VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 08.57.26
PALERMO: VIOLENZE E MALTRATTAMENTI SU BIMBI, SOSPESE SEI MAESTRE A COLLESANO =
ADN0100 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI
PALERMO: VIOLENZE E MALTRATTAMENTI SU BIMBI, SOSPESE SEI MAESTRE A COLLESANO =
Palermo, 21 giu. (Adnkronos) - Urla, insulti, minacce e schiaffi
sarebbero stati quotidiani. Sei maestre di una scuola dell'infanzia di
Collesano, in provincia di Palermo sono state sospese
dall'insegnamento. Sono ritenute responsabili di "numerosi e reiterati
casi di maltrattamento e condotte vessatorie, materiali e morali," nei
confronti dei propri alunni, bimbi di età compresa tra i 3 e i 6 anni.
I carabinieri della stazione di Termini Imerese hanno dato esecuzione
all'ordinanza emessa dal gip che ha previsto la misura interdittiva
per dodici mesi a carico di tre insegnanti e per nove a carico delle
altre tre. Le indagini dei carabinieri di Collesano, scattate dopo
segnalazioni confermate successivamente da alcuni genitori, hanno
permesso di documentare durante l'anno scolastico "sistematici e
pressoché quotidiani atti di maltrattamento fisico e psicologico" da
parte delle sei maestre nei confronti dei bambini che frequentavano
tre classi della scuola dell'infanzia di Collesano.
(Loc/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
21-GIU-19 08:56
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venerdì 21 giugno 2019
Drone Usa abbattuto, Iran: prove indiscutibili, aveva sconfinato
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 09.00.26
Drone Usa abbattuto, Iran: prove indiscutibili, aveva sconfinato
Drone Usa abbattuto, Iran: prove indiscutibili, aveva sconfinato Tensioni, Trump approva attacchi mirati ma poi ci ripensa Roma, 21 giu. (askanews) - L'Iran ha dichiarato oggi di aver inviato prove "indiscutibili" che il drone Usa abbattuto questa settimana ha violato lo spazio aere della Repubblica islamica. Lo scrive l'agenzia di stampa France Presse riportando le dichiarazioni del vicepremier Abbas Araghchi all'ambasciatore svizzero Markus Leiner, che rappresenta anche gli interessi Usa in Iran. Araghchi ha intimato alle forze Usa di "rispettare i confini aerei e marittimi dell'Iran e di rispettare tutte le norme internazionali", oltre ha avvertire le forze americane contro "ogni misura sconsiderata nella regione". Anche perché "la Repubblica islamica non esiterà un momento per difendere in maniera decisa il suo territorio contro ogni aggressione". Gli Usa sostengono che il drone volava su acque internazionali quando è staqto abbattuto, ma il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif ha detto ieri che Teheran è pronta ad andare alle Nazioni unite per dimostrare che il velivolo era entrato nei cieli di competenza iraniani quando è stato abbattuto. La vicenda ha provocato ulteriori scintille in una situazione tra Usa e Iran già esplosiva per la questione nucleare. Oggi il New York Times ha scritto che il presidente americano Donald Trump avrebbe approvato attacchi mirati su obiettivi iraniani, per poi ritirare l'autorizzazione. Mos 20190621T090017Z
Drone Usa abbattuto, Iran: prove indiscutibili, aveva sconfinato
Drone Usa abbattuto, Iran: prove indiscutibili, aveva sconfinato Tensioni, Trump approva attacchi mirati ma poi ci ripensa Roma, 21 giu. (askanews) - L'Iran ha dichiarato oggi di aver inviato prove "indiscutibili" che il drone Usa abbattuto questa settimana ha violato lo spazio aere della Repubblica islamica. Lo scrive l'agenzia di stampa France Presse riportando le dichiarazioni del vicepremier Abbas Araghchi all'ambasciatore svizzero Markus Leiner, che rappresenta anche gli interessi Usa in Iran. Araghchi ha intimato alle forze Usa di "rispettare i confini aerei e marittimi dell'Iran e di rispettare tutte le norme internazionali", oltre ha avvertire le forze americane contro "ogni misura sconsiderata nella regione". Anche perché "la Repubblica islamica non esiterà un momento per difendere in maniera decisa il suo territorio contro ogni aggressione". Gli Usa sostengono che il drone volava su acque internazionali quando è staqto abbattuto, ma il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif ha detto ieri che Teheran è pronta ad andare alle Nazioni unite per dimostrare che il velivolo era entrato nei cieli di competenza iraniani quando è stato abbattuto. La vicenda ha provocato ulteriori scintille in una situazione tra Usa e Iran già esplosiva per la questione nucleare. Oggi il New York Times ha scritto che il presidente americano Donald Trump avrebbe approvato attacchi mirati su obiettivi iraniani, per poi ritirare l'autorizzazione. Mos 20190621T090017Z
Drone Usa abbattuto, Iran: prove indiscutibili, aveva sconfinato
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 09.00.26
Drone Usa abbattuto, Iran: prove indiscutibili, aveva sconfinato
Drone Usa abbattuto, Iran: prove indiscutibili, aveva sconfinato Tensioni, Trump approva attacchi mirati ma poi ci ripensa Roma, 21 giu. (askanews) - L'Iran ha dichiarato oggi di aver inviato prove "indiscutibili" che il drone Usa abbattuto questa settimana ha violato lo spazio aere della Repubblica islamica. Lo scrive l'agenzia di stampa France Presse riportando le dichiarazioni del vicepremier Abbas Araghchi all'ambasciatore svizzero Markus Leiner, che rappresenta anche gli interessi Usa in Iran. Araghchi ha intimato alle forze Usa di "rispettare i confini aerei e marittimi dell'Iran e di rispettare tutte le norme internazionali", oltre ha avvertire le forze americane contro "ogni misura sconsiderata nella regione". Anche perché "la Repubblica islamica non esiterà un momento per difendere in maniera decisa il suo territorio contro ogni aggressione". Gli Usa sostengono che il drone volava su acque internazionali quando è staqto abbattuto, ma il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif ha detto ieri che Teheran è pronta ad andare alle Nazioni unite per dimostrare che il velivolo era entrato nei cieli di competenza iraniani quando è stato abbattuto. La vicenda ha provocato ulteriori scintille in una situazione tra Usa e Iran già esplosiva per la questione nucleare. Oggi il New York Times ha scritto che il presidente americano Donald Trump avrebbe approvato attacchi mirati su obiettivi iraniani, per poi ritirare l'autorizzazione. Mos 20190621T090017Z
Drone Usa abbattuto, Iran: prove indiscutibili, aveva sconfinato
Drone Usa abbattuto, Iran: prove indiscutibili, aveva sconfinato Tensioni, Trump approva attacchi mirati ma poi ci ripensa Roma, 21 giu. (askanews) - L'Iran ha dichiarato oggi di aver inviato prove "indiscutibili" che il drone Usa abbattuto questa settimana ha violato lo spazio aere della Repubblica islamica. Lo scrive l'agenzia di stampa France Presse riportando le dichiarazioni del vicepremier Abbas Araghchi all'ambasciatore svizzero Markus Leiner, che rappresenta anche gli interessi Usa in Iran. Araghchi ha intimato alle forze Usa di "rispettare i confini aerei e marittimi dell'Iran e di rispettare tutte le norme internazionali", oltre ha avvertire le forze americane contro "ogni misura sconsiderata nella regione". Anche perché "la Repubblica islamica non esiterà un momento per difendere in maniera decisa il suo territorio contro ogni aggressione". Gli Usa sostengono che il drone volava su acque internazionali quando è staqto abbattuto, ma il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif ha detto ieri che Teheran è pronta ad andare alle Nazioni unite per dimostrare che il velivolo era entrato nei cieli di competenza iraniani quando è stato abbattuto. La vicenda ha provocato ulteriori scintille in una situazione tra Usa e Iran già esplosiva per la questione nucleare. Oggi il New York Times ha scritto che il presidente americano Donald Trump avrebbe approvato attacchi mirati su obiettivi iraniani, per poi ritirare l'autorizzazione. Mos 20190621T090017Z
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 08.57.26 **FLASH -PALERMO: VIOLENZE E MALTRATTAMENTI SU BIMBI, SOSPESE SEI MAESTRE A COLLESANO- FLASH** = ADN0099 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -PALERMO: VIOLENZE E MALTRATTAMENTI SU BIMBI, SOSPESE SEI MAESTRE A COLLESANO- FLASH** = (Loc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 21-GIU-19 08:56 NNNN
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 08.57.26
**FLASH -PALERMO: VIOLENZE E MALTRATTAMENTI SU BIMBI, SOSPESE SEI MAESTRE A COLLESANO- FLASH** =
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ADN0099 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -PALERMO: VIOLENZE E MALTRATTAMENTI SU BIMBI, SOSPESE SEI MAESTRE A COLLESANO- FLASH** = (Loc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 21-GIU-19 08:56 NNNN
Pirati web paralizzano pc, citta' della Florida paga riscatto bitcoin =
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 00.31.43
Pirati web paralizzano pc, citta' della Florida paga riscatto bitcoin =
(AGI/AFP) - Washington, 20 giu. - Il Consiglio di una citta' di 32.500 abitanti della Florida, a nord di Miami, ha autorizzato il pagamento di un riscatto di quasi 600.000 dollari in bitcoin ai pirati informatici che hanno paralizzato le sue reti di computer. Il Riviera Beach City Council ha votato questa settimana per pagare 65 bitcoin ai pirati, o 592.000 dollari, riporta il Palm Beach Post. Secondo il giornale, l'attacco e' iniziato il 29 maggio, quando un agente di polizia municipale ha aperto un'e-mail di phishing che conteneva software dannoso. Questo si e' diffuso in tutto i computer della citta', caselle di posta elettronica ed ha paralizzato linee telefoniche. Per tre settimane i dipendenti comunali hanno dovuto lavorare ricorrendo a pratiche operative ormai dimenticate: ad esempio gli stipendi venivano pagati con assegno e le multe erano scritte a mano. Potenzialmente piu' grave, il malware ha interrotto le stazioni di chiamata di emergenza al 911 e gli impianti di trattamento delle acque. In un messaggio pubblicato sul suo sito web il 5 giugno, il Comune ha evocato un "incidente di sicurezza informatica" e ha assicurato che "team interni e consulenti esterni stavano cercando di risolvere il problema". Il giorno prima aveva autorizzato la spesa di un milione di dollari per comprare circa 400 nuovi computer e altre attrezzature. E-mail, servizi finanziari e stazioni idriche sono stati gradualmente ripristinati, ma alcuni dati sono rimasti inaccessibili. Il Consiglio comunale spera che il pagamento del riscatto consenta di recuperarli, ma non c'e' certezza. Piu' di 50 citta' statunitensi sono state prese di mira da attacchi simili negli ultimi due anni, tra cui la citta' di Baltimora, nel Maryland, che si e' rifiutata di pagare un riscatto. Anche gli ospedali, l'aeroporto e il porto sono stati presi di mira. (AGI) Vic 210031 GIU 19 NNNN
