AUSTRALIA: BIMBA DIVORATA DA COCCODRILLO, APPELLO PRO SAFARI
CRESCE IL FRONTE FAVOREVOLE AI 'CACCIATORI DI TROFEI'
(ANSA) – SYDNEY, 19 NOV – Si rinnovano in Australia gli
appelli di esperti, perche’ sia nuovamente permessa l’uccisione
di coccodrilli da parte di turisti internazionali ‘cacciatori di
trofei’ nel Territorio del Nord dell’Australia, dopo il
ritrovamento di resti umani nello stomaco di un coccodrillo di
tre metri, che si crede abbia divorato sabato scorso una bambina
di 7 anni mentre nuotava in un lago con altri bambini.
La polizia era stata allertata dopo che la bimba era
scomparsa nel lago. Alcuni testimoni hanno riferito di aver
visto un coccodrillo trascinarla dentro l'acqua. I resti sono
stati portati nella citta’ di Darwin per i necessari test per
l’identificazione, che richiederanno del tempo.
La popolazione di coccodrilli di acqua salata, la specie piu’
grande e pericolosa, nel nord dell’Australia e’ aumentata di 20
volte e la loro biomassa media di 100 volte da quando sono
iniziati gli sforzi di conservazione verso la fine degli anni
’70, portando gli animali a contatto piu’ vicino con gli esseri
umani. Molti esperti ritengono sia tempo di avviare un piano di
gestione che non consideri piu’ gli arcipredatori come specie a
rischio e protetta. Graham Webb, presidente del Gruppo
Specialista Coccodrilli dell’Unione Internazionale per la
Conservazione della Natura , si e’ detto a favore della ripresa
di safari organizzati di caccia ai trofei, che tra l’altro
darebbero impulso all’industria turistica. (ANSA)
XMC
19-NOV-12 08:37 NNNN
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