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giovedì 29 ottobre 2020

GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2020 08.35.06 CATANIA: TASSI FINO AL 120% A RISTORATORE IN CRISI COVID, ARRESTATO USURAIO = ADN0132 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI CATANIA: TASSI FINO AL 120% A RISTORATORE IN CRISI COVID, ARRESTATO USURAIO = Roma, 29 ott. (Adnkronos) - Un usuraio applicava tassi fino al 120% ad un ristoratore in crisi per l'emergenza Covid. La Gdf di Catania ha arrestato in flagranza di reato per il reato di usura, aggravata dal metodo mafioso, Giuseppe Luigi Celi 33 anni, nato e residente a Catania. Nell'ambito della stessa operazione è stato denunciato il padre di Luigi, per illecita detenzione di una pistola e il possesso di 40 cartucce. Le investigazioni, effettuate dai militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Catania, sono iniziate dall'esame della posizione economico e finanziaria di un imprenditore catanese attivo nel settore della ristorazione, in forte difficoltà anche a seguito della contrazione legata alla nota emergenza epidemiologica in atto. In particolare, a seguito delle attività di indagini svolte dalle unità specializzate del G.I.C.O. di Catania, è emerso che l'imprenditore aveva nel tempo maturato una esposizione debitoria nei confronti di Celi, caratterizzata da elevati tassi usurari. È stato infatti accertato che Celi aveva prestato, in più tranche a partire da febbraio di quest'anno, 3500 euro al ristoratore catanese, che li aveva utilizzati anche per la prosecuzione dell'attività economica: a fronte di tale prestito, l'imprenditore doveva restituire rate con l'applicazione di un tasso d'interesse usurario superiore al 120% su base annua. Una volta acquisito un solido quadro indiziario, è stato così disposto apposito intervento operativo da parte dei militari della Guardia di finanza in concomitanza del pagamento dell'ultima rata del prestito, che è avvenuta presso un distributore di benzina a Misterbianco. Constatato il pagamento della rata, sono state effettuate le perquisizioni domiciliari, che hanno permesso di rinvenire a casa di Giuseppe Luigi Celi mille euro in contanti, le agende, ''pizzini'' e documenti relativi alla ''contabilità in nero'' attestante il prestito usuraio, tutti sottoposti a sequestro. (Cro-Del/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 29-OTT-20 08:35 NNNN

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