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R EST S0A QBXB
>ANSA-BOX/ Improbabile referendum-bis Gb, ma precedenti Irlanda
Si votò di nuovo dopo bocciatura trattati Ue di Nizza e Lisbona
(ANSA) - ROMA, 25 GIU - Appare molto improbabile
l'organizzazione di un nuovo referendum sulla Brexit come
chiesto dai firmatari di una petizione che sta ottenendo un
grande successo in Gran Bretagna, ma esiste un doppio precedente
nell'Unione europea. In Irlanda la ratifica dei trattati Ue di
Nizza e di Lisbona è stata realizzata in due tempi, organizzando
un secondo referendum, con risultati positivi, dopo la
bocciatura di una prima consultazione popolare.
Il 7 giugno 2001 i no al Trattato di Nizza furono il 53,87%
contro il 46,13%. L'anno successivo, il 19 ottobre 2002 il
53,65% degli irlandesi dette invece via libera al Trattato
(contrari il 46,13%), dopo qualche leggera modifica, in un
secondo referendum.
Il 12 giugno 2008, ancora una volta gli irlandesi, 53,4%
contro 46,6%, dicono di no ad nuovo Trattato europeo, quello di
Lisbona. Eppure il nuovo Trattato prospetta una cessione di
sovranità inferiore a quella prevista dal Trattato di Nizza,
bocciato definitivamente nel 2005 dal 'no' ai referendum di
ratifica di Francia e Paesi Bassi, mettendo la parola fine al
progetto di dotare l'Unione di una Costituzione europea.
Si rivota l'anno successivo, anche questa volta dopo alcune
leggere modifiche, il 2 ottobre 2009: 61,5% di sì, 28,5% di no.
Una curiosità infine: persi i referendum sul Trattato di
Nizza, Francia e Olanda decidono di non prendere rischi per la
fase successiva. Il trattato di Lisbona viene ratificato per via
parlamentare in ambedue in paesi nel 2008. (ANSA).
RL
25-GIU-16 16:40 NNN
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Si votò di nuovo dopo bocciatura trattati Ue di Nizza e Lisbona
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l'organizzazione di un nuovo referendum sulla Brexit come
chiesto dai firmatari di una petizione che sta ottenendo un
grande successo in Gran Bretagna, ma esiste un doppio precedente
nell'Unione europea. In Irlanda la ratifica dei trattati Ue di
Nizza e di Lisbona è stata realizzata in due tempi, organizzando
un secondo referendum, con risultati positivi, dopo la
bocciatura di una prima consultazione popolare.
Il 7 giugno 2001 i no al Trattato di Nizza furono il 53,87%
contro il 46,13%. L'anno successivo, il 19 ottobre 2002 il
53,65% degli irlandesi dette invece via libera al Trattato
(contrari il 46,13%), dopo qualche leggera modifica, in un
secondo referendum.
Il 12 giugno 2008, ancora una volta gli irlandesi, 53,4%
contro 46,6%, dicono di no ad nuovo Trattato europeo, quello di
Lisbona. Eppure il nuovo Trattato prospetta una cessione di
sovranità inferiore a quella prevista dal Trattato di Nizza,
bocciato definitivamente nel 2005 dal 'no' ai referendum di
ratifica di Francia e Paesi Bassi, mettendo la parola fine al
progetto di dotare l'Unione di una Costituzione europea.
Si rivota l'anno successivo, anche questa volta dopo alcune
leggere modifiche, il 2 ottobre 2009: 61,5% di sì, 28,5% di no.
Una curiosità infine: persi i referendum sul Trattato di
Nizza, Francia e Olanda decidono di non prendere rischi per la
fase successiva. Il trattato di Lisbona viene ratificato per via
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