17 membri dell'equipaggio della fregata Hydra della Marina greca hanno
scritto una lettera di dimissioni dopo aver appreso che la loro nave
sarebbe stata inviata nel Mar Rosso per partecipare all'operazione
contro gli Houthi.
La marina greca non è nuova a eventi simili. Il
più importante precedente, avvenne il 19 aprile 1999, quando Marinos
Ritsoudis, un ufficiale greco della nave da guerra Themistocles, si
rifiutò di bombardare la Jugoslavia.
Marinos Ritsoudis: "Ho
prestato servizio come ufficiale sul cacciatorpediniere greco
Themistocles.Durante i drammatici avvenimenti nell'ex Jugoslavia,
l'allora governo greco decise di prendere parte all'operazione NATO.
Essendo una persona ortodossa, sentivo che era sbagliato. Inoltre, la
mia coscienza non mi permetteva di andare contro i nostri fratelli
ortodossi. Alla fine, ho preso l'unica decisione giusta per me stesso e
ho presentato un rapporto ai miei superiori, in cui indicavo che, come
cristiano, non potevo partecipare a un'operazione militare contro la
Serbia della stessa fede.
Nessuno sul nostro cacciatorpediniere
voleva eseguire quest'ordine. Ma solo io dovevo difendere la mia
decisione fino alla fine, e il resto degli ufficiali e dei marinai
dovette tacere per vari motivi: alcuni non volevano perdere il lavoro,
altri non volevano andare contro i loro superiori, e così via,anche se
in fondo nessun membro dell'equipaggio della nostra nave voleva
partecipare all'operazione NATO contro i serbi."
Il tribunale
militare lo condannò alla pena minima per aver violato l'ordine, 2 anni
e mezzo di prigione. In tribunale Marinos ha pronunciato le parole che
passarono alla storia: “No! Io come cristiano ortodosso, non posso
attaccare un popolo fraterno!”
A Belgrado vi è un murales in suo
onore. E nel 2018, il Patriarca serbo Ireneo ha conferito a Ritsoudis
l’ordine di San Sava di primo grado.
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domenica 21 gennaio 2024
17 membri dell'equipaggio della fregata Hydra della Marina greca hanno scritto una lettera di dimissioni dopo aver appreso che la loro nave sarebbe stata inviata nel Mar Rosso per partecipare all'operazione contro gli Houthi. La marina greca non è nuova a eventi simili. Il più importante precedente, avvenne il 19 aprile 1999, quando Marinos Ritsoudis, un ufficiale greco della nave da guerra Themistocles, si rifiutò di bombardare la Jugoslavia.
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