichi di lavoro nelle fasi di acquisizione delle domande di servizio e in quelle della relativa istruttoria, può attuare un'azione di completa telematizzazione di tutte le istanze di servizio liberando risorse per attività a maggior valore aggiunto.



2. Istituzione PIN dispositivo

Allo scopo di garantire maggiore sicurezza sull'autenticità delle richieste e sull'identità del richiedente è stato introdotto un ulteriore livello di sicurezza del PIN attraverso la creazione di un profilo cosiddetto "dispositivo" da utilizzare per alcuni servizi telematici rivolti ai cittadini.

Tale tipo di PIN si differenzia da quello "online" il cui rilascio avviene senza che l'utente si sia recato in sede per il riconoscimento "de visu" o abbia inviato copia del proprio documento di riconoscimento.

Ai PIN già rilasciati dalle Sedi attraverso riconoscimento "de visu" del titolare o a seguito di richiesta sottoscritta dall'interessato corredata da copia di un documento di riconoscimento è stato attribuito valore di PIN "dispositivo".

Le istanze inviate in modalità telematica potranno essere trasmesse e protocollate sia con PIN dispositivo che con PIN non dispositivo. La trattazione delle istanze inviate con PIN non dispositivo non potrà essere completata fino a quando il PIN non assumerà caratteristiche "dispositive". Pertanto, ai cittadini che invieranno telematicamente una istanza con PIN non dispositivo, sarà segnalata la necessità, in fase di conferma dell'acquisizione, di richiedere l'attivazione di un PIN "dispositivo", affinché la richiesta di servizio possa essere completata.



3. Modalità operative per la richiesta

La procedura di richiesta del PIN "dispositivo", disponibile online sul sito istituzionale www.inps.it, consentirà la stampa del modulo precompilato. L'utente potrà accedere alla procedura:

- al termine dell'invio telematico di un istanza in corrispondenza dell'avviso e invito a richiedere il PIN dispositivo;

- dalla home page del sito istituzionale www.inps.it seguendo il percorso "Richiedi il tuo PIN online" -> "Converti PIN".

L'utente, stampato e sottoscritto il modulo di richiesta precompilato, potrà trasmetterlo scegliendo una delle seguenti modalità:

1. inviare copia digitalizzata attraverso l'apposita funzione di invio documentazione della procedura online di richiesta allegando copia digitalizzata del documento di identità;

2. inviare al fax 800 803 164 il modulo sottoscritto, allegando copia del documento di riconoscimento;

3. presentare ad una sede territoriale dell'INPS.

Le richieste di cui ai punti 1 e 2 saranno processate dagli operatori del contact-center.



4. Attività delle sedi

Le richieste presentate in sede dovranno essere acquisite attraverso la nuova funzionalità "Attivazione PIN dispositivo" della procedura intranet di rilascio dei PIN disponibile al seguente percorso http://intranet.inps.it -> Servizi -> Gestione e assistenza servizi internet -> Assegnazione PIN per utenti internet.

Dopo aver verificato l'identità del richiedente:

- l'operatore di sede inserirà nella procedura il codice fiscale dell'utente;

- la procedura visualizzerà i dati anagrafici dell'utente e gli estremi del documento di riconoscimento; l'operatore dovrà verificare gli estremi del documento di riconoscimento e procedere alla loro rettifica qualora diversi dal documento esibito dall'utente.

La procedura notificherà via e-mail all'utente l'esito dell'operazione.

Nel caso in cui la documentazione allegata alle richieste di attivazione di PIN dispositivo inviate al contact-center mediante fax-server o invio online risulti incompleta o illeggibile non sarà possibile procedere all'attivazione del PIN "dispositivo". In questi casi l'operatore del contact-center dovrà annullare la richiesta di PIN dispositivo notificando via e-mail all'utente il motivo dell'annullamento.

Le pratiche sospese in attesa di attivazione del PIN "dispositivo" saranno automaticamente sbloccate al momento della trasformazione del PIN.


Il Direttore generale

Nori



D.Lgs. 30 dicembre 2010, n. 235, art. 4
D.L. 31 maggio 2010, n. 78, art. 38

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