Salute/ No sigaretta elettronica in luoghi pubblici,Codacons:Bene
Dopo parere espresso da Consiglio superiore di sanità
Roma, 4 giu. (TMNews) - Positiva l'accoglienza del parere del
Consiglio superiore di sanità, che ha valutato di vietare l'uso
di sigarette elettroniche in tutti i luoghi pubblici, da parte
del Codacons, associazione che per prima in Italia aveva chiesto
di adottare questo divieto presentando al riguardo una apposita
diffida al ministero della salute. Oggi il Consiglio superiore di
sanità ha scelto di adottare il modello francese.
"Sono state accolte in pieno le nostre richieste - afferma il
presidente Codacons, Carlo Rienzi - Ora non servono altri
passaggi: basterà applicare le norme vigenti, compresa la Legge
Sirchia, anche alle sigarette elettroniche, così da far valere il
divieto nei luoghi pubblici. La comunità scientifica non ha
ancora raggiunto risultati certi che possano affermare con
sicurezza l`assoluta non nocività dell`utilizzo della sigaretta
elettronica - spiega Rienzi - In particolare, sino a quando gli
studi in materia di diffusione di sostanze nocive da parte delle
e-cigarettes non avranno condotto a risultati certi e condivisi
in termini di esclusione dei rischi, appare illogico considerare
che il divieto di fumo nei luoghi pubblici non si riferisca, per
analogia, anche alle sigarette elettroniche".
"Ora dovranno scattare i controlli in bar, ristoranti e locali
pubblici, e nei confronti dei fumatori di sigarette elettroniche
dovranno essere elevate le stesse sanzioni previste per i
fumatori di sigarette tradizionali", conclude Rienzi.
Red/Cro
041819 giu 13
Dopo parere espresso da Consiglio superiore di sanità
Roma, 4 giu. (TMNews) - Positiva l'accoglienza del parere del
Consiglio superiore di sanità, che ha valutato di vietare l'uso
di sigarette elettroniche in tutti i luoghi pubblici, da parte
del Codacons, associazione che per prima in Italia aveva chiesto
di adottare questo divieto presentando al riguardo una apposita
diffida al ministero della salute. Oggi il Consiglio superiore di
sanità ha scelto di adottare il modello francese.
"Sono state accolte in pieno le nostre richieste - afferma il
presidente Codacons, Carlo Rienzi - Ora non servono altri
passaggi: basterà applicare le norme vigenti, compresa la Legge
Sirchia, anche alle sigarette elettroniche, così da far valere il
divieto nei luoghi pubblici. La comunità scientifica non ha
ancora raggiunto risultati certi che possano affermare con
sicurezza l`assoluta non nocività dell`utilizzo della sigaretta
elettronica - spiega Rienzi - In particolare, sino a quando gli
studi in materia di diffusione di sostanze nocive da parte delle
e-cigarettes non avranno condotto a risultati certi e condivisi
in termini di esclusione dei rischi, appare illogico considerare
che il divieto di fumo nei luoghi pubblici non si riferisca, per
analogia, anche alle sigarette elettroniche".
"Ora dovranno scattare i controlli in bar, ristoranti e locali
pubblici, e nei confronti dei fumatori di sigarette elettroniche
dovranno essere elevate le stesse sanzioni previste per i
fumatori di sigarette tradizionali", conclude Rienzi.
Red/Cro
041819 giu 13
Nessun commento:
Posta un commento