CRISI: IDV, SERVE PIANO NAZIONALE LAVORO, SI' APPRENDISTATO

CRISI: IDV, SERVE PIANO NAZIONALE LAVORO, SI' APPRENDISTATO

(ANSA) - ROMA, 1 GEN - ''La manovra varata dal governo Monti
produrra' nel 2012 gravi conseguenze recessive che si
tradurranno nella stretta creditizia per le piccole e medie
imprese e gli artigiani, nella stangata da 2100 euro all'anno
per ogni famiglia, nello spettro del licenziamento per i 600
mila lavoratori interessati da cassintegrazione o mobilita',
nell'incertezza piu' totale per i 4 milioni di precari e false
partite Iva''. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e
welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi.
''L'Idv - prosegue Zipponi - condivide quindi la necessita'
di predisporre un piano nazionale del lavoro che elimini il
precariato e favorisca con strumenti fiscali le aziende che
restano in Italia, investono e assumono a tempo indeterminato''.
Secondo il responsabile lavoro dell'Idv, ''e' necessario,
inoltre, fare dell'apprendistato il vero strumento di
assunzione, cancellando di fatto tutte quelle forme di
precariato inventate dal governo Berlusconi-Lega''. ''Le risorse
per realizzare questo piano - sostiene Zipponi - si possono
reperire ripristinando immediatamente tutti gli strumenti di
lotta alla corruzione e all'evasione fiscale, come sottolineato
anche dal Capo dello Stato nel suo discorso di fine anno. Questa
e' la condizione necessaria per uscire dalle aule universitarie
e discutere del Paese reale che rischia drammi e conflitti
sociali ingovernabili''. (ANSA).

COM-SES
01-GEN-12 15:17 NNNN