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giovedì 22 agosto 2024

Ortodossi e liberal-dossi (a cura di Enrico Corti)

 


da Enrico Corti

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Corti - Pirola

11:10 (5 ore fa)
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Ortodossi e liberal-dossi

Il 20 agosto 2024, nel Parlamento Ucraino si è proditoriamente approvato una legge che mette al bando la Chiesa ortodossa, originariamente fondata a Mosca nel 1686; che conta 5 milioni di fedeli e 9'000 parrocchie; il “democratico occidentale“ Zelensky si è così affiliato al club dei 60 Paesi che nel mondo praticano la persecuzione e la discriminazione religiosa; è questo un altro segnale che i fedeli “liberidossi occidentali“, che stanno nelle istituzioni e nella stampa e servi dei fornitori d’armi USA e UE, si guardano bene dal prendere atto e rifletterci sopra.

Non sono credente, ma per l’autonomia intellettuale e la verità storica l’opposto alla libertà religiosa è l’intolleranza; marchio di fabbrica questo di Zelensky; acconsentendo l’invio di aiuti e di materiale bellico italiano in Ucraina; purtroppo anche Elly Schlein cade nella trappola dei “riflettenti liberal-democratici pregiudizialmente ignari di come e quando nascono i conflitti“.

In tema di intolleranza, l'ideologia nazista era sostanzialmente ostile al cristianesimo, a molte credenze e alle idealità che sfuggivano al controllo di Hitler; Il nazismo vedeva negli ideali, nelle prese di coscienza, nella verità storica e nella bontà d’animo, gli ostacoli agli istinti violenti necessari per sconfiggere le altre razze, le etnie, la fedi; al di là delle loro potenziali quantità rappresentativa.

Nel 1933 nella Germania nazista gli ebrei costituivano meno dell'1% dell'intera popolazione; questo non ha impedito la tragedia della shoah con sei milioni di vittime.

Dopo l’eccidio dei 14.000 civili d’etnia russa del 2014 nel Donbass compiuti dalle “bande ucraine neo-naziste Azov“; nel 2019 lo Stato Ucraino ha organizzato una scissione tra gli Ortodossi fondando una nuova Chiesa, “indipendente nazionalista e Ucraina“; meglio definibile come  “statalista“; benedetta a nome di 300 milioni ortodossi per voce del loro Papa Patriarca Bartolomeo I.

Nello stesso anno, con l’aiuto di Zelensky i “Monsignori“ neo-Ortodossi indipendisti con un Colpo di Stato hanno costretto il Presidente del Governo  Viktor Yanukovych a dimetterei; sostituendolo con il  “comico da guerra Presidente più beneficiato al mondo“ perché nipote dello Zio Sam; della Nato e della U.E.“; il tutto, ha ipocriticamente detto,  per rafforzare l'"indipendenza spirituale" dell'Ucraina e al fine di raggiungere “una pace giusta“; per questo invadendo con battaglioni Nato, Usa e GB la città russa di Kursk, esaltando la cattura di un centinaio di prigionieri russi “per sedersi al tavolo del quel negoziato che Zelensky non vuol fare; a partire dal novembre 2014 quando il “comico strapagato“ fece fallire l’accordo fra le parti fatto a settembre dello stesso anno, Mediatrice l’OSCE.

Malgrado l’Art. 11 della Costituzione Italiana reciti L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo“; le armi italiane sono state utilizzate per invadere e occupare la zona russa di Kursk;

Il Governo italiano ha pertanto commesso una violazione costituzionale; gravissima in quanto foriera di lasciapassare di ulteriori violazioni; per di più senza alcuna certezza che a Kursk non siamo stati presenti anche militari italiani.  Dal momento che da occupanti di poltrone, (solo per riscattare l’Italia dalla cultura di sinistra) non si dimetteranno mai; cacciamoli via a pedate nel sedere.

Enrico Corti

22 agosto 2024

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