Translate

martedì 16 aprile 2024

Credo fortissimamente che questa sia una delle azioni più vergognose mai fatte dal PD nel corso della sua storia. Mettere la faccia di Berlinguer su una tessera PD è quasi da denuncia per appropriazione indebita. Perché può piacere o meno Enrico Berlinguer, non è questo il punto, ma con il PD c'entra esattamente come il premio Nobel per la pace per Netanyahu o Ben Gvir. O forse per rendere meglio l'idea, è come se Calenda facesse la tessera di Azione con la faccia di Pertini.

 






Credo fortissimamente che questa sia una delle azioni più vergognose mai fatte dal PD nel corso della sua storia. Mettere la faccia di Berlinguer su una tessera PD è quasi da denuncia per appropriazione indebita. Perché può piacere o meno Enrico Berlinguer, non è questo il punto, ma con il PD c'entra esattamente come il premio Nobel per la pace per Netanyahu o Ben Gvir. O forse per rendere meglio l'idea, è come se Calenda facesse la tessera di Azione con la faccia di Pertini.

Appropriarsi di un personaggio politico le cui idee sono diametralmente opposte a ciò che ha sempre fatto e continua a fare il PD, il partito che più di tutti quando è stato al governo ha vergognosamente attaccato il lavoro, la sanità, il welfare, ha dato campo libero all'austerità imposta dall'Unione Europea e ancora oggi ha nella dirigenza personaggi che fino a qualche mese fa sventolavano l'agenda Draghi, è un insulto non solo a chi amava Berlinguer, ma a chi ama la buona politica. Mi chiedo, per esempio, come la Picierno possa tenere in tasca una tessera del genere visto che chiedeva censura e sanzioni per Jorit come un Zelensky qualsiasi...

Se oggi abbiamo un governo di scappati di casa che ci ha trascinato in guerra e si rende complice di un genocidio, buona parte è merito del PD. Tra l'altro un PD che sui temi fondamentali come la guerra in Ucraina e il genocidio a Gaza hanno sempre votato in Parlamento e in Europa allo stesso modo. Armi, elmetto e guerra a oltranza.

Cara Elly, sulla tessera potevi riportare anche queste parole già che c'eri, pronunciate da Berlinguer nel settembre del 1982 alla festa de L'Unità di Tirrenia commentando il massacro dei campi di Sabra e Chatila. Massacro che seppur atroce, è stato molto più "piccolo" rispetto a ciò che sta accadendo oggi:

"Siamo di fronte a qualcosa di mostruoso che suscita raccapriccio ed esecrazione. Questa furia omicida ricorda le nefandezze dei nazisti. E sia chiaro: sono ostile all'antisemitismo come a qualsiasi altra forma di odio razziale: compreso quello di cui appaiono pervasi gli attuali governanti di Israele."

Non aggiungo altro altrimenti rischierei di sparare sulla croce rossa, esattamente come fa Netanyahu...

👉 Instagram 
👉 Facebook
 
T.me/GiuseppeSalamone

Nessun commento: