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martedì 23 gennaio 2018

Anziani: Veneto, nuove regole per Rsa, ora 'centri servizi'



MARTEDÌ 23 GENNAIO 2018 11.27.01

Anziani: Veneto, nuove regole per Rsa, ora 'centri servizi'

ZCZC1966/SX4 OVE37419_SX4_QBKN R REG S04 QBKN Anziani: Veneto, nuove regole per Rsa, ora 'centri servizi' (ANSA) - VENEZIA, 23 GEN - Le 366 "case di riposo" del Veneto mutano nome in "centri di servizi", ma anche regole e filosofia con nuovi accordi contrattuali negoziati tra Regione, associazioni dei gestori e dei dipendenti, aziende sanitarie. La trasformazione - informa la Regione - interessa 32 mila ospiti accolti (di cui 24 mila con impegnativa regionale di residenzialita') e i loro familiari, e 20 mila operatori tra personale sanitario, sociosanitario, amministrativo e tecnico. Le novita' sono state illustrate oggi a Mestre dall'assessore regionale al Sociale, Manuela Lanzarin. "A distanza di 14 anni dalle ultime convenzioni, datate 2004 - ha affermato Lanzarin - la Regione Veneto ha varato nuovi accordi contrattuali. L'obiettivo e' aggiungere un altro tassello alla riorganizzazione del nostro sistema sanitario e assistenziale, perche' sia sempre piu' qualificato e accessibile e al tempo stesso sostenibile, a fronte del crescente invecchiamento della popolazione e dell'incidenza di cronicita' e non autosufficienza. Oggi il 90% degli ospiti delle nostre strutture assistenziali non e' piu' autosufficiente e manifesta patologie croniche sempre piu' invalidanti, come demenze e Alzheimer". Perno dei nuovi accordi contrattuali e' il potenziamento dell'assistenza medica, in cui la Regione investe 5 milioni di euro l'anno in piu'. Le strutture assistenziali possono scegliere se avvalersi dei medici di medicina generale o di una o piu' figure mediche di propria scelta, che dovranno essere presenti dal lunedi' al sabato e garantire 22 ore di assistenza settimanali ogni 60 pazienti; lo standard precedente era di 18 ore settimanali, dal lunedi' al venerdi'. "La spesa regionale per l'assistenza medica - ha aggiunto Lanzarin - aumenta a conti fatti del 25%, da 48,5 euro mensili per assistito a 62". Tra le novita' introdotte spicca la nuova figura del medico coordinatore. Viene introdotta di prassi la figura del coordinatore infermieristico e valorizzata la figura dello psicologo-psicoterapeuta, nell'ambito delle Sezioni Alta Protezione Alzheimer. Inoltre sono previste prestazioni odontoiatriche e di igiene dentale; l'assistenza riabilitativa viene potenziata, quella farmaceutica e l'erogazione di ausili e di presidi chirurgici ospedalieri vengono estese anche agli ospiti privi di impegnativa. Anche la formazione del personale sara' gestita e pagata in collaborazione tra strutture residenziali e aziende sanitarie. (ANSA). BUO-COM 23-GEN-18 11:26 NNNN

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