MANOVRA. CAMUSSO: PER LA FASE 2 IL GOVERNO ASCOLTI I SINDACATI
CONSUMI
GIÙ SE NO INTERVENTI SU SALARI, SE AUMENTANO IVA E ACCISE
(DIRE) Roma, 24
dic. - Per la Fase 2 il governo ascolti i
sindacati mentre bisogna
intervenire sui salari, che sono
diminuiti, perche' altrimenti i consumi
vanno giu'. È quanto
sostiene Susanna Camusso, segretario Cgil, in occasione
di un
comizio a Montecitorio dei tre segretari confederali.
Il governo "ha
annunciato che c'e' una Fase 2- dice Camusso-
noi siamo sempre molto critici
sul fatto che ci sia il momento
del pagare e poi forse la prospettiva
dell'avvenire. Ma a questo
punto bisogna discutere della Fase 2. E vorremmo
suggerire al
governo che affronti questa fase meglio di come ha affrontato
la
Fase 1 e che la affronti discutendo con le organizzazioni
sindacali".
Per Camusso "bisogna discutere di come si fa la crescita,
perche'
crescita vuol dire lavoro e quindi vuol dire crearlo il
lavoro, vuol dire
costruire le prospettive degli investimenti,
dell'energia, delle soluzioni.
Vuol dire discutere del mercato
del lavoro, e glielo ridiciamo che bisogna
ridurre la
precarieta'". I giovani sono "precari e non hanno la
continuita
di reddito. Questa e' la riforma che bisogna fare e su questa
ci
trovera' disponibili- continua- Serve discutere e trovare le
soluzioni.
Se invece pensa di togliere diritti ai lavoratori deve
sapere che non ci
trovera' disponibili".
A proposito dei salari dei lavoratori la leader Cgil
dice:
"Apprezziamo molto che si siano finalmente accorti che in
questi
anni sono diminuiti, non hanno coperto il potere d'acquisto
e
continuano a scendere. Se ci avessero ascoltato, magari lo
avrebbero
saputo anche prima". (SEGUE)
(Gas/ Dire)
12:45
24-12-11
NNNNMANOVRA. CAMUSSO: PER LA FASE 2 IL GOVERNO ASCOLTI I SINDACATI
-2-
(DIRE) Roma, 24 dic. - Dice ancora Susanna Camusso,
segretario
Cgil: "Pensiamo che quello dei salari sia il grande tema,
perche'
senno' si riducono i consumi se non si interviene sui salari,
se
si aumenta l'iva, le accise, la tassazione sui lavoratori. Una
strada
che il governo puo' prendere e' quella di intervenire sul
terreno fiscale,
sia su quello del cuneo fiscale, non dando
ancora una volta solo risposte
alle aziende, non dando mai
risposta ai lavoratori".
Altra strada e'
quella "della riforma fiscale, che vuol dire
tornare a ridiscutere della
patrimoniale, della tassazione delle
grandi ricchezze, dell'evasione, per
dare risorse che invece
abbassano la tassazione sui lavoratori dipendenti,
sui
pensionati- aggiunge Camusso- il Paese ha le condizioni per
salvarsi,
possono farsi delle cose che sono importanti, nessuna
partita e' chiusa solo
perche c'e' stato il voto fiducia. Se non
si vuole avere un 2012 pieno di
disoccupazione, di problemi e
difficolta', bisogna affrontarlo dando risposte
in termini di
piano di lavoro per i giovani, di salari, di fisco e di
nuovo
sistema previdenziale. Diamo un suggerimento al governo: provate
a
discutere con la realta' del Paese, con cio' che concretamente
c'e'.
Discutere con parti sociali e trovare soluzioni e' il modo
per costruire
equita' di cui abbiamo bisogno".
Conclude Camusso: "Speravamo in un Natale
allegro, il governo
deve sapere che non consideriamo chiusa la partita. Se
pensa che
basta andare dritti, trovera' ostacoli che portano a
sbattere.
Meglio discutere, affrontare problemi trovare soluzioni e
dare
prospettiva al lavoro che resta unica grande ricchezza di
questo
Paese".
(Gas/ Dire)
12:45 24-12-11
NNNN
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