Pirati web paralizzano pc, citta' della Florida paga riscatto bitcoin =
(AGI/AFP) - Washington, 20 giu. - Il Consiglio di una citta' di 32.500 abitanti della Florida, a nord di Miami, ha autorizzato il pagamento di un riscatto di quasi 600.000 dollari in bitcoin ai pirati informatici che hanno paralizzato le sue reti di computer. Il Riviera Beach City Council ha votato questa settimana per pagare 65 bitcoin ai pirati, o 592.000 dollari, riporta il Palm Beach Post. Secondo il giornale, l'attacco e' iniziato il 29 maggio, quando un agente di polizia municipale ha aperto un'e-mail di phishing che conteneva software dannoso. Questo si e' diffuso in tutto i computer della citta', caselle di posta elettronica ed ha paralizzato linee telefoniche. Per tre settimane i dipendenti comunali hanno dovuto lavorare ricorrendo a pratiche operative ormai dimenticate: ad esempio gli stipendi venivano pagati con assegno e le multe erano scritte a mano. Potenzialmente piu' grave, il malware ha interrotto le stazioni di chiamata di emergenza al 911 e gli impianti di trattamento delle acque. In un messaggio pubblicato sul suo sito web il 5 giugno, il Comune ha evocato un "incidente di sicurezza informatica" e ha assicurato che "team interni e consulenti esterni stavano cercando di risolvere il problema". Il giorno prima aveva autorizzato la spesa di un milione di dollari per comprare circa 400 nuovi computer e altre attrezzature. E-mail, servizi finanziari e stazioni idriche sono stati gradualmente ripristinati, ma alcuni dati sono rimasti inaccessibili. Il Consiglio comunale spera che il pagamento del riscatto consenta di recuperarli, ma non c'e' certezza. Piu' di 50 citta' statunitensi sono state prese di mira da attacchi simili negli ultimi due anni, tra cui la citta' di Baltimora, nel Maryland, che si e' rifiutata di pagare un riscatto. Anche gli ospedali, l'aeroporto e il porto sono stati presi di mira. (AGI) Vic 210031 GIU 19 NNNN
Salvini, giu' le tasse per dieci miliardi o me ne vado
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 08.49.24
==Salvini, giu' le tasse per dieci miliardi o me ne vado
ZCZC0837/SXA XUC24086_SXA_QBXB R POL S0A QBXB ==Salvini, giu' le tasse per dieci miliardi o me ne vado Solo cosi' si rianima economia,non e' cio' che vogliono i liberali? (ANSA) - ROMA, 21 GIU - "Dal viaggio negli Stati Uniti ho portato una convinzione fortissima: all'Italia serve una riforma fiscale coraggiosa. E quindi, il mio dovere e' farla". Lo dice, in un colloquio con il Corriere della sera, il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini che avverte: "Se non me la dovessero far fare, io saluto e me ne vado". Sui due miliardi che il governo vuole portare nella trattativa con Bruxelles, spiega: "Per il 2019, se e' vero come e' vero che lo Stato spende di meno ed incassa di piu', possiamo utilizzare quella cifra per abbattere il debito, e va bene...", pero', aggiunge, "basta gabbie sugli anni futuri, basta con lo strozzare la crescita possibile". "Il problema - spiega quindi Salvini - e' che non esiste un taglio delle tasse serio che possa richiedere meno di dieci miliardi. Ma poi, i liberali non vogliono il taglio delle tasse?". "Con il taglio delle tasse - insiste - si rianima l'economia e i soldi ritornano. Ma avete visto i dati Istat? Io ringrazio Blangiardo, il presidente dell'Istat, che giusto oggi rende chiaro quello che noi diciamo da un pezzo: la recessione e' quella demografica, il blocco delle nascite e' un dramma". E dunque, "taglieremo le tasse a lavoratori e famiglie a prescindere dal parere di qualche burocrate. Il futuro, dei nostri figli e dell'Italia, viene prima dei vincoli decisi chissa' dove". Infine anche una battuta su Alessandro Di Battista: "Il fatto che oggi sia qui al Viminale a lavorare e' la migliore risposta ai chiacchieroni come lui, che va a spasso mentre noi siamo sul pezzo". (ANSA). Y43-LEM 21-GIU-19 08:48 NNNN
==Salvini, giu' le tasse per dieci miliardi o me ne vado
ZCZC0837/SXA XUC24086_SXA_QBXB R POL S0A QBXB ==Salvini, giu' le tasse per dieci miliardi o me ne vado Solo cosi' si rianima economia,non e' cio' che vogliono i liberali? (ANSA) - ROMA, 21 GIU - "Dal viaggio negli Stati Uniti ho portato una convinzione fortissima: all'Italia serve una riforma fiscale coraggiosa. E quindi, il mio dovere e' farla". Lo dice, in un colloquio con il Corriere della sera, il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini che avverte: "Se non me la dovessero far fare, io saluto e me ne vado". Sui due miliardi che il governo vuole portare nella trattativa con Bruxelles, spiega: "Per il 2019, se e' vero come e' vero che lo Stato spende di meno ed incassa di piu', possiamo utilizzare quella cifra per abbattere il debito, e va bene...", pero', aggiunge, "basta gabbie sugli anni futuri, basta con lo strozzare la crescita possibile". "Il problema - spiega quindi Salvini - e' che non esiste un taglio delle tasse serio che possa richiedere meno di dieci miliardi. Ma poi, i liberali non vogliono il taglio delle tasse?". "Con il taglio delle tasse - insiste - si rianima l'economia e i soldi ritornano. Ma avete visto i dati Istat? Io ringrazio Blangiardo, il presidente dell'Istat, che giusto oggi rende chiaro quello che noi diciamo da un pezzo: la recessione e' quella demografica, il blocco delle nascite e' un dramma". E dunque, "taglieremo le tasse a lavoratori e famiglie a prescindere dal parere di qualche burocrate. Il futuro, dei nostri figli e dell'Italia, viene prima dei vincoli decisi chissa' dove". Infine anche una battuta su Alessandro Di Battista: "Il fatto che oggi sia qui al Viminale a lavorare e' la migliore risposta ai chiacchieroni come lui, che va a spasso mentre noi siamo sul pezzo". (ANSA). Y43-LEM 21-GIU-19 08:48 NNNN
Migranti: Viminale, sequestrato da Gdf peschereccio libico
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 08.49.42
Migranti: Viminale, sequestrato da Gdf peschereccio libico
ZCZC0842/SXA XUC24243_SXA_QBXB U CRO S0A QBXB Migranti: Viminale, sequestrato da Gdf peschereccio libico Usato come 'nave madre' per trasbordo persone in alto mare (ANSA) - ROMA, 21 GIU - La Guardia di Finanza ha sequestrato un peschereccio, presumibilmente libico, che in alto mare ha trasbordato un gruppo di migranti a bordo di un gommone che si e' diretto verso l'Italia. Lo si apprende da fonti del Viminale secondo le quali subito dopo il trasbordo, il peschereccio ha tentato di tornare verso le coste africane. Inseguito da una motovedetta della Gdf, e' stato pero' bloccato e sequestrato. L'imbarcazione verra' trasferita in Italia, dove dovrebbe arrivare nel primo pomeriggio.(ANSA). GUI 21-GIU-19 08:49 NNNN
Migranti: Viminale, sequestrato da Gdf peschereccio libico
ZCZC0842/SXA XUC24243_SXA_QBXB U CRO S0A QBXB Migranti: Viminale, sequestrato da Gdf peschereccio libico Usato come 'nave madre' per trasbordo persone in alto mare (ANSA) - ROMA, 21 GIU - La Guardia di Finanza ha sequestrato un peschereccio, presumibilmente libico, che in alto mare ha trasbordato un gruppo di migranti a bordo di un gommone che si e' diretto verso l'Italia. Lo si apprende da fonti del Viminale secondo le quali subito dopo il trasbordo, il peschereccio ha tentato di tornare verso le coste africane. Inseguito da una motovedetta della Gdf, e' stato pero' bloccato e sequestrato. L'imbarcazione verra' trasferita in Italia, dove dovrebbe arrivare nel primo pomeriggio.(ANSA). GUI 21-GIU-19 08:49 NNNN
giovedì 20 giugno 2019
Dl sicurezza: Rossi,decisione Consulta?Primo tempo battaglia
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 21.07.21
Dl sicurezza: Rossi,decisione Consulta?Primo tempo battaglia
ZCZC0547/SXA OFI21054_SXA_QBXB U POL S0A QBXB Dl sicurezza: Rossi,decisione Consulta?Primo tempo battaglia (v.'Dl sicurezza:Consulta,inammissibili...' delle 19:58) (ANSA) - FIRENZE, 20 GIU - "Prendiamo atto della sentenza della Corte Costituzionale, che non e' entrata nel merito della legittimita' costituzionale delle norme, ma si tratta soltanto del primo tempo della battaglia che abbiamo intenzione di combattere contro chi, come il ministro Salvini, calpesta i diritti umani piu' elementari". Cosi' il governatore toscano Enrico Rossi in merito alla decisione della Consulta che ha dichiarato inammissibile i ricorsi presentati dalla Toscana e da altre Regioni contro il Decreto sicurezza. Rossi ha spiegato poi che e' gia' in discussione in Consiglio regionale una pdl della giunta "che individua le modalita' generali di erogazione dei servizi per garantire livelli minimi di dignita' umana a tutti. Li abbiamo chiamati diritti samaritani. La legge sara' presto approvata e domani con il capogruppo del Pd Leonardo Marras terremo una conferenza stampa per spiegarne i contenuti. Sfidiamo il governo a ricorrere, se vorra', contro questa legge, convinti della legittimita' costituzionale di cio' che andiamo sostenendo".(ANSA). CG 20-GIU-19 21:06 NNNN
Dl sicurezza: Rossi,decisione Consulta?Primo tempo battaglia
ZCZC0547/SXA OFI21054_SXA_QBXB U POL S0A QBXB Dl sicurezza: Rossi,decisione Consulta?Primo tempo battaglia (v.'Dl sicurezza:Consulta,inammissibili...' delle 19:58) (ANSA) - FIRENZE, 20 GIU - "Prendiamo atto della sentenza della Corte Costituzionale, che non e' entrata nel merito della legittimita' costituzionale delle norme, ma si tratta soltanto del primo tempo della battaglia che abbiamo intenzione di combattere contro chi, come il ministro Salvini, calpesta i diritti umani piu' elementari". Cosi' il governatore toscano Enrico Rossi in merito alla decisione della Consulta che ha dichiarato inammissibile i ricorsi presentati dalla Toscana e da altre Regioni contro il Decreto sicurezza. Rossi ha spiegato poi che e' gia' in discussione in Consiglio regionale una pdl della giunta "che individua le modalita' generali di erogazione dei servizi per garantire livelli minimi di dignita' umana a tutti. Li abbiamo chiamati diritti samaritani. La legge sara' presto approvata e domani con il capogruppo del Pd Leonardo Marras terremo una conferenza stampa per spiegarne i contenuti. Sfidiamo il governo a ricorrere, se vorra', contro questa legge, convinti della legittimita' costituzionale di cio' che andiamo sostenendo".(ANSA). CG 20-GIU-19 21:06 NNNN
Ue: allarme Conte, serve un vero miracolo per fermare procedura
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 21.10.52
= Ue: allarme Conte, serve un vero miracolo per fermare procedura =
