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giovedì 29 ottobre 2020

Usa 2020: The Economist, endorsement a Biden, rampogna a Trump =

 

GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2020 14.45.42

Usa 2020: The Economist, endorsement a Biden, rampogna a Trump =

(AGI) - Washington, 29 ott. - Nella 'corsa' per la Casa Bianca, The Economist si schiera con il candidato democratico, Joe Biden, e assicura una severa rampogna al presidente uscente, Donald Trump: "Ha profanato - scrive la rivista - i valori che rendono l'America un faro per il mondo". Mentre Biden "arrivera' alla Casa Bianca con la promessa del dono piu' prezioso che le democrazie possono garantire: il rinnovamento". "Joe Biden non e' una cura miracolosa per cio' che affligge l'America. Ma e' un brav'uomo che restituirebbe stabilita' e civilta' alla Casa Bianca. E' attrezzato per ricominciare il lungo e difficile compito di rimettere insieme un Paese frantumato. Ecco perche', se avessimo un voto, andrebbe a Joe".(AGI)Bia (Segue) 291444 OCT 20 NNNN

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Usa 2020: The Economist, endorsement a Biden, rampogna a Trump (2)=

(AGI) - Roma, 29 ott. - La riflessione su Trump e' dura: "Lui e la sua amministrazione possono rivendicare la loro parte di vittorie e sconfitte politiche, proprio come le amministrazioni precedenti. Ma la partigianeria e la menzogna minano le leggi e le istituzioni, il sistema americano di controlli e contrappesi ne soffre. Questo presidente chiede che i suoi avversari vengano messi in carcere; usa il Dipartimento di Giustizia per praticare vendette; muta le condanne dei suoi sostenitori condannati per reati gravi; da' alla sua famiglia un lavoro alla Casa Bianca; e offre protezione ai governi stranieri in cambio di fango sui rivali. E quando un presidente mette in dubbio l'integrita' di un'elezione solo perche' potrebbe aiutarlo a vincere, mina la democrazia che ha giurato di difendere". "Nel suo primo mandato, Trump e' stato un presidente distruttivo. Inizierebbe il suo secondo mandato sotto tutti i suoi peggiori istinti. Biden e' la sua antitesi. Se fosse eletto, il successo non sarebbe garantito. E come del resto potrebbe? Ma entrerebbe alla Casa Bianca con la promessa del dono piu' prezioso che le democrazie possono concedere: il rinnovamento". (AGI)Bia 291444 OCT 20 NNNN

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