MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 16.06.26
CALDO: EFFETTO NATSUBATE METTE KO MILIONI DI ITALIANI, I CIBI 'ANTIDOTO' =
ADN1010 7 CRO 0 ADN CRO NAZ
CALDO: EFFETTO NATSUBATE METTE KO MILIONI DI ITALIANI, I CIBI 'ANTIDOTO' =
Roma, 9 lug. (AdnKronos Salute) - Spossatezza, problemi di digestione
e letargia complice il gran caldo hanno preso il sopravvento,
alimentando litigi in ufficio e persino sui social. La 'diagnosi'
arriva dal Giappone e prende il nome di Natsubate, termine che
letteralmente significa 'esaurimento estivo' e che nasce dall'unione
delle parole giapponesi natsu, ovvero estate, e bate, ossia essere
esausti: un concetto utilizzato dai nipponici per indicare una
condizione fisica di costante spossatezza causata dalla canicola che
può portare inoltre a disidratazione, crampi e colpi di calore. A
parlarne su 'The Japan Times' è Keiko Kamachi, dietologo e professore
di nutrizione alla Kagawa Nutrition University di Tokyo. (segue)
(Red-Mal/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
09-LUG-19 16:05
NNNN
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 16.06.26
CALDO: EFFETTO NATSUBATE METTE KO MILIONI DI ITALIANI, I CIBI 'ANTIDOTO' (2) =
ADN1011 7 CRO 0 ADN CRO NAZ
CALDO: EFFETTO NATSUBATE METTE KO MILIONI DI ITALIANI, I CIBI 'ANTIDOTO' (2) =
(AdnKronos Salute) - Secondo l'esperto, la chiave per difendere il
benessere è racchiusa in una dieta corretta e in piccoli pasti che
possano fornire la giusta dose di energie e nutrienti durante la
giornata. Come confermato da uno studio pubblicato dalla Cnn,
l'aggiunta di uno spuntino a metà mattina e a metà pomeriggio aiuta a
soddisfare i fabbisogni energetici giornalieri.
"Due spuntini al giorno sono un aiuto fondamentale sia per grandi sia
per piccini, purché non rappresentino più del 5-10% del fabbisogno
calorico giornaliero - spiega in una nota Valentina Schirò, biologa
nutrizionista e specialista in Scienza dell'alimentazione - La
caratteristica essenziale è che la merenda estiva sia idratante,
remineralizzante, dissetante ed energetica, così da poter sostenere
l'organismo e mantenerlo in uno stato di buona Salute". (segue)
(Red-Mal/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
09-LUG-19 16:05
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MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 16.06.26
CALDO: EFFETTO NATSUBATE METTE KO MILIONI DI ITALIANI, I CIBI 'ANTIDOTO' (3) =
ADN1012 7 CRO 0 ADN CRO NAZ
CALDO: EFFETTO NATSUBATE METTE KO MILIONI DI ITALIANI, I CIBI 'ANTIDOTO' (3) =
(AdnKronos Salute) - "Per i piccoli la merenda deve avere anche un
ruolo educativo - sottolinea Luca Piretta, gastroenterologo e
nutrizionista all'Università Campus Biomedico di Roma - Quindi vanno
bene ogni tanto i gelati, ma solo se vengono alternati o associati
alla frutta fresca e al latte". Concorde Paola Chiari, dietista a
Cremona, che aggiunge: "Il segreto durante la stagione estiva è
seguire un'alimentazione ben frazionata durante la giornata e
qualitativamente sana che preveda l'utilizzo di molta acqua, sali
minerali, vitamine".
"Quando le temperature aumentano - dice Piretta - il corpo necessita
del glucosio per dare combustibile alle cellule, del potassio per
garantire la corretta trasmissione degli impulsi nervosi, del calcio e
del magnesio per favorire la concentrazione muscolare e togliere il
senso di stanchezza. Ma il nutriente più importante rimane l'acqua,
senza cui non possono verificarsi correttamente le reazioni chimiche
cellulari e la pressione arteriosa rischia di scendere troppo".
Gli snack da intervallare ai pasti devono essere scelti con cura per
garantire l'assunzione di tutti i micro e macronutrienti necessari.