(AGI) - Bruxelles, 20 giu. - (Dall'inviato Giovanni Lamberti) - Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e' arrivato nel primo pomeriggio al Consiglio europeo con la convinzione che la partita sulla procedura di infrazione per disavanzo eccessivo nei confronti dell'Italia fosse piu' che mai aperta. Ma ora i segnali non sono affatto incoraggianti. Anzi a palazzo Chigi, secondo quanto si apprende, c'e' un vero e proprio allarme. Del resto una fonte comunitaria non nasconde come in questo momento il nostro Paese sia in una condizione difficile. "Al momento viene considerata al pari della Gran Bretagna", azzardano le stesse fonti. In realta' il premier sta tessendo la sua tela: a Malta ha incontrato Macron, oggi a Bruxelles ha avuto uno scambio di battute con Juncker e Tusk, ha visto Tsipras e Rutte. E soprattutto ha avuto un colloquio con la Merkel: si e' parlato soprattutto di nomine Ue, della possibilita' che Roma possa avere un commissario con il portafoglio economico. I tempi sono prematuri, ma la Cancelliera avrebbe fatto delle aperture all'interno di un discorso complessivo e in ogni caso condiviso il metodo dei negoziati: il capo dell'esecutivo, pur non facendo parte dei gruppi politici che partecipano alle trattative, verra' informato, l'Italia - anche in qualita' di paese fondatore della Ue - non verra' messa nell'angolo. Ma sul tema della procedura di infrazione per disavanzo eccessivo l'ottimismo e' stato cancellato in poco tempo, non sono stati pochi i Capi di Stato e di governo che hanno avvertito il premier sul rischio che corre il nostro Paese. E cosi' il premier ha scosso la testa a chi gli ha chiesto se la Commissione Ue possa ammorbidire la sua posizione. Anzi il convincimento e' che andra' avanti, che non si fermera', che la Commissione uscente possa imporre all'Italia la linea del rigore. "Non hanno nulla da perdere, diverso se a trattare fossero i nuovi vertici Ue", il 'lietmotiv'. (AGI) Gil (Segue) 202110 GIU 19 NNNN
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 21.10.58
= Ue: allarme Conte, serve un vero miracolo per fermare procedura (2)=
(AGI) - Roma, 20 giu. - Il timore quindi e' che l'iter della procedura non possa affatto fermarsi. Non basta quindi l'aggiornamento di bilancio che verra' completato con il Cdm di mercoledi'. Non basta il 'tesoretto' dei cinque miliardi: due gia' congelati nella legge di bilancio, tre derivanti dai risparmi di reddito di cittadinanza e Quota cento. Dovranno essere il ministro Tria e i tecnici del Mef a cercare una soluzione ma il problema - questo il ragionamento a palazzo Chigi - e' che i margini politici non ci sono. Perche' sia Salvini che Di Maio non intendono abbassare la guardia. Le misure bandiere non si toccano. Il messaggio di Conte e' che non bisogna sottovalutare i rischi della procedura di infrazione, sarebbe un danno vero per l'Italia. Ma non e' tanto un messaggio rivolto ai vicepremier. E' invece - viene fatto osservare - la reale fotografia di come la lettera inviata da Roma sia stata accolta con freddezza. Al momento non c'e' un 'piano B', l'ipotesi della manovra correttiva non viene presa in considerazione. Ma nella sede del governo c'e' la consapevolezza che occorra "un vero e proprio miracolo". Che l'impresa sia molto piu' ardua, rispetto alla partita giocata con l'Europa sulla legge di bilancio. Il presidente del Consiglio fara' leva sui rapporti con Macron e Merkel e degli altri partner europei, leghera' il tema della procedura di infrazione alle nomine Ue. Con un faro sulla Bce, perche' il nostro Paese - questo il ragionamento - non si puo' permettere che un 'rigorista' venga scelto per il dopo-Draghi. In ogni caso Conte ha ribadito che l'Italia intende rispettare le procedure e allo stesso tempo sottolineare che con la nuova legislatura bisogna impostare un dialogo per modificare le regole. Ma Moscovici e gli altri attori coinvolti nella mediazione con Roma sui conti pubblici per ora non ritengono che il governo sia riuscito a cambiare le carte in tavolo. (AGI) Gil 202110 GIU 19 NNNN
= Ue: allarme Conte, serve un vero miracolo per fermare procedura =
(AGI) - Bruxelles, 20 giu. - (Dall'inviato Giovanni Lamberti) - Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e' arrivato nel primo pomeriggio al Consiglio europeo con la convinzione che la partita sulla procedura di infrazione per disavanzo eccessivo nei confronti dell'Italia fosse piu' che mai aperta. Ma ora i segnali non sono affatto incoraggianti. Anzi a palazzo Chigi, secondo quanto si apprende, c'e' un vero e proprio allarme. Del resto una fonte comunitaria non nasconde come in questo momento il nostro Paese sia in una condizione difficile. "Al momento viene considerata al pari della Gran Bretagna", azzardano le stesse fonti. In realta' il premier sta tessendo la sua tela: a Malta ha incontrato Macron, oggi a Bruxelles ha avuto uno scambio di battute con Juncker e Tusk, ha visto Tsipras e Rutte. E soprattutto ha avuto un colloquio con la Merkel: si e' parlato soprattutto di nomine Ue, della possibilita' che Roma possa avere un commissario con il portafoglio economico. I tempi sono prematuri, ma la Cancelliera avrebbe fatto delle aperture all'interno di un discorso complessivo e in ogni caso condiviso il metodo dei negoziati: il capo dell'esecutivo, pur non facendo parte dei gruppi politici che partecipano alle trattative, verra' informato, l'Italia - anche in qualita' di paese fondatore della Ue - non verra' messa nell'angolo. Ma sul tema della procedura di infrazione per disavanzo eccessivo l'ottimismo e' stato cancellato in poco tempo, non sono stati pochi i Capi di Stato e di governo che hanno avvertito il premier sul rischio che corre il nostro Paese. E cosi' il premier ha scosso la testa a chi gli ha chiesto se la Commissione Ue possa ammorbidire la sua posizione. Anzi il convincimento e' che andra' avanti, che non si fermera', che la Commissione uscente possa imporre all'Italia la linea del rigore. "Non hanno nulla da perdere, diverso se a trattare fossero i nuovi vertici Ue", il 'lietmotiv'. (AGI) Gil (Segue) 202110 GIU 19 NNNN
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 21.10.58
= Ue: allarme Conte, serve un vero miracolo per fermare procedura (2)=
(AGI) - Roma, 20 giu. - Il timore quindi e' che l'iter della procedura non possa affatto fermarsi. Non basta quindi l'aggiornamento di bilancio che verra' completato con il Cdm di mercoledi'. Non basta il 'tesoretto' dei cinque miliardi: due gia' congelati nella legge di bilancio, tre derivanti dai risparmi di reddito di cittadinanza e Quota cento. Dovranno essere il ministro Tria e i tecnici del Mef a cercare una soluzione ma il problema - questo il ragionamento a palazzo Chigi - e' che i margini politici non ci sono. Perche' sia Salvini che Di Maio non intendono abbassare la guardia. Le misure bandiere non si toccano. Il messaggio di Conte e' che non bisogna sottovalutare i rischi della procedura di infrazione, sarebbe un danno vero per l'Italia. Ma non e' tanto un messaggio rivolto ai vicepremier. E' invece - viene fatto osservare - la reale fotografia di come la lettera inviata da Roma sia stata accolta con freddezza. Al momento non c'e' un 'piano B', l'ipotesi della manovra correttiva non viene presa in considerazione. Ma nella sede del governo c'e' la consapevolezza che occorra "un vero e proprio miracolo". Che l'impresa sia molto piu' ardua, rispetto alla partita giocata con l'Europa sulla legge di bilancio. Il presidente del Consiglio fara' leva sui rapporti con Macron e Merkel e degli altri partner europei, leghera' il tema della procedura di infrazione alle nomine Ue. Con un faro sulla Bce, perche' il nostro Paese - questo il ragionamento - non si puo' permettere che un 'rigorista' venga scelto per il dopo-Draghi. In ogni caso Conte ha ribadito che l'Italia intende rispettare le procedure e allo stesso tempo sottolineare che con la nuova legislatura bisogna impostare un dialogo per modificare le regole. Ma Moscovici e gli altri attori coinvolti nella mediazione con Roma sui conti pubblici per ora non ritengono che il governo sia riuscito a cambiare le carte in tavolo. (AGI) Gil 202110 GIU 19 NNNN
AUTOSTRADE: QUANTO COSTANO E COSA CAMBIA CON IL NUOVO SISTEMA DEI PEDAGGI/SCHEDA =
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 21.15.53
AUTOSTRADE: QUANTO COSTANO E COSA CAMBIA CON IL NUOVO SISTEMA DEI PEDAGGI/SCHEDA =
ADN1661 7 ECO 0 ADN ECO NAZ AUTOSTRADE: QUANTO COSTANO E COSA CAMBIA CON IL NUOVO SISTEMA DEI PEDAGGI/SCHEDA = Roma, 20 giu. - (AdnKronos) - L'Italia - secondo Aiscat - "presenta tariffe autostradali tra le più basse in Europa a fronte dei maggiori investimenti per ammodernare la rete autostradale, costruita per la maggior parte negli anni '50 e '60": in effetti il costo medio chilometrico per le autovetture - secondo una comparazione con i principali gestori europei - mostra sulla rete Aspi un valore di 8,18 centesimi (7,45 per la sola Aspi) contro gli 8,37 del Portogallo, gli 8,73 della Francia, fino ai 16,02 che si pagano sulla M6 britannica. Un distacco che resta anche per i mezzi pesanti con 14,51 centesimi al km (13,19 per Aspi) contro i 14,73 della Germania i 20,92 del Portogallo, i 26,40 della Francia e addirittura 37,67 in Austria sulla rete Asfinag. Su queste tariffe - frutto di sei diversi sistemi tariffari e del meccanismo dei loro aggiornamenti annuali - oggi si innestano le novità varate ieri dall'Authority dei trasporti, che sono il risultato delle disposizioni introdotte dalla legge 109/2018 di conversione del Decreto Genova, con cui è stata estesa la competenza regolatoria ART anche alle concessioni in essere e non solo a quelle nuove, come stabiliva la legge 214/2011 istitutiva dell'Autorità di regolazione dei trasporti. Per quanto riguarda le concessioni in essere il sistema tariffario conferma i criteri ed i parametri del modello già applicato per alcune concessioni autostradali scadute e da riaffidare, come la A22 Autobrennero e la A4 Autovie Venete. (segue) (Mge/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GIU-19 21:15 NNNN
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 21.15.53
AUTOSTRADE: QUANTO COSTANO E COSA CAMBIA CON IL NUOVO SISTEMA DEI PEDAGGI/SCHEDA (2) =
ADN1662 7 ECO 0 ADN ECO NAZ AUTOSTRADE: QUANTO COSTANO E COSA CAMBIA CON IL NUOVO SISTEMA DEI PEDAGGI/SCHEDA (2) = (AdnKronos) - Il sistema definito dall'Autorità è basato sul metodo del 'price-cap', con determinazione dell'indicatore di produttività a cadenza quinquennale e punta a definire obiettivi di maggiore efficienza dei costi operativi, secondo parametri di ''performance'', basati sul confronto competitivo con le migliori pratiche del settore. Quanto all'altra componente 'regolata' dei pedaggi, ovvero i costi per investimenti gli investimenti da realizzare, l'Autorità riconosce una remunerazione sul capitale investito (WACC) pari al 7,09% mentre per le opere già ''cantierate'' continuerà ad essere applicato il ''TIR-tasso interno di rendimento'' previsto dal sistema tariffario previgente. Il nuovo sistema ART prevede anche verifiche annuali sull'effettiva realizzazione degli investimenti programmati, con la possibilità di diminuzioni del pedaggio in caso di mancato rispetto dei cronoprogrammi. (Mge/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GIU-19 21:15 NNNN
