Sicurezza/ Sindacati: No nuovi tagli al comparto -rpt
Chiedono
incontro con Berlusconi
-----------------Ripetizione per altra
rete-------------
Roma, 1 lug. (TMNews) - 'No' a nuovi tagli di risorse
destinate
al comparto sicurezza. A ribadire l'opposizione
alla
riproposizione di una diminuzione delle risorse al settore
nella
finanziaria sono i sindacati di polizia
(Anfp-Siap-SilpCgil-Coisp) e Fp penitenziari e
Fp forestali che
hanno inviato una lettera con la quale chiedono un incontro
al
presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, "per un adeguato
confronto
e per chiarire se il Governo voglia investire in
sicurezza o se invece
consideri la sicurezza del Paese una spesa
su cui si possa sforbiciare
ulteriormente senza risolvere le
questioni aperte".
Non possiamo
accettare - affermano i sindacati - che il blocco
del contratto si proroghi
fino a tutto il 2014, né che non vi
siano risorse per la copertura delle
specifiche indennità, negli
anni 2012 e 2013, previste dalla legge n.74 del
2011, e l'assenza
di qualsiasi previsione sul riordino delle carriere
del
personale del comparto sicurezza e difesa, che il governo, in
più
occasioni, ha affermato che verrà realizzato in tempi
brevi".
Red/Nes
011557 lug 11
Sicurezza/ Sindacati polizia: No a nuovi tagli al comparto
Alcune
sigle chiedono incontro con Berlusconi
Roma, 1 lug. (TMNews) - 'No' a
nuovi tagli di risorse destinate
al comparto sicurezza. A ribadire
l'opposizione alla
riproposizione di una diminuzione delle risorse al settore
nelal
finanziaria sono i sindacati di polizia
(Anfp-Siap-SilpCgil-Coisp) che hanno inviato una lettera
al
presidente del Consiglio, Silvuio Berlusconi, nella quale
chiedono un
incontro
"per un adeguato confronto e per chiarire se il Governo
voglia
investire in sicurezza o se invece consideri la sicurezza del
Paese
una spesa su cui si possa sforbiciare ulteriormente senza
risolvere le
questioni aperte".
"Non possiamo accettare - affermano i sindacati - che
il blocco
del contratto si proroghi fino a tutto il 2014, né che non
vi
siano risorse per la copertura delle specifiche indennità, negli
anni
2012 e 2013, previste dalla legge n.74 del 2011, e l'assenza
di qualsiasi
previsione sul Riordino delle Carriere del
personale del Comparto Sicurezza e
Difesa, che il Governo, in più
occasioni, ha affermato che verrà realizzato
in tempi brevi".
Red/Nes
011242 lug 11
MANOVRA: SINDACATI PS CHIEDONO INCONTRO A BERLUSCONI
E PROCLAMANO
STATO AGITAZIONE
(ANSA) - ROMA, 1 LUG - I sindacati di polizia Siap, Silp per
la Cgil, Coisp e Anfp chiedono un incontro al
presidente del
Consiglio, Silvio Berlusconi: sarebbe ''un'occasione
per
chiarire se il Governo da Lei presieduto - si legge in una
lettera
aperta al premier - voglia investire in sicurezza o se
invece consideri la
sicurezza del Paese una spesa su cui si
possa sforbiciare ulteriormente senza
risolvere le questioni
aperte''. In attesa di essere ricevuti, i sindacati
firmatari
della lettera hanno proclamato lo stato di agitazione.
''Dalle
anticipazioni di stampa sulla manovra economica che si
sta varando -
affermano le quattro sigle sindacali - appare
evidente che non c'e' alcuna
chiara volonta' di tagliare gli
sprechi'', cosa ''che avrebbe effetti
benefici anche nella lotta
alla corruzione, per recuperare efficienza e
risorse da
utilizzare anche sull'infrastruttura sicurezza, ma la
volonta'
di colpire ancora una volta le attivita' operative''.
''Non
possiamo neppure accettare - prosegue la lettera al
premier - che il blocco
del contratto si proroghi fino a tutto
il 2014, ne' che non vi siano risorse
per la copertura delle
specifiche indennita', negli anni 2012 e 2013,
previste dalla
legge n.74 del 2011, e l'assenza di qualsiasi previsione
sul
riordino delle carriere del personale del Comparto Sicurezza e
Difesa,
che il Governo, in piu' occasioni, ha affermato che
verra' realizzato in
tempi brevi''. (ANSA).
SV
01-LUG-11 12:50 NNNN
MANOVRA: SINDACATI PS IN STATO DI AGITAZIONE, PREMIER CI INCONTRI
=
(AGI) - Roma, 1 lug. - Un incontro urgente con il presidente
del
Consiglio, Silvio Berlusconi, "per chiarire se il governo
voglia investire in
sicurezza o se invece consideri la
sicurezza del Paese una spesa su cui si
possa sforbiciare
ulteriormente senza risolvere le questioni aperte". E'
quanto
chiedono i sindacati di polizia Anfp, Siap, SilpCgil e Coisp
che, in attesa di essere ricevuti,
hanno proclamato "lo stato
di agitazione".
"Come noto - scrivono in una
nota congiunta - le scriventi
organizzazioni sindacali nell'ultimo anno piu'
volte hanno
manifestato il proprio dissenso nei confronti della
politica
economica del governo attuata attraverso la manovra
finanziaria
del maggio scorso, caratterizzata da indistinti tagli
lineari
alle risorse per garantire livelli adeguati di sicurezza
e
legalita', nonche' dall'insufficiente volonta' di salvaguardare
la
specificita' della funzione dei comparti sicurezza e
difesa".
"Dalle
anticipazioni di stampa - proseguono - sulla manovra
economica che si sta
varando, appare evidente che non c'e'
alcuna chiara volonta' di tagliare gli
sprechi, che avrebbe
effetti benefici anche nella lotta alla corruzione,
per
recuperare efficienza e risorse da utilizzare
anche
sull'infrastruttura sicurezza, ma la volonta' di colpire ancora
una
volta le attivita' operative. Non possiamo, altresi',
accettare che il blocco
del contratto si proroghi fino a tutto
il 2014, ne' che non vi siano risorse
per la copertura delle
specifiche indennita', negli anni 2012 e 2013,
previste dalla
legge numero 74 del 2011, e l'assenza di qualsiasi
previsione
sul riordino delle carriere del personale del
comparto
sicurezza e difesa, che il governo, in piu' occasioni,
ha
affermato che verra' realizzato in tempi brevi".
(AGI)
Com/Bas
011256 LUG 11
NNNN
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