LUNEDÌ 01 GIUGNO 2020 16.58.42
Fase 2: hacker sfruttano nome Immuni, falsa mail carpisce dati =
(AGI) - Roma, 1 giu. - Sono ore decisive per Immuni, l'app anti-coronavirus utile per monitorare in questa fase i contagi. Da un lato, e' previsto a breve l'ok definitivo del Garante della privacy, dall'altro, l'applicazione sta per essere rilasciata sui negozi digitali di Apple e Google per essere scaricata da tutti anche se l'attivazione prendera' il via in 4 Regioni (Puglia, Abruzzo, Marche e Liguria). Nel frattempo, pero', la Polizia Postale e delle comunicazioni si e' gia' mossa per arginare una campagna truffaldina messa in piedi dagli hacker che giocano sul nome Immuni per impossessarsi dei dati personali contenuti nei pc degli italiani. La segnalazione, che risale ad alcuni giorni fa, proviene da Agid-cert, la struttura governativa che si occupa di cybersicurezza. Tutto parte da una finta mail il cui mittente sembra essere quello riconducibile alla Federazione Ordine Farmacisti Italiani. Nel testo, l'utente viene invitato a cliccare sul link, che ovviamente non e' quello ufficiale della Fofi, e dal quale e' possibile scaricare un file (infetto) denominato Immuni.exe. Chi lo fa si ritrova con il pc bloccato in pochissimo tempo perche' preso 'in ostaggio' da un ransomware, che si chiama 'FuckUnicorn'. Sullo schermo appare un messaggio in cui si invita l'utente a effettuare un pagamento di 300 euro in Bitcoin per sbloccare i file cifrati, altrimenti verranno cancellati. (AGI)Cop/Bas 011657 GIU 20 NNNN
Fase 2: hacker sfruttano nome Immuni, falsa mail carpisce dati =
(AGI) - Roma, 1 giu. - Sono ore decisive per Immuni, l'app anti-coronavirus utile per monitorare in questa fase i contagi. Da un lato, e' previsto a breve l'ok definitivo del Garante della privacy, dall'altro, l'applicazione sta per essere rilasciata sui negozi digitali di Apple e Google per essere scaricata da tutti anche se l'attivazione prendera' il via in 4 Regioni (Puglia, Abruzzo, Marche e Liguria). Nel frattempo, pero', la Polizia Postale e delle comunicazioni si e' gia' mossa per arginare una campagna truffaldina messa in piedi dagli hacker che giocano sul nome Immuni per impossessarsi dei dati personali contenuti nei pc degli italiani. La segnalazione, che risale ad alcuni giorni fa, proviene da Agid-cert, la struttura governativa che si occupa di cybersicurezza. Tutto parte da una finta mail il cui mittente sembra essere quello riconducibile alla Federazione Ordine Farmacisti Italiani. Nel testo, l'utente viene invitato a cliccare sul link, che ovviamente non e' quello ufficiale della Fofi, e dal quale e' possibile scaricare un file (infetto) denominato Immuni.exe. Chi lo fa si ritrova con il pc bloccato in pochissimo tempo perche' preso 'in ostaggio' da un ransomware, che si chiama 'FuckUnicorn'. Sullo schermo appare un messaggio in cui si invita l'utente a effettuare un pagamento di 300 euro in Bitcoin per sbloccare i file cifrati, altrimenti verranno cancellati. (AGI)Cop/Bas 011657 GIU 20 NNNN
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