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lunedì 1 giugno 2020

USA: JESSE JACKSON, 'INCORAGGIO PROTESTE CON DISCIPLINA, VIOLENZA E' STILE VITA' =


LUNEDÌ 01 GIUGNO 2020 08.17.05


USA: JESSE JACKSON, 'INCORAGGIO PROTESTE CON DISCIPLINA, VIOLENZA E' STILE VITA' =

ADN0109 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: JESSE JACKSON, 'INCORAGGIO PROTESTE CON DISCIPLINA, VIOLENZA E' STILE VITA' = 'è società in cui vige l’apartheid, abbiamo diritto voto ma discriminazioni continuano Roma, 30 giu. (Adnkronos) - "Noi incoraggiamo le proteste, ma con disciplina. Stiamo combattendo due guerre allo stesso tempo: una contro il 'codice del silenzio' che garantisce l'impunità alla polizia, l'altra contro il Covid-19. Molti nella comunità sono furiosi per questo omicidio, che è una cosa tangibile. Siamo arrabbiati anche perché la pandemia ha colpito in modo esorbitante gli afroamericani ma non possiamo processare il virus". Parla così al Corriere della Sera il reverendo Jesse Jackson, 78 anni, icona dei diritti civili, che fu compagno di lotta di Martin Luther King. "La violenza è lo stile di vita degli Stati Uniti: dal genocidio dei nativi alla schiavitù degli afroamericani. La non violenza, che caratterizzava le nostre manifestazioni, è controcultura", afferma, convinto che "una cosa sia chiara: l'uccisione di George Floyd è un linciaggio pubblico". "Tutti e quattro quei poliziotti sono responsabili. Quel giorno, dopo averlo ucciso, sono andati via liberi - dice - Finché non saranno incriminati e dietro le sbarre tutti e quattro, non ci sarà tregua". E afferma di sperare che Trump "non venga rieletto" alle elezioni di novembre. "Ha incoraggiato il nazionalismo bianco, a marciare negli edifici governativi con gli AK-47 - prosegue - Bisogna affrontare in modo significativo le diseguaglianze legate alla razza che esistono nell'accesso alla Sanità, all'istruzione, all'occupazione, nel capitale, anziché considerarle naturali, normali". "L'America è ancora una società in cui vige l'apartheid - conclude - Dopo 69 anni, abbiamo avuto il diritto di voto, ma in pratica le discriminazioni sono continuate. E' cambiato solo il nome: da schiavisti a segregazionisti". (Rak/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-GIU-20 08:17 NNNN 

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