AUTOSTRADE: QUANTO COSTANO E COSA CAMBIA CON IL NUOVO SISTEMA DEI PEDAGGI/SCHEDA =
ADN1661 7 ECO 0 ADN ECO NAZ AUTOSTRADE: QUANTO COSTANO E COSA CAMBIA CON IL NUOVO SISTEMA DEI PEDAGGI/SCHEDA = Roma, 20 giu. - (AdnKronos) - L'Italia - secondo Aiscat - "presenta tariffe autostradali tra le più basse in Europa a fronte dei maggiori investimenti per ammodernare la rete autostradale, costruita per la maggior parte negli anni '50 e '60": in effetti il costo medio chilometrico per le autovetture - secondo una comparazione con i principali gestori europei - mostra sulla rete Aspi un valore di 8,18 centesimi (7,45 per la sola Aspi) contro gli 8,37 del Portogallo, gli 8,73 della Francia, fino ai 16,02 che si pagano sulla M6 britannica. Un distacco che resta anche per i mezzi pesanti con 14,51 centesimi al km (13,19 per Aspi) contro i 14,73 della Germania i 20,92 del Portogallo, i 26,40 della Francia e addirittura 37,67 in Austria sulla rete Asfinag. Su queste tariffe - frutto di sei diversi sistemi tariffari e del meccanismo dei loro aggiornamenti annuali - oggi si innestano le novità varate ieri dall'Authority dei trasporti, che sono il risultato delle disposizioni introdotte dalla legge 109/2018 di conversione del Decreto Genova, con cui è stata estesa la competenza regolatoria ART anche alle concessioni in essere e non solo a quelle nuove, come stabiliva la legge 214/2011 istitutiva dell'Autorità di regolazione dei trasporti. Per quanto riguarda le concessioni in essere il sistema tariffario conferma i criteri ed i parametri del modello già applicato per alcune concessioni autostradali scadute e da riaffidare, come la A22 Autobrennero e la A4 Autovie Venete. (segue) (Mge/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GIU-19 21:15 NNNN
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 21.15.53
AUTOSTRADE: QUANTO COSTANO E COSA CAMBIA CON IL NUOVO SISTEMA DEI PEDAGGI/SCHEDA (2) =
ADN1662 7 ECO 0 ADN ECO NAZ AUTOSTRADE: QUANTO COSTANO E COSA CAMBIA CON IL NUOVO SISTEMA DEI PEDAGGI/SCHEDA (2) = (AdnKronos) - Il sistema definito dall'Autorità è basato sul metodo del 'price-cap', con determinazione dell'indicatore di produttività a cadenza quinquennale e punta a definire obiettivi di maggiore efficienza dei costi operativi, secondo parametri di ''performance'', basati sul confronto competitivo con le migliori pratiche del settore. Quanto all'altra componente 'regolata' dei pedaggi, ovvero i costi per investimenti gli investimenti da realizzare, l'Autorità riconosce una remunerazione sul capitale investito (WACC) pari al 7,09% mentre per le opere già ''cantierate'' continuerà ad essere applicato il ''TIR-tasso interno di rendimento'' previsto dal sistema tariffario previgente. Il nuovo sistema ART prevede anche verifiche annuali sull'effettiva realizzazione degli investimenti programmati, con la possibilità di diminuzioni del pedaggio in caso di mancato rispetto dei cronoprogrammi. (Mge/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GIU-19 21:15 NNNN
SUPERENALOTTO: NESSUN '6' NE' '5+', JACKPOT SALE A 173,8 MILIONI =
ADN1639 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SUPERENALOTTO: NESSUN '6' NE' '5+', JACKPOT SALE A 173,8 MILIONI = Roma, 20 giu. (AdnKronos) - Nessun '6' né '5+' al concorso di oggi del Superenalotto. Realizzati quattro '5' che vincono 56.351 euro ciascuno. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione del '6' è di 173,8 milioni. (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GIU-19 20:46
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 24 maggio 2019 Limitazione all'afflusso e alla circolazione dei veicoli a motore per l'anno 2019 sull'isola di Favignana. (19A03906) (GU n.143 del 20-6-2019)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 24 maggio 2019
Limitazione all'afflusso e alla circolazione dei veicoli a motore per
l'anno 2019 sull'isola di Favignana. (19A03906)
(GU n.143 del 20-6-2019)
IL MINISTRO
DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Visto l'art. 8 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, come
modificato con decreto legislativo 10 settembre 1993, n. 360,
concernente limitazioni all'afflusso ed alla circolazione stradale
nelle piccole isole dove si trovano comuni dichiarati di soggiorno o
di cura;
Considerato che ai sensi del predetto articolo compete al Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti, sentite le regioni ed i comuni
interessati, la facolta' di vietare nei mesi di piu' intenso
movimento turistico, l'afflusso e la circolazione di veicoli
appartenenti a persone non facenti parte della popolazione stabile;
Vista la delibera della giunta municipale del Comune di Favignana
in data 13 dicembre 2018, n. 243, concernente il divieto di afflusso
sull'isola medesima dei veicoli a motore appartenenti a persone non
facenti parte della popolazione stabilmente residente sull'isola;
Vista la nota n. 0015812 in data 28 febbraio 2019, con la quale
l'Ufficio territoriale del Governo di Trapani esprime il proprio
parere al riguardo;
Visto il parere favorevole espresso dalla Regione Siciliana
comunicato con nota della Presidenza in data 21 marzo 2019, n. 11806;
Ritenuto opportuno adottare i richiesti provvedimenti restrittivi
della circolazione stradale per le ragioni espresse nei succitati
atti;
Decreta:
Art. 1
Divieti
Dal 1° luglio 2019 al 15 settembre 2019 e' vietato l'afflusso e la
circolazione, sull'isola di Favignana, di veicoli a motore
appartenenti a persone non facenti parte della popolazione
stabilmente residente nel comune omonimo.
Art. 2
Deroghe
Nel periodo di cui all'art. 1 sono esclusi dal divieto i seguenti
veicoli:
a) veicoli per il trasporto pubblico;
b) veicoli che trasportano invalidi, purche' muniti dell'apposito
contrassegno previsto dall'art. 381 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 495/1992 e successive modifiche ed integrazioni,
rilasciato da una competente autorita' italiana o estera;
c) veicoli di enti pubblici addetti a servizi di polizia o di
pubblico interesse;
d) veicoli appartenenti a proprietari di abitazioni ubicate
sull'isola che, pur non essendo residenti, risultino iscritti nei
ruoli comunali dell'imposta IMU o TARI del Comune di Favignana, per
l'isola di Favignana;
e) autoveicoli con targa estera sempre che siano condotti dal
proprietario o da componente della famiglia del proprietario stesso;
f) autoveicoli con targa italiana, noleggiati negli aeroporti da
turisti stranieri, ai sensi dell'art. 5 del decreto-legge n.
465/1988, convertito con legge n. 556/1988, previa dimostrazione del
contratto di noleggio;
g) autoveicoli adibiti al trasporto di merci, sempre che non
siano in contrasto con le limitazioni alla circolazione vigenti sulle
strade dell'isola;
h) autocaravan e caravan al servizio di soggetti che dimostrino
di avere prenotazioni nei campeggi esistenti sull'isola, nei quali
stazionino per tutto il periodo del soggiorno;
i) veicoli che trasportano carburante, petrolio e gas;
j) autoveicoli, ciclomotori e motocicli appartenenti a persone
che dimostrino di soggiornare nell'isola di Favignana per un periodo
di almeno cinque giorni, mediante biglietto navale di andata e
ritorno e/o che dimostrino di essere in possesso di una prenotazione
in strutture alberghiere o extra alberghiere;
k) veicoli appartenenti a residenti nell'arcipelago delle Egadi;
l) autoambulanze e carri funebri;
m) veicoli per il trasporto di artisti ed attrezzature per
prestazioni di spettacolo, per convegni, per manifestazioni
culturali, per servizi televisivi e cinematografici previa
autorizzazione rilasciata di volta in volta, secondo le necessita',
dall'amministrazione comunale.
Art. 3
Autorizzazioni
Al Comune di Favignana e' concessa la facolta', in caso di appurata
e reale necessita' ed urgenza, di concedere ulteriori deroghe al
divieto di sbarco sull'isola.
Art. 4
Sanzioni
Chiunque viola i divieti di cui al presente decreto e' punito con
la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 431 a
euro 1.734 cosi' come previsto dal comma 2 dell'art. 8 del decreto
legislativo 30 aprile 1992, n. 285, con gli aggiornamenti di cui al
decreto del Ministro della giustizia in data 27 dicembre 2018.
Art. 5
Vigilanza
Il prefetto di Trapani e' incaricato della esecuzione e della
assidua e sistematica sorveglianza sul rispetto del divieto stabilito
con il presente decreto, per tutto il periodo considerato.
Roma, 24 maggio 2019
Il Ministro: Toninelli
Registrato alla Corte dei conti il 4 giugno 2019
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti e del Ministero dell'ambiente, della tutela del
territorio e del mare, n. 1-1623
DECRETO 24 maggio 2019
Limitazione all'afflusso e alla circolazione dei veicoli a motore per
l'anno 2019 sull'isola di Favignana. (19A03906)
(GU n.143 del 20-6-2019)
IL MINISTRO
DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Visto l'art. 8 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, come
modificato con decreto legislativo 10 settembre 1993, n. 360,
concernente limitazioni all'afflusso ed alla circolazione stradale
nelle piccole isole dove si trovano comuni dichiarati di soggiorno o
di cura;
Considerato che ai sensi del predetto articolo compete al Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti, sentite le regioni ed i comuni
interessati, la facolta' di vietare nei mesi di piu' intenso
movimento turistico, l'afflusso e la circolazione di veicoli
appartenenti a persone non facenti parte della popolazione stabile;
Vista la delibera della giunta municipale del Comune di Favignana
in data 13 dicembre 2018, n. 243, concernente il divieto di afflusso
sull'isola medesima dei veicoli a motore appartenenti a persone non
facenti parte della popolazione stabilmente residente sull'isola;
Vista la nota n. 0015812 in data 28 febbraio 2019, con la quale
l'Ufficio territoriale del Governo di Trapani esprime il proprio
parere al riguardo;
Visto il parere favorevole espresso dalla Regione Siciliana
comunicato con nota della Presidenza in data 21 marzo 2019, n. 11806;
Ritenuto opportuno adottare i richiesti provvedimenti restrittivi
della circolazione stradale per le ragioni espresse nei succitati
atti;
Decreta:
Art. 1
Divieti
Dal 1° luglio 2019 al 15 settembre 2019 e' vietato l'afflusso e la
circolazione, sull'isola di Favignana, di veicoli a motore
appartenenti a persone non facenti parte della popolazione
stabilmente residente nel comune omonimo.
