La Verita' di sabato 18 aprile 2020, pagina 13
Il Pd spalanca i porti agli attivisti delle Ong e loro ringraziano
II Pd spalanca i porti agli attivisti delle Ong e loro ring raziano Sea Eye plaude all'impegno «senza precedenti» del sindaco di Palermo nel trasbordo di 149 migranti. Rivolta al Cas di Lecco di PATRIZIA FLODER REITTER • Da ieri sono ufficialmente in quarantena i 149 migranti dell'Alan Kurdi, trasferiti sul traghetto Rubattino della Tirrenia con provvedimento firmato dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, su richiesta del ministro dei Trasporti, Paola De Michell. Le operazioni di trasbordo, effettuate con motovedette della Guardia costiera e della guardia di finanza, erano iniziate in mattinata per concludersi nel primo pomeriggio. Sulla Rubattino, che ha cabine capaci di accogliere 998 ospiti ma dispone anche di 195 comode poltrone, c'era già il personale della Croce rossa che deve occuparsi dell'assistenza degli stranieri, anche sotto l'aspetto sanitario effettuando i tamponi di verifica per il coronavirus. Non appena la nave che batte bandiera tedesca era entrata in acque italiane, ci aveva pensato Gorden Isler, il presidente della Ong Sea Eye, a farlo sapere, plaudendo l'iniziativa «presa dopo dodici giorni». In un tweet ha ringraziato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, «per l'impegno senza precedenti e il supporto concreto». Secondo il capo della organizzazione tedesca (finanziata anche dalle chiese cattoliche), che in passato non si era mai perso l'occasione di sfidare le norme contenute nel decreto sicurezza bis, «non è un caso che questo aiuto provenga da Palermo», ha tenuto a far sapere. Pronto il commento di Matteo Salvini, leader della Lega: «La nave Ong (tedesca) si felicita di essere entrata in acque italiane e ringrazia il sindaco di Palermo che ha tanto aiutato. Pd sempre in prima linea per i porti aperti...». Isler aveva poi voglia di alimentare le polemiche sui mancati aiuti ai migranti, morti in mare nei giorni scorsi nell'area Sar di Malta, perché ha subito rilanciato il tweet della delegazione in • Libia dell'Oim, l'Organizzazione per le migrazioni delle Nazioni Unite: «Solo la scorsa settimana, almeno 8o0 persone hanno lasciato la Libia nel tentativo di attraversare l'Europa. Quasi 400 sono state rimandate indietro e sono finite in centri di detenzione». Intanto i migranti di una delle quattro imbarcazioni nel Mediterraneo centrale di cui aveva parlato Alarm Phone, salvati dalla Aita Mari di Salvamento Marítimo Humanitario, fino a ieri al largo di Lampedusa, stanno scalpitando a bordo della Ong spagnola...........................
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