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martedì 24 giugno 2014

SUDAN: AVVOCATO, MERIAM DI NUOVO ARRESTATA INSIEME AL MARITO =

SUDAN: AVVOCATO, MERIAM DI NUOVO ARRESTATA INSIEME AL MARITO =

Khartoum, 24 giu. - (Adnkronos/Aki) - Meriam Yehya Ibrahim, la
donna sudanese condannata a morte per apostasia e rilasciata ieri dal
carcere di Khartoum, è stata nuovamente arrestata insieme al marito
Daniel. Lo rende noto lo stesso legale, Mohammed al-Nour, in un tweet
rilanciato dall'account di Antonella Napoli di Italians for Darfur.
''Meriam e Daniel sono stati arrestati. Siamo negli uffici della
sicurezza nei pressi dell'aeroporto di Khartoum'', si legge sul tweet.
Il marito della donna, originario del Sud Sudan, ha anche cittadinanza
americana.

(Hay/Ct/Adnkronos)
24-GIU-14 14:37

SUDAN: AVVOCATO, MERIAM DI NUOVO ARRESTATA INSIEME AL MARITO (2) =

(Adnkronos/Aki) - Fonti citate dalla Bbc hanno quindi riferito
che una quarantina di agenti della sicurezza sudanese hanno fermato
all'aeroporto di Khartoum Meriam, il marito Daniel Wani e i loro due
figli, Martin di 20 mesi, e Maya, nata il 27 maggio mentre la donna
era in carcere. Ieri Wani aveva reso nota l'intenzione della famiglia
di partire per gli Stati Uniti.

Sempre ieri un tribunale d'appello aveva disposto la
scarcerazione di Meriam, 27 anni, che il 15 maggio scorso era stata
condannata a morte per apostasia. I giudici hanno inoltre annullato la
condanna capitale per la donna, che era anche stato accusata di
adulterio in quanto il suo matrimonio con un cittadino cristiano non
era stato riconosciuto.

(Brt/Col/Adnkronos)
24-GIU-14 14:52

Italians for Darfur: incolumità di Meriam a rischio in Sudan
Trasferita in luogo sicuro in attesa di poter partire per Usa

Roma, 24 giu. (TMNews) - All'indomani del rilascio di Meriam, la
donna condannata a morte in Sudan per apostasia, l'organizzazione
Italians for Darfur ricorda che "non è ancora finita". "Per il
momento tutta la famiglia resta in Sudan - ha scritto Antonella
Napoli, presidente di Italians for Darfur, sulla pagina Facebook
dell'associazione - dopo essere tornati a casa sono stati
trasferiti in un luogo sicuro in attesa di poter partire per gli
Stati Uniti. Ora dipende tutto dall`ambasciata americana".

"Sappiamo che era stato chiesto che venisse effettuato l`esame
del Dna sui bambini, il che però non è ancora avvenuto - ha
ricordato Napoli - se il test sarà eseguito, anche i figli di
Meriam e Daniel potranno avere la cittadinanza statunitense.
Anche se siamo certi che si tratti solo di procedure
burocratiche, ci auguriamo che ciò avvenga in tempi rapidi".
(segue)

Red/Sim

241401 giu 14
Italians for Darfur: incolumità di Meriam a rischio in Sudan -2-
Appello a Renzi e Mogherini: Italia l'accolga con la famiglia

Roma, 24 giu. (TMNews) - "Se cosi non fosse - ha continuato il
presidente Italians for Darfur - vorrei lanciare un appello al
nostro ministro degli Esteri e al presidente del Consiglio
affinché l`Italia possa offrire ospitalità a Meriam, suo marito e
i loro figli come aveva già fatto il Regno Unito che si era detto
disponibile a riconoscere loro lo status di rifugiati".

"La condanna che stava per portare sul patibolo Meriam non era
frutto solo del giudizio di un magistrato estremista - ha
concluso Napoli - ma un sentimento condiviso da gran parte della
popolazione che vive in sintonia con i dettami della legge
coranica. Per questo non bisogna abbassare la guardia, ma
continuare a vigilare fino a quando Meriam, Daniel e i loro
piccoli potranno finalmente iniziare una vita normale. Insieme".

Red/Sim

241401 giu 14

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