Art. 2
Deroghe
Nel periodo di cui all'art. 1 sono esclusi dal divieto i seguenti
veicoli:
a) veicoli per il trasporto pubblico;
b) veicoli che trasportano invalidi, purche' muniti dell'apposito
contrassegno previsto dall'art. 381 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 495/1992 e successive modifiche ed integrazioni,
rilasciato da una competente autorita' italiana o estera;
c) veicoli di enti pubblici addetti a servizi di polizia o di
pubblico interesse;
d) veicoli appartenenti a proprietari di abitazioni ubicate
sull'isola che, pur non essendo residenti, risultino iscritti nei
ruoli comunali dell'imposta IMU o TARI del Comune di Favignana, per
l'isola di Favignana;
e) autoveicoli con targa estera sempre che siano condotti dal
proprietario o da componente della famiglia del proprietario stesso;
f) autoveicoli con targa italiana, noleggiati negli aeroporti da
turisti stranieri, ai sensi dell'art. 5 del decreto-legge n.
465/1988, convertito con legge n. 556/1988, previa dimostrazione del
contratto di noleggio;
g) autoveicoli adibiti al trasporto di merci, sempre che non
siano in contrasto con le limitazioni alla circolazione vigenti sulle
strade dell'isola;
h) autocaravan e caravan al servizio di soggetti che dimostrino
di avere prenotazioni nei campeggi esistenti sull'isola, nei quali
stazionino per tutto il periodo del soggiorno;
i) veicoli che trasportano carburante, petrolio e gas;
j) autoveicoli, ciclomotori e motocicli appartenenti a persone
che dimostrino di soggiornare nell'isola di Favignana per un periodo
di almeno cinque giorni, mediante biglietto navale di andata e
ritorno e/o che dimostrino di essere in possesso di una prenotazione
in strutture alberghiere o extra alberghiere;
k) veicoli appartenenti a residenti nell'arcipelago delle Egadi;
l) autoambulanze e carri funebri;
m) veicoli per il trasporto di artisti ed attrezzature per
prestazioni di spettacolo, per convegni, per manifestazioni
culturali, per servizi televisivi e cinematografici previa
autorizzazione rilasciata di volta in volta, secondo le necessita',
dall'amministrazione comunale.
Art. 3
Autorizzazioni
Al Comune di Favignana e' concessa la facolta', in caso di appurata
e reale necessita' ed urgenza, di concedere ulteriori deroghe al
divieto di sbarco sull'isola.
Art. 4
Sanzioni
Chiunque viola i divieti di cui al presente decreto e' punito con
la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 431 a
euro 1.734 cosi' come previsto dal comma 2 dell'art. 8 del decreto
legislativo 30 aprile 1992, n. 285, con gli aggiornamenti di cui al
decreto del Ministro della giustizia in data 27 dicembre 2018.
Art. 5
Vigilanza
Il prefetto di Trapani e' incaricato della esecuzione e della
assidua e sistematica sorveglianza sul rispetto del divieto stabilito
con il presente decreto, per tutto il periodo considerato.
Roma, 24 maggio 2019
Il Ministro: Toninelli
Registrato alla Corte dei conti il 4 giugno 2019
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti e del Ministero dell'ambiente, della tutela del
territorio e del mare, n. 1-1623
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 24 maggio 2019 Limitazione all'afflusso e alla circolazione dei veicoli a motore per l'anno 2019 sull'isola di Ustica. (19A03905) (GU n.143 del 20-6-2019)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 24 maggio 2019
Limitazione all'afflusso e alla circolazione dei veicoli a motore per
l'anno 2019 sull'isola di Ustica. (19A03905)
(GU n.143 del 20-6-2019)
IL MINISTRO
DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Visto l'art. 8 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, come
modificato con decreto legislativo 10 settembre 1993, n. 360,
concernente limitazioni all'afflusso ed alla circolazione stradale
nelle piccole isole dove si trovano comuni dichiarati di soggiorno o
di cura;
Considerato che ai sensi del predetto articolo compete al Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti, sentite le regioni e i comuni
interessati, la facolta' di vietare nei mesi di piu' intenso
movimento turistico, l'afflusso e la circolazione di veicoli
appartenenti a persone non facenti parte della popolazione stabile;
Vista la delibera della giunta comunale di Ustica (Palermo) in data
8 febbraio 2018, n. 7;
Vista la nota della Prefettura di Palermo Area III^ Ter, in data 25
febbraio 2019, n. 29756, con la quale esprime il proprio nulla-osta;
Visto il parere favorevole espresso dalla Regione Siciliana
comunicato con nota della Presidenza in data 21 marzo 2019, n. 11802;
Ritenuto opportuno adottare i richiesti provvedimenti restrittivi
della circolazione stradale per le ragioni espresse nei succitati
atti;
Decreta:
Art. 1
Divieti
Dal 1° agosto 2019 al 31 agosto 2019 e' vietato l'afflusso e la
circolazione sull'isola di Ustica di veicoli a motore appartenenti a
persone non stabilmente residenti nel Comune di Ustica fatte salve le
deroghe di cui agli articoli successivi.
Art. 2
Deroghe
Nel periodo di cui all'art. 1 sono esclusi dal divieto i seguenti
veicoli:
a) veicoli per trasporto pubblico;
b) veicoli che trasportano merci deperibili;
c) veicoli che trasportano invalidi, purche' muniti dell'apposito
contrassegno previsto dall'art. 381 del decreto del Presidente della
Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 e successive modifiche ed
integrazioni, rilasciato da una competente autorita' italiana o
estera;
d) veicoli di enti pubblici addetti a servizi di polizia o di
pubblico interesse;
e) veicoli appartenenti agli iscritti all'albo usticesi non
residenti, ai sensi dell'art. 8 del vigente statuto comunale e
riconoscibili attraverso apposito tesserino rilasciato dal Comune di
Ustica;
f) veicoli con targa estera, sempreche' siano condotti dal
proprietario o da un componente della famiglia del proprietario
stesso, nonche' quelli con targa italiana, noleggiati negli aeroporti
da turisti stranieri, ai sensi dell'art. 5 del decreto-legge n.
465/1988, convertito con legge n. 556/1988, previa dimostrazione del
contratto di noleggio e del pacchetto turistico agevolato;
g) veicoli del servizio televisivo, cinematografico o che
trasportano artisti e attrezzature per occasionali prestazioni di
spettacolo, per convegni e manifestazioni culturali, previa
autorizzazione rilasciata dal Comune di Ustica;
h) veicoli appartenenti a persone che trascorrano almeno sette
giorni sull'isola e che possano dimostrare la durata del soggiorno
mediante autocertificazione redatta ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, nella quale
risultino i dati completi del veicolo, del dichiarante (dati
anagrafici, indirizzo e codice fiscale), nonche' quelli relativi agli
esercizi alberghieri e/o extra alberghieri, che dovranno essere
esibiti a richiesta degli organi di controllo;
i) veicoli appartenenti ai proprietari di abitazioni ubicate sul
territorio isolano che, pur non essendo residenti, risultino iscritti
nei ruoli comunali della tassa Rifiuti solidi urbani, per l'anno
2018, da attestare mediante autocertificazione, redatta ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, da
esibire a richiesta degli organi di controllo;
j) veicoli appartenenti ai titolari di attivita' commerciali e/o
turistiche dell'isola che, pur non essendo residenti, dimostrino che
il veicolo sia destinato all'attivita' medesima, previa
autorizzazione rilasciata dal Comune di Ustica.
Durante il periodo di vigenza del divieto, limitatamente ai giorni
feriali, possono affluire sull'isola veicoli per il trasporto merci.
Art. 3
Autorizzazioni
Al Comune di Ustica e' concessa la facolta', in caso di appurata e
reale necessita' ed urgenza, di concedere ulteriori deroghe al
divieto di sbarco sull'isola.
Art. 4
Sanzioni
Chiunque viola i divieti di cui al presente decreto e' punito con
la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 431 a
euro 1.734 cosi' come previsto dal comma 2 dell'art. 8 del decreto
legislativo 30 aprile 1992, n. 285, con gli aggiornamenti di cui al
decreto del Ministro della giustizia in data 27 dicembre 2018.
Art. 5
Vigilanza
Il prefetto di Palermo e' incaricato della esecuzione del presente
decreto e di assicurare l'assidua e sistematica sorveglianza del
rispetto dei divieti suddetti, per tutto il periodo considerato.
Roma, 24 maggio 2019
Il Ministro: Toninelli
Registrato alla Corte dei conti il 4 giugno 2019
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti e del Ministero dell'ambiente, della tutela del
territorio e del mare, n. 1-1624
DECRETO 24 maggio 2019
Limitazione all'afflusso e alla circolazione dei veicoli a motore per
l'anno 2019 sull'isola di Ustica. (19A03905)
(GU n.143 del 20-6-2019)
IL MINISTRO
DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Visto l'art. 8 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, come
modificato con decreto legislativo 10 settembre 1993, n. 360,
concernente limitazioni all'afflusso ed alla circolazione stradale
nelle piccole isole dove si trovano comuni dichiarati di soggiorno o
di cura;
Considerato che ai sensi del predetto articolo compete al Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti, sentite le regioni e i comuni
interessati, la facolta' di vietare nei mesi di piu' intenso
movimento turistico, l'afflusso e la circolazione di veicoli
appartenenti a persone non facenti parte della popolazione stabile;
Vista la delibera della giunta comunale di Ustica (Palermo) in data
8 febbraio 2018, n. 7;
Vista la nota della Prefettura di Palermo Area III^ Ter, in data 25
febbraio 2019, n. 29756, con la quale esprime il proprio nulla-osta;
Visto il parere favorevole espresso dalla Regione Siciliana
comunicato con nota della Presidenza in data 21 marzo 2019, n. 11802;
Ritenuto opportuno adottare i richiesti provvedimenti restrittivi
della circolazione stradale per le ragioni espresse nei succitati
atti;
Decreta:
Art. 1
Divieti
Dal 1° agosto 2019 al 31 agosto 2019 e' vietato l'afflusso e la
circolazione sull'isola di Ustica di veicoli a motore appartenenti a
persone non stabilmente residenti nel Comune di Ustica fatte salve le
deroghe di cui agli articoli successivi.
