ANSA/ OMICIDIO NEL REGGIANO, ANZIANO CON LA TESTA FRACASSATA
IL CADAVERE NELLA SUA ABITAZIONE, FORSE E' RAPINA FINITA MALE
(ANSA) - REGGIO EMILIA, 10 LUG - Lo hanno trovato morto con
la testa fracassata, nella sua casa di Fosdondo, frazione della
campagna di Correggio in provincia di Reggio Emilia. La vittima,
Aldo Silingardi, un agricoltore in pensione di 78 anni, potrebbe
aver sorpreso nel casolare il suo assassino, forse un ladro, ed
essere stato ucciso dopo una violenta colluttazione. Una
ricostruzione sulla quale stanno lavorando i carabinieri, che al
momento pero' non escludono nessuna ipotesi.
A scoprire l'omicidio, ieri sera, un parente dell'anziano
massacrato. Il genero del fratello, che era andato a fargli
visita, ha trovato la porta dell'ingresso aperta. All'interno le
stanze erano in disordine, il corpo della vittima riverso sul
pavimento con una profonda ferita sulla testa. L'allarme al 112
e' stato immediato. Sul posto, insieme ai carabinieri, anche
l'auto medica del 118, ma per l'uomo non c'era piu' nulla da
fare.
Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore di
Reggio Emilia, Maria Rita Pantani. In serata, per i rilievi
scientifici, sono intervenuti anche i carabinieri del nucleo
investigativo. L'ipotesi prevalente, al momento, e' quella della
rapina finita in tragedia, forse perche' la vittima, che viveva
da sola e che viene descritta dai parenti come una persona mite,
ha scoperto uno o piu' ladri in casa.
Quello di Fosdondo e' il secondo episodio di violenza
accaduto nelle ultime ore nel Reggiano. La scorsa notte, un
poliziotto ha rischiato di essere ucciso da un ladro.
Il bandito, fermato mentre con altri complici cercava di rubare
nei garage della periferia di Reggio Emilia, ha strappato
durante la colluttazione l'arma di ordinanza all'agente e ha
cercato di sparargli al volto due volte. Fortunatamente il
poliziotto aveva messo la sicura. In manette, con l'accusa di
tentato omicidio, sono finiti due georgiani di appena 19 anni.
''A Reggio ormai ci sono bande di soggetti dedite al
saccheggio che non si fermano davanti a nulla'', e' l'allarme
del segretario provinciale del sindacato di polizia Coisp, Fabio
Boschi. ''Sono molti mesi - aggiunge - che nei nostri ambienti,
con preoccupazione, assistiamo ad una escalation di reati e con
difficolta' sempre maggiori nell'assicurare alla giustizia
coloro che ne sono autori perche' vi e' ormai diffusa
convinzione di poterla fare franca. Da tempo lo segnaliamo ai
nostri vertici''. (ANSA).
GTT
10-LUG-12 00:33 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento