MERCOLEDÌ 23 AGOSTO 2023 18.53.56
Scienza: cemento piu' forte del 30% con i fondi di caffe' =
Scienza: cemento piu' forte del 30% con i fondi di caffe' = (AGI) - Roma, 23 ago. - E' possibile rendere il cemento il piu' resistente di quasi il 30%, incorporando nel materiale fondi di caffe' trasformati. Lo dimostra lo studio della RMIT University, pubblicato sulla rivista Journal of Cleaner Production. Con un'idea nata davanti a una tazza di caffe', i ricercatori hanno messo a punto una tecnica per riciclare i fondi di caffe' usati e ottenere un calcestruzzo piu' forte. Gli ingegneri hanno convertito i fondi di caffe' di scarto in biochar, un residuo leggero simile al carbone di legna, e hanno usato il biochar per sostituire una parte della sabbia necessaria per produrre il cemento. "L'idea e' nata dal desiderio di ridurre al minimo gli sprechi di caffe' all'interno del luogo di lavoro", ha spiegato Shannon Kilmartin-Lynch, ricercatrice post-dottorato indigena presso l'RMIT e co-leader dello studio. "C'era un sacco di caffe' macinato e di cialde di caffe' che venivano scartate", ha continuato Kilmartin-Lynch. "Volevamo vedere se potevamo trasformare i fondi di caffe' esauriti in un materiale piu' prezioso", ha precisato Kilmartin-Lynch. Gli scienziati stanno ora collaborando con le amministrazioni locali per la realizzazione di futuri progetti infrastrutturali, come la costruzione di passerelle e marciapiedi. Per gli ingegneri australiani, la tecnica potrebbe essere vantaggiosa per l'ambiente se si riuscisse a ridurre la quantita' di rifiuti di caffe' destinati alle discariche e la domanda di sabbia naturale utilizzata nell'industria edilizia. (AGI)Sci/Cau (Segue) 231853 AGO 23 NNNN
MERCOLEDÌ 23 AGOSTO 2023 18.53.42
Scienza: cemento piu' forte del 30% con i fondi di caffe' (2)=
Scienza: cemento piu' forte del 30% con i fondi di caffe' (2)= (AGI) - Roma, 23 ago. - Secondo il National Food Waste Strategy Feasibility Study, i rifiuti alimentari sono responsabili di circa il 3% delle emissioni annuali di gas serra in Australia. Si stima che l'Australia produca circa 75.000 tonnellate di rifiuti di caffe' all'anno. "La creazione di biochar consiste nel tostare i fondi di caffe' usati nello stesso modo in cui si tostano i chicchi inutilizzati per esaltarne il gusto", ha detto Rajeev Roychand dell'RMIT e co-leader dello studio. "Facciamo la stessa cosa, ma in assenza di ossigeno, cosi' da evitare la produzione di anidride carbonica", ha proseguito Roychand. "Non vogliamo che il carbonio finisca nell'atmosfera e si aggiunga alle emissioni di gas serra", ha precisato Roychand. Il processo, chiamato pirolisi, prevede il riscaldamento degli scarti del caffe' a circa 350 C. La squadra di ricerca ritiene che la sua tecnica sia piu' efficiente dal punto di vista energetico perche' richiede temperature piu' basse del solito. "In genere la pirolisi richiede un elevato consumo di energia, perche' e' necessario aumentare la temperatura tra i 700 e i 900 C", ha spiegato Kilmartin-Lynch. "Strutturalmente, il biochar di caffe' e' piu' fine di una sabbia, ma e' anche un materiale poroso, che permette al cemento di legarsi alla struttura porosa del biochar stesso", ha sottolineato Kilmartin-Lynch. "Sicuramente e' ancora nella fase iniziale e ci sono ulteriori test da fare sulla durata e cose del genere", ha affermato Kilmartin-Lynch. Secondo gli scienziati, se tutti i fondi di caffe' di scarto prodotti ogni anno in Australia fossero convertiti in biochar, si tratterebbe di circa 22.500 tonnellate. Tuttavia, ogni anno, in Australia, sono necessari circa 28,8 milioni di tonnellate di sabbia per produrre i circa 72.000 milioni di tonnellate di cemento. Con la sostituzione del 15% della sabbia, tipicamente utilizzata nel calcestruzzo, con biochar di caffe', la resistenza del cemento e' aumentata del 29,3%. (AGI)Sci/Cau 231853 AGO 23 NNNN
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