San Martino di Giosuè Carducci
La nebbia agl’irti (1) colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale (2)
urla e biancheggia il mar;
ma per le vie del borgo
dal ribollir de’ tini
va l’aspro odor de i vini
l’anime a rallegrar.
Gira su’ ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
sull’uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d’uccelli neri,
com’esuli pensieri,
nel vespero migrar.
(1) Irti di piante sfogliate dal vento
(2) Vento di Nord-Ovest
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