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Scienza: Ue punta a recuperare calore di scarto industrie =
Scienza: Ue punta a recuperare calore di scarto industrie = (AGI) - Roma, 22 mar. - Recuperare il calore di scarto delle industrie potrebbe facilitare la transizione verso un'economia industriale piu' verde. Questo l'obiettivo del progetto ETEKINA, finanziato dall'Unione Europea e coordinato dalla Brunel University di Londra. Installato gia' in tre siti, il prototipo reinventa una tecnologia di diversi decenni fa, che consente di riutilizzare il calore di scarto. Le aziende che hanno testato ETEKINA, un impianto di produzione di colate di alluminio in Spagna (Fagor Ederlan), un'acciaieria in Slovenia (SIJ Metal Ravne) e un produttore di ceramica in Italia (Atlas Concorde), hanno ridotto i costi del carburante di oltre il 40 per cento. "Un tubo di calore e' un superconduttore termico - spiega Hussam Jouhara, coordinatore tecnico del progetto e docente di Ingegneria termica presso la Brunel University di Londra - il cuore del nostro lavoro e' che non e' necessario forzare un fluido utilizzando pompe o tubazioni del fluido tra la regione calda e quella fredda per facilitare il processo di trasferimento del calore. Un tubo di calore puo' agire in questo senso in modo passivo". (AGI)Sci/Pgi (Segue) 221040 MAR 22 NNNN
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Scienza: Ue punta a recuperare calore di scarto industrie (2)=
Scienza: Ue punta a recuperare calore di scarto industrie (2)= (AGI) - Roma, 22 mar. - Visto dall'esterno, il sistema sembra piuttosto semplice, commenta l'esperto. Posizionati tra due camere, i tubi assorbono il calore e lo trasportano dove e' necessario. "In realta' - commenta Jouhara - la Scienza all'interno di ogni tubo e' molto complessa e prevede un trasferimento di calore a due fasi". Nato quattro anni fa, ETEKINA si pone l'obiettivo di rendere piu' sostenibile la produzione di calore. "Avevamo l'obiettivo di recuperare il 40 per cento del calore di scarto - aggiunge lo scienziato - in effetti abbiamo superato questa soglia in tutti e tre i siti. Siamo davvero orgogliosi di questo risultato. Abbiamo lavorato con la nostra azienda di produzione nel Galles nel Regno Unito per sviluppare le capacita' di produzione dei tubi di calore". Portando come esempio il caso del produttore di ceramiche Atlas Concorde, in Italia, il docente spiega che non vi e' alcun investimento reale necessario per apparecchiature ad alta pressione sul flusso di scarico, il che rende il sistema estremamente conveniente. "Ciascuno dei siti che abbiamo testato - sottolinea Jouhara - era caratterizzato da un flusso di scarico complesso e impegnativo in un modo specifico. Per questo la tecnologia dei tubi di calore e' cosi' unica, puo' fornire soluzioni a scenari complessi. Lavorando al progetto, ci siamo resi conto che ETEKINA puo' essere applicato anche in altri ambiti, ad esempio nel recupero delle acque reflue". "Avevamo l'obiettivo di fornire nuove soluzioni per industrie affermate e leader nei loro campi - conclude Jouhara - ma in parallelo lavoriamo insieme ai nostri partner come universita' e istituti di ricerca. Abbiamo ottenuto nuove capacita' di modellazione, che ci hanno portato alla pubblicazione di articoli disponibili alla comunita' scientifica di tutto il mondo. ETEKINA e' quindi utile tanto al mondo accademico quanto al settore industriale". (AGI)Sci/Pgi 221040 MAR 22 NNNN
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