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sabato 24 dicembre 2011

NAPOLI: RAGAZZO PICCHIATO E UCCISO NEL PORTO, ARRESTATI 4 ADDETTI ALLA VIGILANZA


NAPOLI: RAGAZZO PICCHIATO E UCCISO NEL PORTO, ARRESTATI 4 ADDETTI ALLA VIGILANZA =
L'INDAGINE DELLA POLIZIA MARITTIMA

Napoli, 24 dic. - (Adnkronos) - Quattro addetti alla vigilanza
di un terminal del porto di Napoli sono stati arrestati con l'accusa
di omicidio preterintenzionale dagli agenti della polizia marittima di
Napoli diretta dal vicequestore Silvestro Cambria. La vittima e' un
ragazzo caprese, Stefano Federico che all'epoca dei fatti aveva 33
anni. Il gravissimo episodio e' avvenuto il 16 gennaio di quest'anno
all'interno dell'area portuale. I quattro indagati sono stati
arrestati in base ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal
giudice delle indagini preliminari presso il tribunale di Napoli su
richiesta dei pm della Procura.

Sul gravissimo episodio hanno fatto chiarezza gli agenti della
Polmare che non hanno mai creduto alle dichiarazioni rese all'inizio
dell'indagine dai quattro addetti alla vigilanza del terminal che
riferirono che il giovane Federico, un bravo ragazzo di Capri, fosse
morto a causa di un malore.

Invece, grazie ad una testimonianza ed ai filmati estrapolati
dall'impianto di videosorveglianza, e' emerso che Federico, stava
correndo verso il traghetto che poi lo avrebbe ricondotto a casa. I
quattro addetti alla vigilanza lo rincorsero, non si sa bene per quale
motivo, e una volta raggiunto lo massacrarono con pugni e calci.

(Iam/Zn/Adnkronos)
24-DIC-11 13:42

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NAPOLI: RAGAZZO PICCHIATO E UCCISO NEL PORTO, ARRESTATI 4 ADDETTI ALLA VIGILANZA (2) =

(Adnkronos) - Probabilmente lo sventurato ragazzo si era trovato
casualmente all'interno del terminal sul quale vigilavano i quattro
indagati. Forse quando si rese conto di trovarsi nel posto sbagliato
si mise a correre per raggiungere il porticciolo turistico dove
imbarcarsi alla volta di Capri.

I quattro indagati, tutti napoletani, lo inseguirono per alcune
centinaia di metri, come e' emerso dalla dichiarazione di un testimone
e dei filmati degli impianti di videosorveglianza. Una volta bloccato,
Federico fu picchiato senza che gli fosse richiesta spiegazione sulla
sua presenza all'interno del terminal.

La morte fu quasi istantanea per il ragazzo di Capri. Gli
investigatori della Polmare con in testa il dirigente Cambria hanno
indagato per mesi per fare luce sulla vicenda che, sembrava destinata
ad essere archiviata come una morte naturale giunta al seguito di
improvviso malore. Tenacemente i poliziotti della Frontiera marittima
hanno "inseguito" la verita' per 11 mesi. Una volta chiusa l'indagine
sono scattate le manette ai polsi dei quattro addetti alla vigilanza
presunti autori dell'orribile vicenda. I quattro sono stati arrestati
all'alba di oggi dagli agenti della Polmare.

(Iam/Zn/Adnkronos)
24-DIC-11 13:46

NNNN
Napoli, giovane caprese morto nel porto: 4 persone arrestate
Per omicidio Sfefano Federico accusati addetti alla sicurezza

Napoli, 24 dic. (TMNews) - Quattro arresti nell'ambito delle
indagini, condotte dalla Procura della Repubblica partenopea,
sulla morte di Stefano Federico, il 31enne di Capri trovato privo
di vita all'interno di un'area portuale di Napoli lo scorso 16
gennaio.

I destinatari delle ordinanze di custodia cautelare in carcere
per omicidio preterintenzionale aggravato sono quattro addetti
alla sicurezza portuale accusati di aver attuato una brutale e
non giustificata aggressione nei confronti della vittima. Le
indagini, condotte dagli agenti dell'Ufficio Frontiera Marittima
della polizia, hanno accertato che Federico fu picchiato e
immobilizzato all'interno di un capannone del porto per motivi
ignoti.

Nell'immediatezza dei fatti, la morte del giovane fu attribuita a
un malore accusato dopo che era stato visto aggirarsi in modo
minaccioso e armato di coltello. Il magistrato dispose, però,
l'autopsia anche dopo le denunce presentate dai genitori e dai
parenti della vittima. All'individuazione degli autori del
pestaggio si è giunti grazie alle dichiarazioni di un operatore
marittimo presente nella zona in cui avvenne il fatto e in
seguito alla composizione delle immagini dei sistemi di
videosorveglianza del porto riferite alle fasi immediatamente
precedenti l'omicidio e, in particolare, a quelle
dell'inseguimento e ai relativi movimenti dei quattro indagati.


Psc



241137 dic 11

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