Art. 2
Deroghe
Nel periodo di cui all'art. 1 sono esclusi dal divieto i seguenti
veicoli:
a) veicoli per trasporto pubblico;
b) veicoli che trasportano merci deperibili;
c) veicoli che trasportano invalidi, purche' muniti dell'apposito
contrassegno previsto dall'art. 381 del decreto del Presidente della
Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 e successive modifiche ed
integrazioni, rilasciato da una competente autorita' italiana o
estera;
d) veicoli di enti pubblici addetti a servizi di polizia o di
pubblico interesse;
e) veicoli appartenenti agli iscritti all'albo usticesi non
residenti, ai sensi dell'art. 8 del vigente statuto comunale e
riconoscibili attraverso apposito tesserino rilasciato dal Comune di
Ustica;
f) veicoli con targa estera, sempreche' siano condotti dal
proprietario o da un componente della famiglia del proprietario
stesso, nonche' quelli con targa italiana, noleggiati negli aeroporti
da turisti stranieri, ai sensi dell'art. 5 del decreto-legge n.
465/1988, convertito con legge n. 556/1988, previa dimostrazione del
contratto di noleggio e del pacchetto turistico agevolato;
g) veicoli del servizio televisivo, cinematografico o che
trasportano artisti e attrezzature per occasionali prestazioni di
spettacolo, per convegni e manifestazioni culturali, previa
autorizzazione rilasciata dal Comune di Ustica;
h) veicoli appartenenti a persone che trascorrano almeno sette
giorni sull'isola e che possano dimostrare la durata del soggiorno
mediante autocertificazione redatta ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, nella quale
risultino i dati completi del veicolo, del dichiarante (dati
anagrafici, indirizzo e codice fiscale), nonche' quelli relativi agli
esercizi alberghieri e/o extra alberghieri, che dovranno essere
esibiti a richiesta degli organi di controllo;
i) veicoli appartenenti ai proprietari di abitazioni ubicate sul
territorio isolano che, pur non essendo residenti, risultino iscritti
nei ruoli comunali della tassa Rifiuti solidi urbani, per l'anno
2018, da attestare mediante autocertificazione, redatta ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, da
esibire a richiesta degli organi di controllo;
j) veicoli appartenenti ai titolari di attivita' commerciali e/o
turistiche dell'isola che, pur non essendo residenti, dimostrino che
il veicolo sia destinato all'attivita' medesima, previa
autorizzazione rilasciata dal Comune di Ustica.
Durante il periodo di vigenza del divieto, limitatamente ai giorni
feriali, possono affluire sull'isola veicoli per il trasporto merci.
Art. 3
Autorizzazioni
Al Comune di Ustica e' concessa la facolta', in caso di appurata e
reale necessita' ed urgenza, di concedere ulteriori deroghe al
divieto di sbarco sull'isola.
Art. 4
Sanzioni
Chiunque viola i divieti di cui al presente decreto e' punito con
la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 431 a
euro 1.734 cosi' come previsto dal comma 2 dell'art. 8 del decreto
legislativo 30 aprile 1992, n. 285, con gli aggiornamenti di cui al
decreto del Ministro della giustizia in data 27 dicembre 2018.
Art. 5
Vigilanza
Il prefetto di Palermo e' incaricato della esecuzione del presente
decreto e di assicurare l'assidua e sistematica sorveglianza del
rispetto dei divieti suddetti, per tutto il periodo considerato.
Roma, 24 maggio 2019
Il Ministro: Toninelli
Registrato alla Corte dei conti il 4 giugno 2019
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti e del Ministero dell'ambiente, della tutela del
territorio e del mare, n. 1-1624
Trump: accusa tradimento Nyt; editore su Wsj, "ha passato segno" =
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 09.30.00
Trump: accusa tradimento Nyt; editore su Wsj, "ha passato segno" =
(AGI) - Washington, 20 giu. - L'editore del New York Times ha risposto alle accuse di tradimento arrivate al giornale da Donald Trump, scrivendo un editoriale sul Wall Street Journal, e non sul proprio quotidiano, e dicendogli che stavolta ha "passato il segno". Arthur Sulzberger ha detto che "non c'e' accusa peggiore che un 'commander in chief' puo' rivolgere a un'organizzazione giornalistica indipendente". L'editore ha ricordato l'escalation delle accuse: "Prima era il 'New York Times in via di fallimento'. Poi 'le fake news', infine 'il nemico del popolo'. I crescenti attacchi del presidente Trump al New York Times sono andati in parallelo al piu' ampio fuoco di sbarramento contro i media americani. E' passato dal dare una cattiva immagine della nostra azienda, ad assalire la nostra integrita', al demonizzare i nostri giornalisti". "Ora -scrive ancora Sulzberger - il presidente ha intensificato ulteriormente i suoi attacchi, accusando il Times di un crimine cosi' grave da essere punibile con la morte". "La campagna di Trump contro i giornalisti dovrebbe preoccupare ogni americano: una stampa libera e indipendente e' essenziale alla forza e vitalita' del nostro Paese e a ogni liberta' che lo rende grande". Trump aveva accusato il New York Times di un "atto di tradimento virtuale" contro il Paese, perche' il quotidiano aveva pubblicato indiscrezioni sull'aumento delle 'incursioni digitali' contro la Russia. Sulzberger ha aggiunto che il suo giornale aveva contattato la Casa Bianca prima di pubblicare l'articolo e che gli uomini di Trump avevano assicurato che l'articolo non metteva a rischio la sicurezza nazionale. (AGI) Bia 200929 GIU 19 NNNN
Trump: accusa tradimento Nyt; editore su Wsj, "ha passato segno" =
(AGI) - Washington, 20 giu. - L'editore del New York Times ha risposto alle accuse di tradimento arrivate al giornale da Donald Trump, scrivendo un editoriale sul Wall Street Journal, e non sul proprio quotidiano, e dicendogli che stavolta ha "passato il segno". Arthur Sulzberger ha detto che "non c'e' accusa peggiore che un 'commander in chief' puo' rivolgere a un'organizzazione giornalistica indipendente". L'editore ha ricordato l'escalation delle accuse: "Prima era il 'New York Times in via di fallimento'. Poi 'le fake news', infine 'il nemico del popolo'. I crescenti attacchi del presidente Trump al New York Times sono andati in parallelo al piu' ampio fuoco di sbarramento contro i media americani. E' passato dal dare una cattiva immagine della nostra azienda, ad assalire la nostra integrita', al demonizzare i nostri giornalisti". "Ora -scrive ancora Sulzberger - il presidente ha intensificato ulteriormente i suoi attacchi, accusando il Times di un crimine cosi' grave da essere punibile con la morte". "La campagna di Trump contro i giornalisti dovrebbe preoccupare ogni americano: una stampa libera e indipendente e' essenziale alla forza e vitalita' del nostro Paese e a ogni liberta' che lo rende grande". Trump aveva accusato il New York Times di un "atto di tradimento virtuale" contro il Paese, perche' il quotidiano aveva pubblicato indiscrezioni sull'aumento delle 'incursioni digitali' contro la Russia. Sulzberger ha aggiunto che il suo giornale aveva contattato la Casa Bianca prima di pubblicare l'articolo e che gli uomini di Trump avevano assicurato che l'articolo non metteva a rischio la sicurezza nazionale. (AGI) Bia 200929 GIU 19 NNNN
Iran: Trump, presto scoprirete se ci sara' bombardamento =
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 18.26.03
== Iran: Trump, presto scoprirete se ci sara' bombardamento =
(AGI) - Washington, 20 giu. - "Bombardare l'Iran? Lo scoprirete presto". Cosi' il presidente americano, Donald Trump, ha dichiarato ai giornalisti che gli chiedevano notizia sulla risposta Usa all'abbattimento di un drone di parte dell'Iran. "Ha fatto un grave errore", ha sottolineato di nuovo il capo della Casa Bianca. (AGI) Bra 201825 GIU 19 NNNN
== Iran: Trump, presto scoprirete se ci sara' bombardamento =
(AGI) - Washington, 20 giu. - "Bombardare l'Iran? Lo scoprirete presto". Cosi' il presidente americano, Donald Trump, ha dichiarato ai giornalisti che gli chiedevano notizia sulla risposta Usa all'abbattimento di un drone di parte dell'Iran. "Ha fatto un grave errore", ha sottolineato di nuovo il capo della Casa Bianca. (AGI) Bra 201825 GIU 19 NNNN
= Usa: Senato contro Trump, bloccata vendita armi a Arabia Saudita =
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 18.36.52
= Usa: Senato contro Trump, bloccata vendita armi a Arabia Saudita =
(AGI) - Washington, 20 giu. - Con un insolito voto bipartisan, il Senato Usa a maggioranza repubblicana ha bloccato il piano del presidente, Donald Trump, per la vendita di armi all'Arabia Saudita per miliardi di dollari. I senatori, riferisce The Hill, hanno approvato una risoluzione con 53 voti a favore e 45 contrari, nella prima di tre votazioni su altrettante e analoghe misure, il che apre le porte a uno scontro con la Casa Bianca, che minaccia di porre il veto. (AGI) Zec 201836 GIU 19 NNNN
= Usa: Senato contro Trump, bloccata vendita armi a Arabia Saudita =
(AGI) - Washington, 20 giu. - Con un insolito voto bipartisan, il Senato Usa a maggioranza repubblicana ha bloccato il piano del presidente, Donald Trump, per la vendita di armi all'Arabia Saudita per miliardi di dollari. I senatori, riferisce The Hill, hanno approvato una risoluzione con 53 voti a favore e 45 contrari, nella prima di tre votazioni su altrettante e analoghe misure, il che apre le porte a uno scontro con la Casa Bianca, che minaccia di porre il veto. (AGI) Zec 201836 GIU 19 NNNN
M5S: SUI 2 MANDATI DI BATTISTA FA PROSELITI, MA CASALEGGIO IRREMOVIBILE/ADNKRONOS =
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 18.47.36
M5S: SUI 2 MANDATI DI BATTISTA FA PROSELITI, MA CASALEGGIO IRREMOVIBILE/ADNKRONOS =
