No russo a possibile contingente di pace in Ucraina
No russo a possibile contingente di pace in Ucraina No russo a possibile contingente di pace in Ucraina Lo ribadisce ministro esteri Lavrov Roma, 30 dic. (askanews) - La Russia è contraria all'eventuale dispiegamento di un contingente europeo in Ucraina in caso di pace con Mosca, ha dichiarato il capo della diplomazia russa Lavrov, in un momento in cui europei e americani riflettono sul dopo-conflitto. "Non siamo certamente soddisfatti delle proposte avanzate dai rappresentanti della squadra del presidente eletto (l'americano Donald Trump, ndr) volte a rinviare di 20 anni l'adesione dell'Ucraina alla NATO, nonché a introdurre un contingente di peacekeeping composto da delle forze britanniche ed europee in Ucraina", ha detto Sergei Lavrov all'agenzia statale Tass Per diverse settimane si è diffusa la speculazione su possibili futuri colloqui di pace, dopo quasi tre anni di conflitto che ha provocato centinaia di migliaia di morti e feriti. Tra le idee al vaglio delle cancellerie europee e di Washington, quella dello schieramento di un contingente militare europeo in Ucraina, lungo una linea del fronte che si estende per circa 1.000 chilometri. Questa ipotesi, sollevata tra i leader francesi Emmanuel Macron e quelli polacchi Donald Tusk a Varsavia a metà dicembre, potrebbe coinvolgere gli eserciti dei paesi membri della NATO, o anche possessori di armi nucleari, come Francia e Regno Unito. (Segue) vgp 20241230T104902Z
LUNEDÌ 30 DICEMBRE 2024 10.49.14
No russo a possibile contingente di pace in Ucraina -2-
No russo a possibile contingente di pace in Ucraina -2- No russo a possibile contingente di pace in Ucraina -2- Roma, 30 dic. (askanews) - "È ovviamente prematuro parlare (...) di forze di pace", ha osservato il 16 dicembre il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. Gli europei temono un disimpegno degli Stati Uniti nel conflitto in Ucraina, o addirittura pressioni da parte di Washington per un accordo a scapito di Kiev, con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca il 20 gennaio. Il neoeletto presidente americano ha chiesto un "cessate il fuoco immediato", promettendo di poter ottenere un accordo di pace "in ventiquattro ore", senza mai dettagliare il suo piano. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, da parte sua, ha affermato di volere maggiori consegne di armi e garanzie di sicurezza da parte dei suoi alleati occidentali prima di qualsiasi negoziato con Mosca. Vladimir Putin, invece, chiede ancora la resa dell'Ucraina, la sua rinuncia all'adesione alla NATO e che la Russia mantenga i territori ucraini che ha annesso. vgp 20241230T104909Z
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