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martedì 20 gennaio 2015

Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-01558 presentata da SERGIO LO GIUDICE giovedì 15 gennaio 2015, seduta n.377 LO GIUDICE, CIRINNA', GUERRA, IDEM, LO MORO, MASTRANGELI, MATTESINI, ORELLANA, PAGLIARI, PALERMO, PUPPATO, RICCHIUTI, SPILABOTTE - Al Ministro dell'interno - Premesso che: il principio della pari dignità di ogni cittadino è uno dei fondamenti costituzionali della nostra Repubblica; sono tristemente noti alla cronaca presunti casi di discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale da parte delle forze dell'ordine;..



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01558
presentata da
SERGIO LO GIUDICE
giovedì 15 gennaio 2015, seduta n.377
LO GIUDICE, CIRINNA', GUERRA, IDEM, LO MORO, MASTRANGELI, MATTESINI, ORELLANA, PAGLIARI, PALERMO, PUPPATO, RICCHIUTI, SPILABOTTE - Al Ministro dell'interno - Premesso che:
il principio della pari dignità di ogni cittadino è uno dei fondamenti costituzionali della nostra Repubblica;
sono tristemente noti alla cronaca presunti casi di discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale da parte delle forze dell'ordine;
a titolo d'esempio, si ricorda quanto già esposto nell'atto di sindacato ispettivo 3-01410 sul caso di un verbale della Questura di Perugia redatto con toni fortemente offensivi e discriminatori nei confronti di una coppia di ragazzi omosessuali intenti a scambiarsi un bacio;
il 2 settembre 2010 è stato istituito l'Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori (OSCAD), organismo interforze (Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri) incardinato nel Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'interno, allo scopo di monitorare, per contrastarli, i fenomeni di discriminazione determinati da razza o etnia, nazionalità, credo religioso, genere, età, lingua, disabilità fisica o mentale, orientamento sessuale, identità di genere;
fra le funzioni assegnate all'OSCAD c'è quella di predisporre moduli formativi e informativi per qualificare in materia di antidiscriminazione gli operatori delle forze di polizia;
considerato che:
gli organi di stampa hanno riportato il caso di due ragazzi gay che nei pressi della stazione ferroviaria di Pavia sono stati fermati per un controllo dalla Polizia di Stato mentre si stavano salutando con un bacio;
sempre dalla stampa gli interroganti hanno appreso che l'agente che ha effettuato il controllo avrebbe detto ai due ragazzi: "Evitate di fare queste cose, siamo in un luogo pubblico, potrebbero esserci dei bambini";
questa modalità appare in netto contrasto con una delle finalità dell'OSCAD, cioè l'obiettivo di agevolare nel concreto godimento del diritto all'uguaglianza dinanzi alla legge e alla protezione contro le discriminazioni i gruppi che sono bersaglio di atteggiamenti discriminatori,
si chiede di sapere:
quali siano le informazioni sull'accaduto in possesso del Ministro in indirizzo;
se valuti degne di biasimo le parole che avrebbe proferito l'ufficiale di Polizia;
se consideri o meno ancora validi gli obiettivi e le finalità che hanno portato alla creazione dell'OSCAD come strumento di contrasto alle discriminazioni, anche istituzionali;
se sia a conoscenza di quali e quanti interventi formativi e informativi per qualificare gli operatori delle forze di polizia in materia di contrasto alle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere siano stati attivati dall'OSCAD dal 2010 ad oggi;
se non ritenga che l'episodio di Pavia meriti un intervento di formazione al contrasto alle discriminazioni come previsto dagli obiettivi dell'OSCAD.

(3-01558)

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