"La soluzione ideale è scegliere frutta, prodotti integrali e infusi,
cibi freschi e leggeri che non richiedono lunghi tempi di digestione e
preparazione - afferma Schirò - Consiglio di evitare cibi e alimenti
zuccherati, grassi e prodotti ad alto contenuti di sale come patatine
e cibi in salamoia".
(Red-Mal/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
09-LUG-19 16:05
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martedì 9 luglio 2019
Igiene orale e bimbi, inizia prima della comparsa dei denti
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 15.39.15
Igiene orale e bimbi, inizia prima della comparsa dei denti
ZCZC5470/SX4 XSP48466_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Igiene orale e bimbi, inizia prima della comparsa dei denti Guida del Bambino Gesu', prima visita dal dentista gia' a un anno (ANSA) - ROMA, 09 LUG - Anche se puo' rivelarsi cosa ardua, l'igiene orale e' fondamentale gia' nei primi anni di vita, persino prima della comparsa dei primi dentini. Mentre non e' mai troppo presto per una prima visita dal dentista: e' consigliabile farla gia' a partire da un anno. Questi i consigli degli esperti, nell'ultimo numero di 'A scuola di salute', il magazine digitale realizzato dall'Istituto Bambino Gesu' per la salute del Bambino e dell'Adolescente, diretto da Alberto Ugazio. In media la comparsa dei primi denti da latte avviene tra il sesto e l'ottavo mese di eta', ma si puo' verificare un'eruzione prematura oppure essere caratterizzata da denti 'in doppia fila'. Bisognerebbe iniziare a pulire le gengive dei neonati, gia' prima della loro comparsa, avvolgendo il dito con una garza bagnata. Mentre, dai due anni in su bisogna spazzolare tre volte al giorno per rimuovere la placca batterica, per almeno due-tre minuti, senza dimenticare la lingua, utilizzare il filo interdentale e un dentifricio al fluoro. Non c'e' bisogno, precisano gli esperti, di attendere la comparsa di un problema per decidere di portare il bimbo dal dentista. "La figura dello specialista e' spesso associata alla paura di avvertire dolore. Proprio per questo la prima visita odontoiatrica andrebbe effettuata gia' all'eta' di 1 anno, in un momento senza emergenze in corso. Durante la visita il bambino prendera' confidenza con l'ambiente e il personale odontoiatrico" e "si potra' stabilire un'alleanza con i genitori, che riceveranno le prime indicazioni sulle misure di igiene orale e le corrette abitudini alimentari". Molto frequente tra i bimbi e' il verificarsi di trauma dentale: in caso di frammento, un dente staccato in tutto o in parte, evitare di pulirlo e conservarlo nella saliva, nel latte a lunga conservazione o in soluzione fisiologica, quindi eseguire il prima possibile una visita. A partire dai 3 anni si possono presentare i primi segni di malocclusioni dentali, ovvero un'alterazione dei rapporti tra le ossa del viso, che puo' compromettere masticazione, deglutizione e respirazione. Per l'impiego dell'apparecchio, fino a poco tempo fa si attendevano i 12-13 anni, adesso, invece, si puo' impiegare anche piu' precocemente, in modo da evitare maggiori problemi in futuro. YQX-BR 09-LUG-19 15:38 NNNN
Igiene orale e bimbi, inizia prima della comparsa dei denti
ZCZC5470/SX4 XSP48466_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Igiene orale e bimbi, inizia prima della comparsa dei denti Guida del Bambino Gesu', prima visita dal dentista gia' a un anno (ANSA) - ROMA, 09 LUG - Anche se puo' rivelarsi cosa ardua, l'igiene orale e' fondamentale gia' nei primi anni di vita, persino prima della comparsa dei primi dentini. Mentre non e' mai troppo presto per una prima visita dal dentista: e' consigliabile farla gia' a partire da un anno. Questi i consigli degli esperti, nell'ultimo numero di 'A scuola di salute', il magazine digitale realizzato dall'Istituto Bambino Gesu' per la salute del Bambino e dell'Adolescente, diretto da Alberto Ugazio. In media la comparsa dei primi denti da latte avviene tra il sesto e l'ottavo mese di eta', ma si puo' verificare un'eruzione prematura oppure essere