ANSA/ Sicurezza: Roma divisa in 3 aree, ok nuovo piano controllo
Gabrielli,interventi rapidi.Accordo Viminale-Comune mappa rischi
(ANSA) - ROMA, 01 MAR - Roma divisa in tre macro-aree, come
tre grandi spicchi di una torta, affidate a rotazione a
carabinieri e polizia. E' scattato alla mezzanotte di oggi il
nuovo piano di controllo del territorio di Roma pensato per
ottimizzare gli interventi d' emergenza ed evitare
sovrapposizioni operative. Un passaggio "epocale", secondo gli
addetti ai lavori, che prevede una turnazione giornaliera dei
settori affidati al controllo della Questura o del Comando
provinciale dei carabinieri, a cui il Numero unico emergenze
(112) smisterà le chiamate di richiesta intervento. E così in
base all' assegnazione del settore gli interventi verranno
effettuati da un' unica forza di polizia in base alla competenza
territoriale del giorno.
"L' adozione di questo modello, reso possibile dalla piena
realizzazione dell' interconnessione delle sale operative, segna
un ulteriore passo in avanti del ' sistema di sicurezza' a Roma"
ha sottolineato la Prefettura, aggiungendo che "sono stati
gettati i presupposti per eliminare le sovrapposizioni operative
e garantire maggiori rapidità di interventi e disponibilità di
risorse da impiegare sul campo".
Intanto in mattinata é stato siglato un Accordo tra Ministero
dell' Interno, Prefettura e Comune di Roma alla presenza del
ministro Alfano. L' accordo prevede l' istituzione di una cabina
di regia presso la Prefettura di Roma per la raccolta di
informazioni dettagliate sui fenomeni criminali con l' obiettivo
di creare una "mappa del rischio" e migliorare per la
dislocazione delle risorse e dei presidi di sicurezza sul
territorio della Capitale. "La crescente domanda di sicurezza,
soprattutto nelle grandi metropoli, - ha sottolineato il
ministro - comporta l' esigenza di assicurare una sempre maggiore
e incisiva attività di prevenzione dei fenomeni di criminalità
diffusa, incidenti sul territorio e, più in generale, di
illegalità, attraverso il rafforzamento delle reti territoriali
ed una maggiore coesione sociale. Il Protocollo sottoscritto
questa mattina va proprio in questa direzione".
Tracciato dal prefetto di Roma, Franco Gabrielli, anche un
bilancio dei primi tre mesi di attività del Numero unico: in 84
giorni oltre 640mila chiamate ricevute, con una media
giornaliera di 7.651 richieste, che vengono trattate nel giro di
poco più di 2 minuti.
YF1-ST
01-MAR-16 19: 47 NNN
(ANSA) - ROMA, 01 MAR - Roma divisa in tre macro-aree, come
tre grandi spicchi di una torta, affidate a rotazione a
carabinieri e polizia. E' scattato alla mezzanotte di oggi il
nuovo piano di controllo del territorio di Roma pensato per
ottimizzare gli interventi d' emergenza ed evitare
sovrapposizioni operative. Un passaggio "epocale", secondo gli
addetti ai lavori, che prevede una turnazione giornaliera dei
settori affidati al controllo della Questura o del Comando
provinciale dei carabinieri, a cui il Numero unico emergenze
(112) smisterà le chiamate di richiesta intervento. E così in
base all' assegnazione del settore gli interventi verranno
effettuati da un' unica forza di polizia in base alla competenza
territoriale del giorno.
"L' adozione di questo modello, reso possibile dalla piena
realizzazione dell' interconnessione delle sale operative, segna
un ulteriore passo in avanti del ' sistema di sicurezza' a Roma"
ha sottolineato la Prefettura, aggiungendo che "sono stati
gettati i presupposti per eliminare le sovrapposizioni operative
e garantire maggiori rapidità di interventi e disponibilità di
risorse da impiegare sul campo".
Intanto in mattinata é stato siglato un Accordo tra Ministero
dell' Interno, Prefettura e Comune di Roma alla presenza del
ministro Alfano. L' accordo prevede l' istituzione di una cabina
di regia presso la Prefettura di Roma per la raccolta di
informazioni dettagliate sui fenomeni criminali con l' obiettivo
di creare una "mappa del rischio" e migliorare per la
dislocazione delle risorse e dei presidi di sicurezza sul
territorio della Capitale. "La crescente domanda di sicurezza,
soprattutto nelle grandi metropoli, - ha sottolineato il
ministro - comporta l' esigenza di assicurare una sempre maggiore
e incisiva attività di prevenzione dei fenomeni di criminalità
diffusa, incidenti sul territorio e, più in generale, di
illegalità, attraverso il rafforzamento delle reti territoriali
ed una maggiore coesione sociale. Il Protocollo sottoscritto
questa mattina va proprio in questa direzione".
Tracciato dal prefetto di Roma, Franco Gabrielli, anche un
bilancio dei primi tre mesi di attività del Numero unico: in 84
giorni oltre 640mila chiamate ricevute, con una media
giornaliera di 7.651 richieste, che vengono trattate nel giro di
poco più di 2 minuti.
YF1-ST
01-MAR-16 19: 47 NNN
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