ADN1377 7 POL 0 ADN POL NAZ M5S: SUI 2 MANDATI DI BATTISTA FA PROSELITI, MA CASALEGGIO IRREMOVIBILE/ADNKRONOS = bordate ex deputato irritano parlamentari 'cosi' si brucia posto in segreteria' Roma, 20 giu. (AdnKronos) (di Antonio Atte) - Uno spettro si aggira per Montecitorio e Palazzo Madama e ha le sembianze di Alessandro Di Battista. Le parole dell'ex deputato romano fanno storcere il naso a una larga fetta della truppa parlamentare grillina che ha mal digerito le recenti sortite televisive di 'Dibba', impegnato nella presentazione della sua ultima fatica letteraria ('Politicamente scorretto', edito da Paper first). E c'è chi arriva a ipotizzare che le bordate dell'esponente grillino possano costargli un posto nella segreteria politica che il capo politico Luigi Di Maio sta provando a costruire. Le dichiarazioni di Di Battista a Otto e Mezzo sulla deroga nel computo del limite dei due mandati per gli attuali parlamentari, in caso di fine imminente della legislatura, hanno l'effetto del classico sasso lanciato nello stagno ("così ha fatto felici tre quarti degli eletti", ironizza un big 5 Stelle) ma non trovano una sponda in Davide Casaleggio, presidente dell'Associazione Rousseau e 'custode' delle regole del Movimento. Il figlio del co-fondatore del M5S non commenta la sortita di Di Battista ma dal suo entourage fanno notare che in più occasioni Casaleggio si è espresso con chiarezza sul tema e appare irremovibile. I due sabato prossimo si troveranno faccia a faccia a Catania per il Rousseau City Lab, incentrato questa volta sul tema del lavoro: la giornata si concluderà con un'intervista di Casaleggio a Di Battista e chissà che quella non possa rappresentare l'occasione per uno scambio di vedute sull'argomento. Se da un lato Casaleggio fa muro, dall'altro l'idea di accantonare in caso di emergenza la regola dei due mandati inizia a far proseliti tra i parlamentari: "Questa norma secondo me dovrebbe essere in parte rivista", dice per esempio all'Adnkronos il deputato Davide Galantino, che osserva: "Si potrebbe fare un'eccezione solo per alcune figure chiave: portavoce che si sono contraddistinti per onestà intellettuale e che hanno maturato competenza nei vari settori che compongono l'apparato. Nel caso finisse oggi la legislatura il Movimento tornerebbe indietro nel tempo e la perdita di esperienza sarebbe enorme". (segue) (Ant/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GIU-19 18:47 NNNN
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 18.47.36
M5S: SUI 2 MANDATI DI BATTISTA FA PROSELITI, MA CASALEGGIO IRREMOVIBILE/ADNKRONOS (2) =
ADN1378 7 POL 0 ADN POL NAZ M5S: SUI 2 MANDATI DI BATTISTA FA PROSELITI, MA CASALEGGIO IRREMOVIBILE/ADNKRONOS (2) = 'in assemblea si e' capito che Alessandro non e' adatto' (AdnKronos) - Ma il gelo tra l'ex deputato e gli attuali 'portavoce' resta: malumori che si trascinano dall'ultima assemblea congiunta di maggio. "In quell'occasione - dice un esponente del Movimento - Di Battista si è giocato male le sue carte: credo che lì molti abbiano capito che non era adatto, e oggi con le sue uscite peggiora la cosa". Secondo uno dei grillini più navigati l'atteggiamento dell'ex parlamentare potrebbe mettere a rischio un suo possibile ingresso nella segreteria politica che dovrà affiancare Di Maio. L'accusa di essere diventati dei "burocrati" non è andata giù: "Non puoi venire qui, dopo che hai pensato alla tua vita, e pensare che tutto sia uguale. Ci sono altri che hanno sacrificato tutto e che non vogliono sentirsi fare la morale". In molti poi, racconta un eletto, non digeriscono il fatto che 'Dibba' abbia sottoscritto un contratto con la casa editrice del 'Fatto Quotidiano' "e che debba 'usare' il M5S per vendere libri". Le critiche rivolte a Matteo Salvini sono state subito rispedite al mittente dal diretto interessato. "Lo invidio, sta passando i suoi mesi in giro per il mondo pagato per dar lezioni al prossimo. Ci sono tanti parlamentari e ministri M5S che lavorano e io preferisco parlare con loro non con i chiacchieroni tropicali a pagamento", è la replica a muso duro di Salvini a Di Battista, che lo aveva accusato di voler far cadere il governo. "E' triste dirlo, ma ha ragione Salvini - arriva a dire un grillino di spicco - e la maggior parte del gruppo la pensa allo stesso modo". (Ant/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GIU-19 18:47 NNNN
M5S: SUI 2 MANDATI DI BATTISTA FA PROSELITI, MA CASALEGGIO IRREMOVIBILE/ADNKRONOS =
ADN1377 7 POL 0 ADN POL NAZ M5S: SUI 2 MANDATI DI BATTISTA FA PROSELITI, MA CASALEGGIO IRREMOVIBILE/ADNKRONOS = bordate ex deputato irritano parlamentari 'cosi' si brucia posto in segreteria' Roma, 20 giu. (AdnKronos) (di Antonio Atte) - Uno spettro si aggira per Montecitorio e Palazzo Madama e ha le sembianze di Alessandro Di Battista. Le parole dell'ex deputato romano fanno storcere il naso a una larga fetta della truppa parlamentare grillina che ha mal digerito le recenti sortite televisive di 'Dibba', impegnato nella presentazione della sua ultima fatica letteraria ('Politicamente scorretto', edito da Paper first). E c'è chi arriva a ipotizzare che le bordate dell'esponente grillino possano costargli un posto nella segreteria politica che il capo politico Luigi Di Maio sta provando a costruire. Le dichiarazioni di Di Battista a Otto e Mezzo sulla deroga nel computo del limite dei due mandati per gli attuali parlamentari, in caso di fine imminente della legislatura, hanno l'effetto del classico sasso lanciato nello stagno ("così ha fatto felici tre quarti degli eletti", ironizza un big 5 Stelle) ma non trovano una sponda in Davide Casaleggio, presidente dell'Associazione Rousseau e 'custode' delle regole del Movimento. Il figlio del co-fondatore del M5S non commenta la sortita di Di Battista ma dal suo entourage fanno notare che in più occasioni Casaleggio si è espresso con chiarezza sul tema e appare irremovibile. I due sabato prossimo si troveranno faccia a faccia a Catania per il Rousseau City Lab, incentrato questa volta sul tema del lavoro: la giornata si concluderà con un'intervista di Casaleggio a Di Battista e chissà che quella non possa rappresentare l'occasione per uno scambio di vedute sull'argomento. Se da un lato Casaleggio fa muro, dall'altro l'idea di accantonare in caso di emergenza la regola dei due mandati inizia a far proseliti tra i parlamentari: "Questa norma secondo me dovrebbe essere in parte rivista", dice per esempio all'Adnkronos il deputato Davide Galantino, che osserva: "Si potrebbe fare un'eccezione solo per alcune figure chiave: portavoce che si sono contraddistinti per onestà intellettuale e che hanno maturato competenza nei vari settori che compongono l'apparato. Nel caso finisse oggi la legislatura il Movimento tornerebbe indietro nel tempo e la perdita di esperienza sarebbe enorme". (segue) (Ant/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GIU-19 18:47 NNNN
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 18.47.36
M5S: SUI 2 MANDATI DI BATTISTA FA PROSELITI, MA CASALEGGIO IRREMOVIBILE/ADNKRONOS (2) =
ADN1378 7 POL 0 ADN POL NAZ M5S: SUI 2 MANDATI DI BATTISTA FA PROSELITI, MA CASALEGGIO IRREMOVIBILE/ADNKRONOS (2) = 'in assemblea si e' capito che Alessandro non e' adatto' (AdnKronos) - Ma il gelo tra l'ex deputato e gli attuali 'portavoce' resta: malumori che si trascinano dall'ultima assemblea congiunta di maggio. "In quell'occasione - dice un esponente del Movimento - Di Battista si è giocato male le sue carte: credo che lì molti abbiano capito che non era adatto, e oggi con le sue uscite peggiora la cosa". Secondo uno dei grillini più navigati l'atteggiamento dell'ex parlamentare potrebbe mettere a rischio un suo possibile ingresso nella segreteria politica che dovrà affiancare Di Maio. L'accusa di essere diventati dei "burocrati" non è andata giù: "Non puoi venire qui, dopo che hai pensato alla tua vita, e pensare che tutto sia uguale. Ci sono altri che hanno sacrificato tutto e che non vogliono sentirsi fare la morale". In molti poi, racconta un eletto, non digeriscono il fatto che 'Dibba' abbia sottoscritto un contratto con la casa editrice del 'Fatto Quotidiano' "e che debba 'usare' il M5S per vendere libri". Le critiche rivolte a Matteo Salvini sono state subito rispedite al mittente dal diretto interessato. "Lo invidio, sta passando i suoi mesi in giro per il mondo pagato per dar lezioni al prossimo. Ci sono tanti parlamentari e ministri M5S che lavorano e io preferisco parlare con loro non con i chiacchieroni tropicali a pagamento", è la replica a muso duro di Salvini a Di Battista, che lo aveva accusato di voler far cadere il governo. "E' triste dirlo, ma ha ragione Salvini - arriva a dire un grillino di spicco - e la maggior parte del gruppo la pensa allo stesso modo". (Ant/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GIU-19 18:47 NNNN
Scoperte le sporgenze dei vasi sanguigni, legami con ictus
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 16.33.47
Scoperte le sporgenze dei vasi sanguigni, legami con ictus
ZCZC6865/SX4 XSP14985_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Scoperte le sporgenze dei vasi sanguigni, legami con ictus Sono i "kugeln", individuati nei pesci zebra (ANSA) - ROMA, 20 GIU - Ci sono delle sporgenze nei vasi sanguigni che potrebbero causare l'ictus. A notarlo (nei pesci zebra, animali da laboratorio che hanno in comune con l'uomo il 70% dei geni) sono stati alcuni studiosi statunitensi e tedeschi che sono riusciti a scoprire come queste contengano molecole di ossido nitrico che sono essenziali per la salute dei vasi stessi. Queste protrusioni, pero', nascono a seguito di alcune mutazioni genetiche che, tra l'altro, vanno a causare alcune forme di ictus. Dalla forma che hanno potuto notare, i ricercatori li hanno battezzati 'kugeln', parola tedesca che significa 'sfere'. Sebbene la funzione di queste protrusioni non sia stata ancora pienamente compresa, questo legame con le forme genetiche di ictus potrebbe fornire, secondo gli accademici, nuove conoscenze sulla ricerca neurologica e cardiovascolare. Lo studio (pubblicato sulla rivista Embo e coordinato dall'Universita' di Sheffield) e' stato possibile grazie a una tecnica di diagnostica all'avanguardia con un microscopio a luce laser e alla capacita' di studiare lo sviluppo vascolare usando il pesce zebra. Il prossimo passo per i ricercatori e' stabilire se queste protrusioni sono presenti nel cervello umano cosi' da ottenere una comprensione piu' profonda dei meccanismi e delle sue funzioni. (ANSA). Y33-SAM 20-GIU-19 16:33 NNNN
Scoperte le sporgenze dei vasi sanguigni, legami con ictus
ZCZC6865/SX4 XSP14985_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Scoperte le sporgenze dei vasi sanguigni, legami con ictus Sono i "kugeln", individuati nei pesci zebra (ANSA) - ROMA, 20 GIU - Ci sono delle sporgenze nei vasi sanguigni che potrebbero causare l'ictus. A notarlo (nei pesci zebra, animali da laboratorio che hanno in comune con l'uomo il 70% dei geni) sono stati alcuni studiosi statunitensi e tedeschi che sono riusciti a scoprire come queste contengano molecole di ossido nitrico che sono essenziali per la salute dei vasi stessi. Queste protrusioni, pero', nascono a seguito di alcune mutazioni genetiche che, tra l'altro, vanno a causare alcune forme di ictus. Dalla forma che hanno potuto notare, i ricercatori li hanno battezzati 'kugeln', parola tedesca che significa 'sfere'. Sebbene la funzione di queste protrusioni non sia stata ancora pienamente compresa, questo legame con le forme genetiche di ictus potrebbe fornire, secondo gli accademici, nuove conoscenze sulla ricerca neurologica e cardiovascolare. Lo studio (pubblicato sulla rivista Embo e coordinato dall'Universita' di Sheffield) e' stato possibile grazie a una tecnica di diagnostica all'avanguardia con un microscopio a luce laser e alla capacita' di studiare lo sviluppo vascolare usando il pesce zebra. Il prossimo passo per i ricercatori e' stabilire se queste protrusioni sono presenti nel cervello umano cosi' da ottenere una comprensione piu' profonda dei meccanismi e delle sue funzioni. (ANSA). Y33-SAM 20-GIU-19 16:33 NNNN
