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mercoledì 30 marzo 2022

##Spese militari,Conte riunisce i senatori: no a passi indietro

 

MERCOLEDÌ 30 MARZO 2022 14.52.18

##Spese militari,Conte riunisce i senatori: no a passi indietro

##Spese militari,Conte riunisce i senatori: no a passi indietro ##Spese militari,Conte riunisce i senatori: no a passi indietro Tensione su componenti commissione Difesa assenti da assemblea gruppo Roma, 30 mar. (askanews) - "Questa è la posizione del M5S, questa è la posizione che guarda all'interesse del Paese e ai bisogni dei cittadini. Non intendiamo fare passi indietro": con queste parole Giuseppe Conte rilancia su Facebook la nota già diffusa dagli organismi del Movimento 5 stelle che ricostruisce le azioni compiute dai governi Conte in materia di Spese militari e ricorda che soprattutto nella fase della pandemia di Covid la priorità politica è andata alle spese straordinarie per "oltre 130 miliardi di euro, con 5 scostamenti di bilancio, per aiutare famiglie e imprese colpite dalla pandemia". Al tema del posizionamento politico del Movimento 5 stelle, che chiede al governo Draghi di rimodulare, spalmandoli in un periodo che dovrebbe terminare nel 2030, gli aumenti della spesa militare previsti dagli accordi Nato del 2014, è stata dedicata una tesa assemblea del gruppo stellato al Senato. Toni alti e qualche nervosismo che filtrava dalla riunione fino nel corridoio antistante l'aula utilizzata dai senatori stellati hanno spinto il M5S a chiedere ai funzionari del Senato di garantire un minimo di riservatezza all'assemblea tenendo i giornalisti a distanza (anche se minima). Nel suo intervento in assemblea, secondo quanto si è appreso da fonti interne, Conte ha sostanzialmente ribadito le posizioni espresse pubblicamente e rilanciate anche in giornata nel suo intervento a un convegno sull'indipendenza energetica dell'Italia. In sintesi, il M5S non vuole la crisi sulla quale "ci vogliono schiacciare i media mainstream" ma pretende di ridiscutere la tempistica, in un momento in cui, aveva sottolineato l'ex presidente del Consiglio citando a palazzo Giustiniani dati dal Sole 24 Ore, "c'è un boom di mancati pagamenti del 15 per cento da famiglie e piccole imprese che non hanno pagato luce e gas a febbraio" e "ci sono filiere produttive che non hanno più materia prima". Assemblea dei senatori nervosa in particolare, spiega chi vi ha preso parte, per l'assenza di componenti M5S della commissione Difesa, considerati fra i meno propensi ad abbracciare la linea di Conte sulle Spese militari e criticati da qualcuno che "pensava fosse un atteggiamento da branco", dicono a palazzo Madama. A dispetto di tensioni e riserve, garantisce più di un parlamentare stellato, la linea Conte raccoglie ancora la maggioranza dei consensi dei senatori nel gruppo. Ma resta da vedere fino a che punto: Conte giura di non volere la crisi di governo ma negli ultimi mesi, nei vari momenti di crisi vissuti dal Movimento, la maggioranza dei gruppi si è stabilizzata soprattutto sui pilastri della tenuta della maggioranza e della prosecuzione della legislatura. Se la crisi politica dovesse diventare esplicita, i conti sugli equilibri interni, ragionano le fonti parlamentari stellate, andrebbero fatti seguendo l'evolversi degli eventi. Bar 20220330T145158Z

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