Uil: per P.A. nessuna riforma solo affastellamento norme
Le critiche di Foccillo alla riforma Madia
Roma, 24 giu. (TMNews) - "Hanno il coraggio di chiamarla riforma
della P.a. Riforma di cosa? Se sono vere le anticipazioni dei
mass media è un semplice affastellamento di norme inconciliabili
fra di loro e di nessuna organicità. Qualcuno, ancora, dovrebbe
spiegare qual è il carattere d'urgenza di questo provvedimento".
A sottolinearlo è il segretario confederale della Uil, Antonio
Foccillo.
"Ancora una volta, superando il dettato costituzionale, si
presenta un decreto legge su una materia fondamentale, che
dovrebbe essere affrontata in modo accurato e dettagliato, forse
per limitare ancora di più, anche in Parlamento, la discussione.
Magari, si approverà il decreto con un voto di fiducia. Una vera
riforma, avrebbe dovuto avere il necessario confronto,
coinvolgendo molti soggetti di questo Paese, compreso chi ci
lavora che è il depositario di quello che non funziona nella
pubblica amministrazione", ha aggiunto.
(Segue)
Mlp
Uil: per P.A. nessuna riforma solo affastellamento norme -2-
Roma, 24 giu. (TMNews) - Secondo Foccillo "la cosa più
strabiliante è che sono in corso lunghe mediazioni sul testo per
le misure che coinvolgono gli alti vertici, mentre per il
personale restano invariate tutte le norme ipotizzate. Figli e
figliastri oppure è il risultato della ruota della fortuna che
determina chi può protestare e ottenere e chi non può fare né
l'uno né l'altro?".
Sul piano del merito "le illusioni continuano. Infatti, il
sottosegretario alla funzione pubblica sostiene, oggi, che ci
saranno nuove assunzioni per 60.000 giovani in tre anni. Ogni
giorno che passa si aumenta il numero: da 10.000 nel testo
iniziale a 15.000 nella conferenza stampa, ai 60.000 di oggi", ha
spiegato il sindacalista della Uil.
"Ma veramente - ha concluso - qualcuno può immaginare che qualche
anziano che va via o che l'esonero non concesso, o la mobilità
possano cambiare la macchina amministrativa e favorire
l'occupazione? Certamente è la fiera dei sogni".
Mlp
241318 giu 14
PA: FOCCILLO (UIL), RIFORMA? NORME INCONCILIABILI FRA LORO IN DL =
E' LA FIERA DEI SOGNI
Roma, 24 giu. (Adnkronos) - La Uil esprime dissenso e
preplessità sul decreto legge per la riforma delle pubblica
amministrazione approvato il 13 giugno scorso dal Cdm. "Hanno il
coraggio di chiamarla riforma della Pa, riforma di cosa? Se sono vere
le anticipazioni dei mass media e' un semplice affastellamento di
norme inconciliabili fra di loro e di nessuna organicità" afferma il
segretario confederale Antonio Foccillo che fa riferimento alle
indiscrezioni di stampa.
"Qualcuno, ancora, dovrebbe spiegare qual è il carattere
d'urgenza di questo provvedimento. Ancora una volta, superando il
dettato costituzionale - sostiene Foccillo - si presenta un decreto
legge su una materia fondamentale - che dovrebbe essere affrontata in
modo accurato e dettagliato - forse per limitare ancora di più, anche
in Parlamento, la discussione. Magari, si approverà il decreto con un
voto di fiducia. Una vera riforma, avrebbe dovuto avere il necessario
confronto, coinvolgendo molti soggetti di questo Paese, compreso chi
ci lavora che è il depositario di quello che non funziona nella
pubblica amministrazione".
Sul piano del merito "le illusioni continuano - prosegue
Foccillo - infatti, il sottosegretario alla Funzione pubblica
sostiene, oggi, che ci saranno nuove assunzioni per 60.000 giovani in
tre anni. Ogni giorno che passa si aumenta il numero: da 10.000 nel
testo iniziale a 15.000 nella conferenza stampa, ai 60.000 di oggi. Ma
veramente qualcuno può immaginare che qualche anziano che va via o che
l'esonero non concesso, o la mobilità possano cambiare la macchina
amministrativa e favorire l'occupazione? Certamente è la fiera dei
sogni".
(Sec-Arm/Ct/Adnkronos)
24-GIU-14 13:45
241318 giu 14
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