MERCOLEDÌ 23 AGOSTO 2023 11.06.02
Salute: nuovo antibiotico potrebbe contrastare i superbatteri =
Salute: nuovo antibiotico potrebbe contrastare i superbatteri = (AGI) - Roma, 23 ago. - Un nuovo potente antibiotico, isolato da batteri che non potevano essere studiati prima, sembra essere in grado di combattere i batteri nocivi e persino i superbatteri multiresistenti. Lo sostiene uno studio dell'Universita' di Utrecht, dell'Universita' di Bonn, in Germania, del Centro tedesco per la ricerca sulle infezioni, della Northeastern University di Boston, negli Stati Uniti, e dell'azienda NovoBiotic Pharmaceuticals, negli Stati Uniti, pubblicato su Cell. Denominato Clovibactin, l'antibiotico sembra uccidere i batteri in modo insolito, rendendo piu' difficile per i microrganismi sviluppare una resistenza contro di esso. (AGI)Sci/Bas (Segue) 231105 AGO 23 NNNN
MERCOLEDÌ 23 AGOSTO 2023 11.05.58
Salute: nuovo antibiotico potrebbe contrastare i superbatteri (2)=
Salute: nuovo antibiotico potrebbe contrastare i superbatteri (2)= (AGI) - Roma, 23 ago. - La resistenza antimicrobica e' un grave problema per la Salute umana e i ricercatori di tutto il mondo sono alla ricerca di nuove soluzioni. "Abbiamo urgentemente bisogno di nuovi antibiotici per combattere i batteri che diventano sempre piu' resistenti alla maggior parte degli antibiotici usati clinicamente", ha spiegato Markus Weingarth, ricercatore del Dipartimento di Chimica dell'Universita' di Utrecht. Tuttavia, la scoperta di nuovi antibiotici e' una sfida; pochi nuovi antibiotici sono stati introdotti nelle cliniche negli ultimi decenni, e spesso assomigliano a vecchi antibiotici gia' conosciuti. "La Clovibactina e' diversa", ha detto Weingarth. "Poiche' la Clovibactina e' stata isolata da batteri che non potevano essere coltivati prima, i patogeni non hanno mai visto un antibiotico del genere e non hanno avuto il tempo di sviluppare una resistenza", ha aggiunto. La Clovibactina e' stata scoperta da NovoBiotic Pharmaceuticals, una piccola azienda statunitense in fase di avviamento, e dal microbiologo Kim Lewis della Northeastern University di Boston. In precedenza, e' stato sviluppato un dispositivo che consente di coltivare i cosiddetti batteri non coltivabili. Utilizzando il dispositivo, chiamato iCHip, i ricercatori statunitensi hanno scoperto la Clovibactina in un batterio isolato da un terreno sabbioso della Carolina del Nord. La Clovibactina attacca con successo un ampio spettro di patogeni batterici ed e' stata anche utilizzata con successo per trattare topi infettati dal superbug Staphylococcus aureus. Il gruppo della professoressa Tanja Schneider, dell'Universita' di Bonn, ha scoperto che sembra avere un meccanismo di uccisione insolito. Non si rivolge solo a una, ma a tre diverse molecole precursori, tutte essenziali per la costruzione della parete cellulare, una struttura simile a un involucro che circonda i batteri. (AGI)Sci/Bas (Segue) 231105 AGO 23 NNNN
MERCOLEDÌ 23 AGOSTO 2023 11.05.43
Salute: nuovo antibiotico potrebbe contrastare i superbatteri (3)=
Salute: nuovo antibiotico potrebbe contrastare i superbatteri (3)= (AGI) - Roma, 23 ago. -"Il meccanismo di attacco multi target della Clovibactina blocca la sintesi della parete cellulare batterica contemporaneamente in diverse posizioni; questo migliora l'attivita' del farmaco e ne aumenta sostanzialmente la resistenza allo sviluppo di resistenze", ha ricordato Schneider. Il modo in cui la Clovibactina blocca esattamente la sintesi della parete cellulare batterica e' stato svelato dal gruppo del dottor Markus Weingarth dell'Universita' di Utrecht. Gli scienziati hanno utilizzato una tecnica speciale, chiamata risonanza magnetica nucleare, allo stato solido che permette di studiare il meccanismo della Clovibactina in condizioni simili a quelle dei batteri. "La Clovibactina si avvolge intorno al pirofosfato come un guanto ben stretto, come una gabbia che racchiude il suo bersaglio", ha precisato Weingarth. "Questo e' il motivo del nome della Clovibactina, che deriva dal termine greco 'Klouvi', che significa gabbia". L'aspetto notevole del meccanismo della Clovibactina e' che si lega solo al pirofosfato immutabile, comune ai precursori della parete cellulare, ma ignora la parte variabile dello zucchero-peptide dei bersagli. "Poiche' la Clovibactina si lega solo alla parte immutabile e conservata dei suoi bersagli, sara' molto piu' difficile per i batteri sviluppare una resistenza contro di essa; infatti, nei nostri studi non abbiamo osservato alcuna resistenza alla Clovibactina", ha specificato Weingarth. La Clovibactina puo' fare ancora di piu'. Quando lega le molecole bersaglio, si autoassembla in grandi fibrille sulla superficie delle membrane batteriche. Queste fibrille sono stabili per lungo tempo e garantiscono che le molecole bersaglio rimangano bloccate per tutto il tempo necessario a uccidere i batteri. "Poiche' queste fibrille si formano solo sulle membrane batteriche e non su quelle umane, e' presumibile che siano anche il motivo per cui la Clovibactina danneggia selettivamente le cellule batteriche senza essere tossica per quelle umane", ha concluso Weingarth: "la Clovibactina ha quindi un potenziale per la progettazione di terapie migliorate che uccidano i patogeni batterici senza sviluppare resistenza". (AGI)Sci/Bas 231105 AGO 23 NNNN
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