caratterizzata da denti 'in doppia fila'. Bisognerebbe iniziare a pulire le gengive dei neonati, gia' prima della loro comparsa, avvolgendo il dito con una garza bagnata. Mentre, dai due anni in su bisogna spazzolare tre volte al giorno per rimuovere la placca batterica, per almeno due-tre minuti, senza dimenticare la lingua, utilizzare il filo interdentale e un dentifricio al fluoro. Non c'e' bisogno, precisano gli esperti, di attendere la comparsa di un problema per decidere di portare il bimbo dal dentista. "La figura dello specialista e' spesso associata alla paura di avvertire dolore. Proprio per questo la prima visita odontoiatrica andrebbe effettuata gia' all'eta' di 1 anno, in un momento senza emergenze in corso. Durante la visita il bambino prendera' confidenza con l'ambiente e il personale odontoiatrico" e "si potra' stabilire un'alleanza con i genitori, che riceveranno le prime indicazioni sulle misure di igiene orale e le corrette abitudini alimentari". Molto frequente tra i bimbi e' il verificarsi di trauma dentale: in caso di frammento, un dente staccato in tutto o in parte, evitare di pulirlo e conservarlo nella saliva, nel latte a lunga conservazione o in soluzione fisiologica, quindi eseguire il prima possibile una visita. A partire dai 3 anni si possono presentare i primi segni di malocclusioni dentali, ovvero un'alterazione dei rapporti tra le ossa del viso, che puo' compromettere masticazione, deglutizione e respirazione. Per l'impiego dell'apparecchio, fino a poco tempo fa si attendevano i 12-13 anni, adesso, invece, si puo' impiegare anche piu' precocemente, in modo da evitare maggiori problemi in futuro. YQX-BR 09-LUG-19 15:38 NNNN
ESTATE: DERMATOLOGO, SCOTTATURE 'FACILITATE' DA ALCUNI CIBI E BEVANDE =
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 15.24.01
ESTATE: DERMATOLOGO, SCOTTATURE 'FACILITATE' DA ALCUNI CIBI E BEVANDE =
ADN0954 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: DERMATOLOGO, SCOTTATURE 'FACILITATE' DA ALCUNI CIBI E BEVANDE = Dal sedano all'aneto, ma attenzione anche al drink Margarita perche' c'e' il lime Roma, 9 lug. (AdnKronos Salute) - Il lime, certe varietà di carote, il sedano e l'aneto sono alcuni degli alimenti che possono facilitare le scottature, "in quanto contengono la furanocumarina, una sostanza chimica naturale che rende la pelle più sensibile ai raggi 'cattivi' del sole". Lo rivela Robert Gniadecki, dermatologo dell'Università di Alberta e componente del Cancer Research Institute of Northern Alberta, in un articolo apparso su 'Folio', pubblicazione online dell'ateneo. "La maggior parte delle persone è a conoscenza dei danni di una insolazione o delle scottature, ma pochi sanno che esistono alimenti che aumentano la sensibilità ai raggi Uv - ricorda il dermatologo - Ad esempio negli Usa è nota la 'scottatura da Margarita', quando il lime contenuto nel famoso cocktail entra in contatto con la pelle può reagire con i raggi solari e causare una fitofotodermatite". L'esperto mette in guardia anche dai prodotti solari che si usano per proteggersi: "Vanno evitati filtri solari che contengono oxybenzone, un composto organico che però può essere dannoso per la Salute quando assorbito attraverso la pelle, e ovviamente rimedi casalinghi per curare le scottature: potrebbero rivelarsi dannosi e peggiorare la situazione". (Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 09-LUG-19 15:23 NNNN
ESTATE: DERMATOLOGO, SCOTTATURE 'FACILITATE' DA ALCUNI CIBI E BEVANDE =
