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venerdì 29 novembre 2013

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02707 presentato da LIUZZI Mirella testo di Mercoledì 27 novembre 2013, seduta n. 126.. l'8 novembre 2013 su il Fatto Quotidiano è stato pubblicato un articolo contenente la denuncia del sindacato italiano lavoratori polizia sull'utilizzo informale di agenti e mezzi della Digos per lo spostamento dello staff del Ministro della salute Beatrice Lorenzin avvenuto il 6 novembre 2013;..



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02707
presentato da
LIUZZI Mirella
testo di
Mercoledì 27 novembre 2013, seduta n. 126
LIUZZI, PARENTELA, D'INCÀ, TOFALO, SPESSOTTO, LOMBARDI, TERZONI, SILVIA GIORDANO, BARONI, DE LORENZIS, COZZOLINO, MANNINO e CRISTIAN IANNUZZI. —Al Ministro dell'interno, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   l'8 novembre 2013 su il Fatto Quotidiano è stato pubblicato un articolo contenente la denuncia del sindacato italiano lavoratori polizia sull'utilizzo informale di agenti e mezzi della Digos per lo spostamento dello staff del Ministro della salute Beatrice Lorenzin avvenuto il 6 novembre 2013;
   nella data succitata, il Ministro Beatrice Lorenzin si è presentata in visita istituzionale presso l'ospedale di San Carlo di Potenza e per altri appuntamenti elettorali in vista delle elezioni regionali del 17 e del 18 novembre 2013 in Basilicata;
   in base a quanto si apprende dall'articolo online, la denuncia del sindacato nasce da un'ordinanza ad hoc, annullata solo dopo la denuncia del Silp, emanata dalla questura di Potenza che prevedeva l'impiego per sei ore di un agente della Digos come autista e di un'auto della polizia per accompagnare i collaboratori del Ministro dal loro arrivo alla stazione di Salerno e per l'intera permanenza a Potenza, fino al loro trasferimento a Matera per un incontro elettorale;
   Francesco Mobilio (segretario provinciale del Silp) ha dichiarato alla stampa che con l'ordinanza «c’è stata una violazione palese dei regolamenti delle funzioni e delle norme contrattuali che equiparano i poliziotti al ruolo di tassisti»;
   tuttavia – si legge nell'articolo – una volta terminata la visita presso l'ospedale San Carlo di Potenza, una persona dell’entourage del Ministro della salute, in via informale è stata accompagnata a Matera da due agenti della Digos con un mezzo della polizia;
   a detta del sindacato Silp, in riferimento all'ordinanza, ciò che era stato annullato formalmente in mattinata, è stato ripristinato informalmente la sera con una semplice comunicazione verbale;
   la replica del Ministro è stata affidata al suo portavoce che ha dichiarato a mezzo stampa: «da parte nostra non c’è stata alcuna richiesta di servizio taxi e la denuncia del sindacato l'abbiamo appresa con stupore. E per questo motivo abbiamo chiesto chiarimenti alla Prefettura perché pensiamo di aver seguito la prassi» – continua il portavoce – «C’è inoltre una nota che il Questore ha inviato ai quotidiani locali per chiarire la regolarità della procedura». Il portavoce del Ministro della salute ha anche dichiarato che «le visite del Governo seppur fossero da considerarsi semplici “manifestazioni elettorali”, impongono alle Autorità provinciali [...] un protocollo istituzionale [...] anche per lo staff governativo»;
   il questore Romolo Panico ha dichiarato a mezzo stampa che «Era mio dovere scortare lo staff del Ministro con tutto il riguardo. Siamo tenuti a osservare delle norme [...] Ammetto di non ricordare quali siano ma fanno tutti così e se sbaglio io vuol dire che sbagliano tutti»;
   a detta dell'interrogante, in un momento così delicato per il nostro Paese e in un'ottica di spending review non si vorrebbe che ci fosse uno sperpero di risorse pubbliche, solo per compiacere alte cariche dello Stato –:
   se i fatti sopra citati trovino riscontro;
   se, in base ai fatti denunciati dal Silp, sia possibile verificare che non vi sia stata una violazione dei regolamenti delle funzioni e delle norme contrattuali del protocollo istituzionale inerente allo spostamento dello staff del Ministro Beatrice Lorenzin;
   se il «Ministro della salute non intenda investire le proprie risorse economiche private per lo spostamento del suo staff per le attività connesse alle manifestazioni elettorali e non Ministeriali.
(4-02707)

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