Sorpreso in eccesso di velocità, ha cercato aggirare sanzioni
Roma, 24 dic. (TMNews) - La polizia britannica ha chiesto che sia
Chris Huhne sia l'ex moglie siano incriminati, per aver cercato
di aggirare le sanzioni previste dopo un'infrazione per eccesso
di velocità. E' quanto ha appreso il Times.
Gli inquirenti ritengono di aver fornito al Crown Prosecution
Service (Cps, l'organismo che decide quali casi devono essere
giudicati da un tribunale) prove sufficienti per documentare una
violazione dei limiti di velocità del ministro dell'Energia
britannico e, cosa più grave, un tentativo di deviare il corso
della giustizia. Un dossier inviato al Cps, a quanto pubblicato
dal quotidiano, chiederebbe inoltre che Vicky Pryce sia
incriminata per tentato intralcio al corso della giustizia per
aver acccettato una decurtazione di punti sulla sua patente dopo
che il marito era stato 'immortalato' da un autovelox
sull'autostrada M11.
Malgrado la determinazione della polizia, la decisione se
procedere o meno spetta ai magistrati che nutrono ancora dubbi
che le prove fornite possano reggere in tribunale: anche per
questo hanno chiesto ai poliziotti di proseguire l'inchiesta.
L'infrazione sarebbe stata commessa nel 2003, quando Huhne era
parlamentare e rientrava a casa dall'aeroporto di Stansted dopo
un volo da Strasburgo. I poliziotti dell'Essex, che hanno
interrogato due volte Huhne e Vicky Pryce, hanno inviato a luglio
il primo dossier.
Fco
240809 dic 11
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