MARTEDÌ 23 GENNAIO 2018 13.27.49
Vasi romani e etruschi confiscati presto esposti in pubblico
ZCZC3691/SXB OTO39919_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Vasi romani e etruschi confiscati presto esposti in pubblico (V. 'Vasi romani ed etruschi in salotto...' delle 7.01) (ANSA) - TORINO, 23 GEN - Verra' restituita allo Stato per essere esposta al pubblico la collezione di oltre duecento reperti archeologici confiscata a Torino dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale. E' quanto emerso nella conferenza stampa tenuta dai militari dell'Arma per illustrare l'operazione che ha consentito loro di recuperare importanti vasi e ceramiche etrusche e romane di epoca compresa tra il VI e il III secolo a.C.. "Questa collezione - sottolinea il comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Torino, tenente colonnello Silvio Mele, - appartiene allo Stato, ai cittadini, a cui deve essere restituita per la pubblica fruizione". Per il Comandante Provinciale dei carabinieri di Torino, colonnello Emanuele De Santis, si tratta di "un'operazione, per il Piemonte, senza precedenti, nata dall'intuizione di un carabiniere che, intervenuto per sedare lite nella casa di un antiquario, si e' accorto del pregio dei reperti". Per la sovrintendente delle Belle Arti di Torino Luisa Papotti, la collezione "e' stata messa insieme da un antiquario (morto per cause naturali nel 2012, ndr) che evidentemente era un elemento di spicco nel mercato clandestino".(ANSA). YS1-GTT 23-GEN-18 13:27 NNNN
Vasi romani e etruschi confiscati presto esposti in pubblico
ZCZC3691/SXB OTO39919_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Vasi romani e etruschi confiscati presto esposti in pubblico (V. 'Vasi romani ed etruschi in salotto...' delle 7.01) (ANSA) - TORINO, 23 GEN - Verra' restituita allo Stato per essere esposta al pubblico la collezione di oltre duecento reperti archeologici confiscata a Torino dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale. E' quanto emerso nella conferenza stampa tenuta dai militari dell'Arma per illustrare l'operazione che ha consentito loro di recuperare importanti vasi e ceramiche etrusche e romane di epoca compresa tra il VI e il III secolo a.C.. "Questa collezione - sottolinea il comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Torino, tenente colonnello Silvio Mele, - appartiene allo Stato, ai cittadini, a cui deve essere restituita per la pubblica fruizione". Per il Comandante Provinciale dei carabinieri di Torino, colonnello Emanuele De Santis, si tratta di "un'operazione, per il Piemonte, senza precedenti, nata dall'intuizione di un carabiniere che, intervenuto per sedare lite nella casa di un antiquario, si e' accorto del pregio dei reperti". Per la sovrintendente delle Belle Arti di Torino Luisa Papotti, la collezione "e' stata messa insieme da un antiquario (morto per cause naturali nel 2012, ndr) che evidentemente era un elemento di spicco nel mercato clandestino".(ANSA). YS1-GTT 23-GEN-18 13:27 NNNN
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