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giovedì 9 maggio 2013

DROGA: CRESCE USO CANNABIS FRA TEENAGER ITALIANI DAI 15 AI 19 ANNI =


DROGA: CRESCE USO CANNABIS FRA TEENAGER ITALIANI DAI 15 AI 19 ANNI =
DATI PRELIMINARI RAPPORTO DPA 2013 - SERPELLONI, OGGI PIU'
DANNOSA CHE IN PASSATO

Bologna, 9 mag. (Dall'inviata dell'Adnkronos Salute Lucia
Scopelliti) - In controtendenza con i dati della popolazione generale,
l'uso di cannabis e' in aumento fra i teenager italiani tra i 15 e i
19 anni. E' quanto emerge dai dati preliminari del Rapporto 2013 sullo
stato delle tossicodipendenze in Italia, curato dal Dipartimento per
le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri,
anticipati oggi a Bologna in occasione del 69esimo Congresso nazionale
della Societa' italiana di pediatria (Sip).

Secondo l'indagine campione su 45 mila studenti, risulta che il
21,53% ha fatto uso almeno una volta di cannabis negli ultimi 12 mesi,
con una crescita di 2 punti percentuali rispetto al 19,14% registrato
nel 2012. Al contrario, tra la popolazione nazionale (15-64 anni) il
fenomeno e' calo, sulla linea di altre droghe come cocaina ed eroina e
come dimostrano i dati sulla concentrazione di sostanza nelle acque
reflue, rilevata in 18 centri urbani.

"Non possiamo certamente abbassare la guardia, che peraltro
abbiamo tenuto sempre ben attiva - avverte il capo del Dipartimento,
Giovanni Serpelloni - e non possiamo condividere l'opinione di chi
afferma che la cannabis e' una sostanza innocua o addirittura
salutare. Gli adolescenti hanno diminuito la percezione del rischio di
pericolosita' di questa sostanza, e di conseguenza aumenta l'uso.
Invece, attualmente la cannabis e' molto piu' nociva rispetto al
passato perche' le piante geneticamente modificate hanno raggiunto un
principio attivo (Thc) pari al 46%". (segue)

(Lus/Zn/Adnkronos)
09-MAG-13 08:59

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DROGA: CRESCE CONSUMO CANNABIS TRA ADOLESCENTI 15-19 ANNI (2)

(ANSA) - BOLOGNA, 9 MAG - Dall'indagine campione, su 45 mila
studenti, risulta che il 21,43% ha fatto uso almeno una volta di
cannabis negli ultimi 12 mesi, con una crescita di due punti
percentuali, (19,14% nel 2012) rispetto all'anno precedente. Al
contrario, tra la popolazione nazionale (15-64 anni), il
fenomeno e' in calo (sulla linea di altre droghe come cocaina ed
eroina) come dimostrano anche i dati sulla concentrazione di
sostanza nelle acque reflue rilevata presso 18 centri urbani.
''Non possiamo certamente abbassare la guardia che, per
altro, abbiamo tenuto sempre attiva - avverte il capo
Dipartimento Giovanni Serpelloni - e non possiamo condividere
l'opinione di chi afferma che la cannabis e' una sostanza
innocua o addirittura salutare''. (ANSA).

CR/STA
09-MAG-13 08:59 NNNN

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