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martedì 22 marzo 2022

Scienza: nuovo dispositivo per parlare con pazienti paralizzati

 

MARTEDÌ 22 MARZO 2022 13.58.41

Scienza: nuovo dispositivo per parlare con pazienti paralizzati =

Scienza: nuovo dispositivo per parlare con pazienti paralizzati = (AGI) - Roma, 22 mar. - (NOTIZIA CON EMBARGO ALLE 17.00) Una piccola interfaccia di comunicazione potrebbe rendere piu' agevole la comunicazione con i pazienti completamente paralizzati. Lo dimostra uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications, condotto dagli scienziati del Wyss Center for Bio and Neuroengineering, dell'Universita' di Tubinga e di ALS Voice gGmbH, a Mossingen, in Germania, che hanno realizzato il prototipo di un dispositivo in grado di decodificare le lettere in base ai segnali cerebrali. Le interfacce cervello-computer (BCI), spiegano gli autori, potrebbero facilitare la comunicazione con le persone che hanno perso la capacita' di muoversi e parlare, come i pazienti con sclerosi laterale amiotrofica (SLA), una malattia neurodegenerativa progressiva, che colpisce i motoneuroni.(AGI)Sci/Mld (Segue) 221358 MAR 22 NNNN

MARTEDÌ 22 MARZO 2022 13.58.47

Scienza: nuovo dispositivo per parlare con pazienti paralizzati (2)=

Scienza: nuovo dispositivo per parlare con pazienti paralizzati (2)= (AGI) - Roma, 22 mar. - Per i soggetti paralizzati sono attualmente in uso dei dispositivi che permettono di individuare i movimenti oculari o quelli dei muscoli facciali, ma tali soluzioni non sono efficaci in caso di impossibilita' a muovere queste parti del corpo. Il team, guidato da Ujwal Chaudhary, ha testato un nuovo approccio che sfrutta un sistema di neurofeedback uditivo. Il BCI e' stato valutato su un paziente di 34 anni completamente paralizzato con SLA in stadio avanzato. Il soggetto e' stato in grado di formare parole e frasi per comunicare a una velocita' media di circa un carattere al minuto. Gli autori hanno istruito il partecipante per far corrispondere la frequenza di un tono di feedback al suono target, controllando le frequenze e l'attivita' cerebrale. Il paziente e' stato in grado di modulare le frequenze di attivazione neurale in base al feedback uditivo per selezionare le lettere necessarie a formulare frasi per esprimere i propri bisogni. Questi risultati, concludono gli scienziati, possono consentire una forma particolare di comunicazione a chi non puo' formulare frasi o parole. Sebbene questi risultati siano promettenti, pero', sara' necessario valutare la longevita', l'applicabilita', la sicurezza e l'efficacia del dispositivo in studi piu' ampi. (AGI)Sci/Mld 221358 MAR 22 NNNN

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