Scienza: con polarimentria IXPE svelata origine galassie blazar =

 

GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 2022 13.26.29

Scienza: con polarimentria IXPE svelata origine galassie blazar =

Scienza: con polarimentria IXPE svelata origine galassie blazar = (AGI) - Roma, 24 nov. - Le osservazioni di getti luminosi di particelle provenienti da galassie alimentate da buchi neri supermassicci, pubblicate su Nature, hanno fatto luce sui processi che sono alla base di tali fenomeni. I risultati, raggiunti da una collaborazione internazionale di astrofisici guidati dall'University of Turku, in Finlandia, possono aiutarci a capire di piu' sui processi di emissione ad alta energia dai sistemi di buchi neri. I blazar sono un tipo di galassia da cui vengono rilasciati potenti getti di materia ionizzata che puntano in direzione della Terra. La maggior parte della luce dei blazar e' prodotta da particelle ad alta energia. Come queste particelle vengano accelerate a energie cosi' elevate rimane una domanda senza risposta. Le misurazioni ai raggi X dei getti offrono la possibilita' di rispondere a questa domanda, ma fino a poco tempo fa non era disponibile uno strumento in grado di effettuare tali misurazioni.(AGI)Sci/Mld (Segue) 241326 NOV 22 NNNN

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Scienza: con polarimentria IXPE svelata origine galassie blazar (2)=

Scienza: con polarimentria IXPE svelata origine galassie blazar (2)= (AGI) - Roma, 24 nov. - Lanciato nel dicembre 2021, l'Imaging X-ray Polarimetry Explorer (IXPE) ha misurato la polarizzazione dei raggi X di un blazar molto luminoso, noto come Markarian 501 (Mrk 501). Ioannis Liodakis ed i suoi colleghi hanno considerato due osservazioni polarimetriche a raggi X di Mrk 501 fatte da IXPE nel marzo 2022. Confrontando queste misurazioni con dati polarimetrici radio e ottici, gli autori hanno proposto che l'accelerazione iniziale delle particelle nei getti di questo blazar sia stata causata da un'onda d'urto che si e' propagata lungo il getto. Questi risultati dimostrano come l'utilizzo di diverse misurazioni della polarizzazione possa sondare la condizione nei sistemi di buchi neri supermassicci. In un News & Views di accompagnamento, Lea Marcotulli della Yale University, ha descritto questi risultati come un punto di svolta nella nostra comprensione dei blazar: "La polarimetria a raggi X ci consentira' ora di studiare diversi di questi getti per capire se questi shock sono comuni a tutte le fonti". (AGI)Sci/Mld 241326 NOV 22 NNNN