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martedì 22 marzo 2022

NEWS PSICOLOGIA. Psichiatri bocciano Linee indirizzo ministero: Lacunose e carenti

 

MARTEDÌ 22 MARZO 2022 08.14.20

NEWS PSICOLOGIA. Psichiatri bocciano Linee indirizzo ministero: Lacunose e carenti

DIR0421 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS PSICOLOGIA. Psichiatri bocciano Linee indirizzo ministero: Lacunose e carenti (DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 22 mar. - In riferimento al documento sulle linee di indirizzo per la salute mentale del ministero, la Società italiana di psichiatria (Sip) evidenzia in una nota "che il disegno di riforma dell'assistenza territoriale, non è all'altezza delle sfide che si propone di affrontare e delle forti aspettative da parte di tutti i professionisti della salute mentale". "Il documento attuale, come già sottolineato in una lettera al ministro Speranza dello scorso 11 marzo, è carente, lacunoso e inefficace- sottolinea Massimo di Giannantonio, presidente della Sip- Lo schema del DM 71, infatti, non traccia una riforma complessiva dell'assistenza territoriale, unica modalità per rilanciare e rendere efficiente il Servizio sanitario nazionale, ma contiene solo alcune innovazioni organizzative, come ad esempio l'istituzione delle case di comunità e degli ospedali di comunità". "Purtroppo la salute mentale- continua l'esperto- non ha ricevuto alcun aiuto, pur in tempi di enorme aumento della sofferenza e del disagio psichico. Il documento rappresenta quindi il fallimento di una nuova fase dell'assistenza sanitaria e contrappone nuove articolazioni organizzative ad un sistema già esistente, senza peraltro definire standard organizzativi, quantitativi e qualitativi. È totalmente sbagliato creare un sistema parallelo di cure anziché rafforzare i servizi di salute mentale pubblici già esistenti, un modello unico nel panorama della sanità italiana, apprezzato e imitato in tutto il mondo, basato sugli interventi di tutte le figure professionali che fianco a fianco, da anni, combattono la stessa battaglia a tutela della salute mentale dei cittadini. Moltiplicare inutilmente strutture territoriali- ribadisce di Giannantonio- per gestire la cronicità, la fragilità e la disabilità, settori centrali di intervento dei dipartimenti di salute mentale, sarebbe un grave errore e un sostanziale danno per i cittadini italiani. Chiediamo pertanto, un tempestivo intervento per definire un documento integrato e comprensivo di tutti gli ambiti dell'assistenza territoriale sulla base dei principi di qualità, efficacia, universalità ed equità che ispirano il Ssn". (Red/ Dire) 08:13 22-03-22 NNNN

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