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venerdì 3 maggio 2013

CRISI: BOLDRINI, CORSIE PREFERENZIALI A MISURE SUL LAVORO


CRISI: BOLDRINI, CORSIE PREFERENZIALI A MISURE SUL LAVORO
IO MINACCIATA OGNI GIORNO, BASTA ANARCHIA DEL WEB
(ANSA) - ROMA, 3 MAG - ''La mancanza di lavoro uccide e
questa e' la madre di tutte le urgenze. Ai provvedimenti che
riguardano lo sviluppo, l'occupazione, gli investimenti e le
imprese dobbiamo dare la massima precedenza nei lavori d'Aula,
assicurando una corsia preferenziale''. Lo afferma la presidente
della Camera Laura Boldrini, che in un'intervista ad Avvenire
annuncia di voler creare una 'cabina di regia', attivandosi
''personalmente con i presidenti delle commissioni competenti
della Camera'', e di voler ''sentire il presidente del Senato
Grasso, in modo di fare un lavoro in tandem''.
''Per fare delle buone leggi per l'Italia dobbiamo prima di
tutto ascoltare gli italiani'', rileva Boldrini, che punta ad
''aprire il Palazzo al Paese'' trasformando Montecitorio in ''un
vero centro di ascolto''.
Tra le leggi necessarie c'e' quella sulla cittadinanza,
dichiara la presidente della Camera, che chiede al Parlamento di
''cominciare a lavorare subito per arrivare in tempi brevi a
proposte vere'' e giudica ''inevitabile'' che anche in Italia
prima o poi si arrivera' ad avere un presidente nero come Obama.
In tema di spending review, ''la parata del 2 giugno fa parte
della storia della Repubblica, non credo che abolendola si
risolvano i problemi del Paese'', dice Boldrini, che auspica una
''marcia indietro'' sugli F35. Quanto al finanziamento ai
partiti, ''sono per la razionalizzazione e la massima
trasparenza, non per la cancellazione. La partecipazione alla
vita politica non e' destinata solo ai ricchi e agli abbienti''.
Intervistata anche da Repubblica, Boldrini affronta il tema
delle minacce ricevute e chiede di pensare a una legge per il
web. ''Io ho chiesto di non essere scortata. Non ho paura di
camminare per Roma. Mi pare molto piu' pericoloso che si
diffonda in rete una cultura della minaccia tollerata''. Le
questione, rileva, ''non riguarda solo me. Quando una donna
riveste incarichi pubblici si scatena contro di lei
l'aggressione sessista''.
''Mi domando se sia giusto che una minaccia di morte che
avviene in forma diretta o con una scritta sul muro sia
considerata in modo diverso dalla stessa minaccia via web'',
aggiunge. ''Chiedo che si apra una discussione serena e seria.
Se il web e' vita reale e produce effetti reali, non possiamo
piu' considerare meno rilevante quel che accade in
Rete''.(ANSA).

Y89-GN
03-MAG-13 08:26 NNNN

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