Riceviamo e pubblichiamo
RIFORMA P.A., COMELLINI (PDM): SUI PERMESSI SINDACALI SI EVITINO DUE PESI E DUE MISURE.
RIFORMA P.A., COMELLINI (PDM): SUI PERMESSI SINDACALI SI EVITINO DUE PESI E DUE MISURE.
Roma 24 giugno 2014
"Si tagliano i permessi sindacali alle Forze di polizia e si foraggiano i Cocer delle Forze armate con 5 milioni di euro all'anno" - Lo dichiara Luca Marco Comellini, Segretario del Partito per la tutela dei diritti di militari e Forze di polizia (Pdm), commentando le odierne notizie di stampa sulla riforma della PA messa in campo dal Ministro Madia che tra le critiche che gli sono state mosse vede anche quelle delle Organizzazioni sindacati che contestano il taglio del 50% delle ore dei permessi sindacali.
"Mentre si tagliano le attività dei sindacati si continuano a foraggiare quelle dei Cocer delle Forze armate con quasi 5 milioni di euro all'anno per le sole spese di trasferta e se a questa somma aggiungiamo anche i costi di gestione degli uffici e del personale destinati a supportare le attività dei delegati il costo per i contribuenti sfiora i 40 milioni di euro all'anno.
Le norme attualmente vigenti disciplinano rigorosamente la fruizione dei distacchi sindacali e delle ore di permesso retribuite annuali ripartite in modo proporzionalmente tra i rappresentanti sindacali delle Forze di polizia a ordinamento civile, compreso il Corpo forestale dello Stato.
Se la riforma del Ministro Madia verrà approvata così come riportano le notizie di stampa sarà evidente la mostruosa disparità di trattamento che verrà riservata alle due istituzioni - i Sindacati di polizia e i Cocer - le cui attività sono quasi sempre strettamente connesse ma mentre i primi sono soggetti a regole precise ai secondi non è imposta alcuna limitazioni ne per quanto riguarda il numero delle riunioni ne per la loro durata nel tempo.
Per questo motivo sarebbe auspicabile che il Governo, almeno per quanto riguarda i Comparti Sicurezza e del Soccorso pubblico, stralci temporaneamente tale norma dal provvedimento in itinere e proceda a valutare altre e più idonee soluzioni per rendere omogenei i due sistemi di rappresentanza dei lavoratori in divisa (Sindacati e Rappresentanza militare) sia sotto il profilo giuridico che quello economico, tenendo conto che i costi di tali istituzioni non devono gravare sui contribuenti.
Ritengo che preziosi suggerimenti potranno arrivare dall'audizione dei Consigli intermedi delle rappresentanze militari delle Forze armate che si svolgerà il prossimo 30 giugno (COIR AM, COIR EI, COIR MM) e il successivo 3 luglio (COIR CP) in Commissione difesa della Camera dei Deputati sui ddl di riforma della Rappresentanza militare. Colle audizioni in programma potremo finalmente assistere alla precisa richiesta di dotare le Forze armate di associazioni sindacali di categoria come è per le Forze di polizia fin dal 1981.
Occorre evidenziare che l'audizione dei COIR rappresenta una novità e una lungimirante applicazione dei principi della "democrazia rappresentativa e partecipativa" nella storia dei rapporti dei rappresentanti dei militari con l'istituzione parlamentare che in tale modo ha voluto evidenziare le sue riserve sulle richieste di mantenere immutato il sistema rappresentativo dei militari con costi a carico dello Stato fino ad oggi avanzate dai soli membri del Cocer che come è noto sono gli unici a fruire di un particolare trattamento di missione estremamente remunerativo.
Solo a questo punto il governo potrà decidere come e in quale misura permettere l'esercizio del diritti sindacali ai militari e poliziotti senza creare mostruose disparità di trattamento che finirebbero col ripercuotersi sui diritti del personale."
Partito per la tutela dei Diritti di Militari e Forze di polizia (Pdm) - Via Torre Argentina , 76 – 00186 Roma – Tel. 0668979221 - Fax. 0668210375 - Cell. 3335350305 -www.partitodirittimilitari.org –pdm@partitodirittimilitari.it
fonte: http://partitodirittimilitari.org/index.php?option=com_content&view=article&id=805:riforma-pa-comellini-pdm-sui-permessi-sindacali-si-evitino-due-pesi-e-due-misure&catid=1:latest-news&Itemid=113
Nessun commento:
Posta un commento