CHIRURGIA: TECNICHE SOFT PER L'ANCA, A HUMANITAS BERGAMO LE NUOVE FRONTIERE
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 16.05.07
CHIRURGIA: TECNICHE SOFT PER L'ANCA, A HUMANITAS BERGAMO LE NUOVE FRONTIERE =
ADN1016 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CHIRURGIA: TECNICHE SOFT PER L'ANCA, A HUMANITAS BERGAMO LE NUOVE FRONTIERE = Mario Arduini (Gavazzeni) descrive la rivoluzione che in 10 anni ha cambiato la vita dei pazienti Milano, 20 giu. (AdnKronos Salute) - "Quando ho iniziato a operare, una decina d'anni fa, passava anche un mese e mezzo prima che il paziente potesse poggiare il piede per terra. Oggi in molti casi si rialza immediatamente e con l'aiuto delle stampelle ricomincia subito a camminare". Mario Arduini, super esperto di chirurgia dell'anca e del bacino, sintetizza così la svolta delle tecniche mini-invasive che hanno cambiato la vita a chi deve 'riparare' un'articolazione portante fra le più complesse e sotto pressione nell'Italia che invecchia. Una rivoluzione che passa da Bergamo, dove lo specialista coordina il Servizio di traumatologia del bacino di Humanitas Gavazzeni. Arrivato in Lombardia nel 2018 dal Policlinico Tor Vergata di Roma, Arduini a 41 anni ha all'attivo "circa 500 fratture operate fra acetabolo e bacino", racconta in un'intervista all'AdnKronos Salute. "Dodici anni il paziente più giovane trattato, 95 anni il più anziano": casi estremi di una casistica ampia ed eterogenea, con richieste che arrivano "da tutto il Centro Italia" e cifre in crescita sia sul fronte traumi ("soprattutto per incidenti stradali o infortuni sportivi") sia per la chirurgia di elezione, "ricostruzioni d'anca o grandi revisioni protesiche complesse che aumentano parallelamente all'incremento del numero di impianti". Mini-invasività è il filo conduttore di un'attività sia clinica che di ricerca focalizzata su metodiche 'soft', "tecniche che permettono la riduzione della frattura e il ritorno a tutte le attività del paziente, con tempi di recupero più rapidi" e "una diminuzione del rischio di artrosi post-traumatica a percentuali inferiori al 20%", spiega l'esperto. "Nate per il trattamento dei pazienti più anziani e più a rischio", sono state progressivamente estese fino a interessare potenzialmente "tutte le tipologie di pazienti, con risultati sorprendenti anche nei giovani". Nel nostro Paese a offrirle "siamo pochissimi, direi 4 centri", fra cui l'Humanitas Gavazzeni che schiera "un team di 8 persone" guidato da Gennaro Fiorentino, responsabile di Ortopedia e Traumatologia all'ospedale bergamasco. (segue) (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GIU-19 16:04 NNNN
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 16.05.07
CHIRURGIA: TECNICHE SOFT PER L'ANCA, A HUMANITAS BERGAMO LE NUOVE FRONTIERE (2) =
ADN1017 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CHIRURGIA: TECNICHE SOFT PER L'ANCA, A HUMANITAS BERGAMO LE NUOVE FRONTIERE (2) = (AdnKronos Salute) - In ambito traumatologico, Arduini evidenzia in particolare "il problema delle fratture da insufficienza del bacino": un "capitolo" sempre più consistente perché riguarda specialmente gli anziani, fascia in continuo aumento e più esposta per osteoporosi o qualità ossea 'usurata' dall'età a "rotture spontanee o successive anche a piccoli traumi. Si tratta di fratture fortemente invalidanti - precisa l'esperto - che tendono a peggiorare nel tempo invece che ad auto-risolversi" e sono doppiamente complicate per via di "una diagnosi molto complessa. Inizialmente infatti i sintomi sono simili a quelli di una lombalgia, ma progressivamente impediscono le attività quotidiane". "E' una patologia poco conosciuta anche all'interno del mondo medico", segnala Arduini, con il risultato che "la maggior parte dei pazienti impiega molto tempo prima di riuscire a essere indirizzata in un centro specializzato". Anche in questo caso, "nella stragrande maggioranza oggi è possibile ricorrere a tecniche mini-invasive che permettono, naturalmente in base al tipo frattura, un ritorno immediato alle attività quotidiane". Dunque "tempi di recupero molto rapidi e risoluzione immediata del dolore", ma anche risparmi per il Servizio sanitario nazionale: se non trattati nel modo corretto, "questi pazienti finirebbero per diventare invalidi con un costo sociale molto elevato". Vantaggi medici, sanitari, sociali ed economici, in un settore in costante evoluzione grazie alla ricerca. "Abbiamo vari progetti in atto in questo momento - riferisce Arduini - Sulla chirurgia mini-invasiva, ma anche su quella ricostruttiva (una chirurgia rara rivolta al trattamento di displasie d'anca, o alla correzione di deformità legate a patologie dell'osso o traumi) e sulla chirurgia protesica". In questo ambito, conclude il chirurgo, "come centro specialistico stiamo valutando con grande soddisfazione i risultati di un approccio anteriore all'anca rispetto alla via postero-laterale". (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GIU-19 16:04 NNNN
CHIRURGIA: TECNICHE SOFT PER L'ANCA, A HUMANITAS BERGAMO LE NUOVE FRONTIERE =
ADN1016 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CHIRURGIA: TECNICHE SOFT PER L'ANCA, A HUMANITAS BERGAMO LE NUOVE FRONTIERE = Mario Arduini (Gavazzeni) descrive la rivoluzione che in 10 anni ha cambiato la vita dei pazienti Milano, 20 giu. (AdnKronos Salute) - "Quando ho iniziato a operare, una decina d'anni fa, passava anche un mese e mezzo prima che il paziente potesse poggiare il piede per terra. Oggi in molti casi si rialza immediatamente e con l'aiuto delle stampelle ricomincia subito a camminare". Mario Arduini, super esperto di chirurgia dell'anca e del bacino, sintetizza così la svolta delle tecniche mini-invasive che hanno cambiato la vita a chi deve 'riparare' un'articolazione portante fra le più complesse e sotto pressione nell'Italia che invecchia. Una rivoluzione che passa da Bergamo, dove lo specialista coordina il Servizio di traumatologia del bacino di Humanitas Gavazzeni. Arrivato in Lombardia nel 2018 dal Policlinico Tor Vergata di Roma, Arduini a 41 anni ha all'attivo "circa 500 fratture operate fra acetabolo e bacino", racconta in un'intervista all'AdnKronos Salute. "Dodici anni il paziente più giovane trattato, 95 anni il più anziano": casi estremi di una casistica ampia ed eterogenea, con richieste che arrivano "da tutto il Centro Italia" e cifre in crescita sia sul fronte traumi ("soprattutto per incidenti stradali o infortuni sportivi") sia per la chirurgia di elezione, "ricostruzioni d'anca o grandi revisioni protesiche complesse che aumentano parallelamente all'incremento del numero di impianti". Mini-invasività è il filo conduttore di un'attività sia clinica che di ricerca focalizzata su metodiche 'soft', "tecniche che permettono la riduzione della frattura e il ritorno a tutte le attività del paziente, con tempi di recupero più rapidi" e "una diminuzione del rischio di artrosi post-traumatica a percentuali inferiori al 20%", spiega l'esperto. "Nate per il trattamento dei pazienti più anziani e più a rischio", sono state progressivamente estese fino a interessare potenzialmente "tutte le tipologie di pazienti, con risultati sorprendenti anche nei giovani". Nel nostro Paese a offrirle "siamo pochissimi, direi 4 centri", fra cui l'Humanitas Gavazzeni che schiera "un team di 8 persone" guidato da Gennaro Fiorentino, responsabile di Ortopedia e Traumatologia all'ospedale bergamasco. (segue) (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GIU-19 16:04 NNNN
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 16.05.07
CHIRURGIA: TECNICHE SOFT PER L'ANCA, A HUMANITAS BERGAMO LE NUOVE FRONTIERE (2) =
ADN1017 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CHIRURGIA: TECNICHE SOFT PER L'ANCA, A HUMANITAS BERGAMO LE NUOVE FRONTIERE (2) = (AdnKronos Salute) - In ambito traumatologico, Arduini evidenzia in particolare "il problema delle fratture da insufficienza del bacino": un "capitolo" sempre più consistente perché riguarda specialmente gli anziani, fascia in continuo aumento e più esposta per osteoporosi o qualità ossea 'usurata' dall'età a "rotture spontanee o successive anche a piccoli traumi. Si tratta di fratture fortemente invalidanti - precisa l'esperto - che tendono a peggiorare nel tempo invece che ad auto-risolversi" e sono doppiamente complicate per via di "una diagnosi molto complessa. Inizialmente infatti i sintomi sono simili a quelli di una lombalgia, ma progressivamente impediscono le attività quotidiane". "E' una patologia poco conosciuta anche all'interno del mondo medico", segnala Arduini, con il risultato che "la maggior parte dei pazienti impiega molto tempo prima di riuscire a essere indirizzata in un centro specializzato". Anche in questo caso, "nella stragrande maggioranza oggi è possibile ricorrere a tecniche mini-invasive che permettono, naturalmente in base al tipo frattura, un ritorno immediato alle attività quotidiane". Dunque "tempi di recupero molto rapidi e risoluzione immediata del dolore", ma anche risparmi per il Servizio sanitario nazionale: se non trattati nel modo corretto, "questi pazienti finirebbero per diventare invalidi con un costo sociale molto elevato". Vantaggi medici, sanitari, sociali ed economici, in un settore in costante evoluzione grazie alla ricerca. "Abbiamo vari progetti in atto in questo momento - riferisce Arduini - Sulla chirurgia mini-invasiva, ma anche su quella ricostruttiva (una chirurgia rara rivolta al trattamento di displasie d'anca, o alla correzione di deformità legate a patologie dell'osso o traumi) e sulla chirurgia protesica". In questo ambito, conclude il chirurgo, "come centro specialistico stiamo valutando con grande soddisfazione i risultati di un approccio anteriore all'anca rispetto alla via postero-laterale". (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GIU-19 16:04 NNNN
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