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giovedì 22 agosto 2024

CLIMA: GHIACCIAIO VALPELLINE, DAL 1850 FRONTE ARRETRATO DI 7 KM =

 

GIOVEDÌ 22 AGOSTO 2024 12.49.56

CLIMA: GHIACCIAIO VALPELLINE, DAL 1850 FRONTE ARRETRATO DI 7 KM =

ADN0279 7 ECO 0 ADN EAM NAZ CLIMA: GHIACCIAIO VALPELLINE, DAL 1850 FRONTE ARRETRATO DI 7 KM = Roma, 22 ago. - (Adnkronos) - Dal 1850 la fronte dell'antico ghiacciaio della Valpelline che comprendeva gli attuali ghiacciai minori è arretrata di ben 7 km rispetto alle attuali fronti delle masse glaciali in cui il grande ghiacciaio sì e separato nel 1959. Da allora, il ritiro delle fronti glaciali è accelerato, sia in senso planimetrico che altimetrico, soprattutto dagli anni 2000. A fare un punto è Carovana dei ghiacciai 2024, la campagna nazionale di Legambiente, a partire dai dati storici elaborati dagli operatori Laura Villa Vercella e Marco Tesauro del Comitato Glaciologico Italiano, che restituiscono una fotografia chiara su quanto l'antico ghiacciaio sia arretrato. In particolare, preoccupa l'accelerazione che si è registrata dagli anni 2000, con il ghiacciaio delle Grand Murrailes che ha perso 1,3 km di lunghezza dal 2005 e la sua fronte oggi si trova a circa 2900 m s.l.m., ben 500m più in alto. Analogamente, il ghiacciaio di Tza de Tzan ha perso 1,2 km di lunghezza dal 2002 e la sua fronte è risalita di ben 400m, attestandosi alla stessa quota del ghiacciaio delle Grand Murrailes. A pesare sulla salute dei ghiacciai della Valpelline, oltre all'aumento delle temperature, sono anche gli impatti degli eventi meteorologici estremi. L'ultima ferita su questi ghiacciai della Valle d'Aosta è quella di fine giugno, con le piogge intense che in quota hanno favorito il collasso della morena laterale del ghiacciaio Tza de Tzan, vicina al rifugio Aosta, con effetti sulla piana proglaciale e su tutta l'Alta Valpelline. Fra gli studi in corso, quelli della ricercatrice Marta Chiarle del CNR IRPI, svolti attraverso analisi di immagini satellitari e riprese fotografiche da terra, che hanno consentito di stimare le dimensioni areali della nicchia di distacco della morena: lunghezza di 440 m, larghezza massima di circa 200 m, superficie complessiva pari a circa 70.000 mq. Successivamente al collasso della morena, la piana proglaciale del Ghiacciaio di Tza de Tzan è stata alluvionata e sovraincisa. Gli effetti si sono poi propagati, sotto forma di erosioni spondali e di fondo, colate detritiche e trasporto torrentizio, lungo tutto il corso del Torrente Buthier de Valpelline, fino all'imbocco della diga di Place Moulin, dove sono giunti circa 6 milioni di m3 di acqua e detrito, pari al volume trasportabile da circa 300mila camion movimento terra. (Mst/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-AGO-24 12:49 NNNN

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