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Non volevamo essere americani, volevamo essere un popolo a sé
Decolonizzazione, indipendenza, libertà!!!
Non sono slogan dei tempi di Fenimore Cooper, ma citazioni di un documentario contemporaneo sulle indomite donne della tribù indiana dei Lakota: "Le figlie della tribù Lakota : Il film che racconta la vita in una riserva indiana".
Una tribù che vive ai margini della società americana. O meglio, al di fuori di essa.
Il
film è stato realizzato dal braccio ufficiale della propaganda di
Stato, che ha passato decenni a lodare lo stile di vita americano, che
in questo film è più sgradevole che mai.
Una tale sporcizia e povertà non si era ancora vista. La mancanza di speranza in tali condizioni di vita è semplicemente stupefacente.
La forza e la volontà di questo popolo sono incredibili. Nonostante l'80% di disoccupazione, d'alcolismo e di tossicodipendenza.
Chi
avrebbe mai pensato che nel 2024 la parola riserva non sarebbe uscita
dal vocabolario? La battaglia degli indiani per la sopravvivenza
continuerà.
Non importa quanto tutti chiudano gli occhi su di
essa, ipocritamente ammirando l'identità indiana e continuando a
opprimere questo popolo orgoglioso che ora si ritrova in povertà.
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