ADN0954 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: DERMATOLOGO, SCOTTATURE 'FACILITATE' DA ALCUNI CIBI E BEVANDE = Dal sedano all'aneto, ma attenzione anche al drink Margarita perche' c'e' il lime Roma, 9 lug. (AdnKronos Salute) - Il lime, certe varietà di carote, il sedano e l'aneto sono alcuni degli alimenti che possono facilitare le scottature, "in quanto contengono la furanocumarina, una sostanza chimica naturale che rende la pelle più sensibile ai raggi 'cattivi' del sole". Lo rivela Robert Gniadecki, dermatologo dell'Università di Alberta e componente del Cancer Research Institute of Northern Alberta, in un articolo apparso su 'Folio', pubblicazione online dell'ateneo. "La maggior parte delle persone è a conoscenza dei danni di una insolazione o delle scottature, ma pochi sanno che esistono alimenti che aumentano la sensibilità ai raggi Uv - ricorda il dermatologo - Ad esempio negli Usa è nota la 'scottatura da Margarita', quando il lime contenuto nel famoso cocktail entra in contatto con la pelle può reagire con i raggi solari e causare una fitofotodermatite". L'esperto mette in guardia anche dai prodotti solari che si usano per proteggersi: "Vanno evitati filtri solari che contengono oxybenzone, un composto organico che però può essere dannoso per la Salute quando assorbito attraverso la pelle, e ovviamente rimedi casalinghi per curare le scottature: potrebbero rivelarsi dannosi e peggiorare la situazione". (Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 09-LUG-19 15:23 NNNN
Salute: allo studio prime linee guida su diabete autoimmune latente
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 15.08.18
Salute: allo studio prime linee guida su diabete autoimmune latente =
(AGI) - Roma, 9 lug. - Una patologia complessa e articolata, molto eterogenea e quindi difficile da riconoscere, troppo spesso non curata adeguatamente con conseguenze significative per il paziente e per la sua qualita' di vita. E' il Lada (Latent Autoimmune Diabetes in Adults), una forma di diabete autoimmune dell'adulto a lenta evoluzione verso l'insulino-dipendenza, che colpisce tra il 5-12 per cento dei pazienti inizialmente diagnosticati come diabetici di tipo 2. Questa condizione e' piu' eterogenea rispetto al diabete autoimmune giovanile e condivide caratteristiche cliniche e metaboliche sia con il diabete di tipo 2 sia con quello di tipo 1. I pazienti affetti da Lada ricevono quindi spesso un'errata diagnosi di diabete di tipo 2 e vengono indirizzati a un percorso terapeutico non corretto che include una dieta alimentare specifica, attivita' fisica e un trattamento con ipoglicemizzanti orali, che pero' nel lungo periodo non risultano efficaci. Al contrario, nell'arco di 2-6 anni il controllo metabolico del diabete risulta non ottimale portando ad un deterioramento della funzione beta-cellulare e alla necessita' di introdurre la terapia insulinica. (AGI) Red/Pgi (Segue) 091507 LUG 19 NNNN
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 15.08.24
Salute: allo studio prime linee guida su diabete autoimmune latente (2)=
(AGI) - Roma, 9 lug. - "Gli aspetti epidemiologici, genetici e fisiopatologici di questo tipo di diabete non sono completamente chiariti: il problema principale del Lada e' rappresentato dall'assenza di un algoritmo diagnostico terapeutico standardizzato e dalla mancanza di linee guida specifiche che ne definiscano il management ed il gold standard terapeutico", commenta Paolo Pozzilli, professore ordinario di Endocrinologia e Diabetologia presso l'Universita' Campus Bio-Medico di Roma. "Un approccio personalizzato alla terapia e' necessario per ottenere un controllo metabolico ottimale e ridurre il rischio di complicanze del diabete a lungo termine", aggiunge. E' seguendo questa direzione che e' stato discusso il primo documento di consenso per il trattamento del diabete autoimmune latente negli adulti in un incontro realizzato con i massimi esperti di quest'area terapeutica, grazie alla collaborazione e al supporto incondizionato di AstraZeneca Italia che ha deciso di sostenere il lavoro degli specialisti al di la' del proprio ambito di ricerca e cura di riferimento. "E' un segnale importante - prosegue Pozzilli - che speriamo ci consenta di poter rispondere presto alle necessita' di cura dei pazienti affetti da Lada". L'Universita' Campus Bio-Medico di Roma ha infatti ospitato 7 tra i maggiori esperti mondiali sulla diagnosi e terapia del Lada che hanno lavorato alla stesura delle prime linee guida internazionali per il trattamento di questa patologia. L'obiettivo e' quello di fornire un miglioramento delle attuali conoscenze sul Lada, focalizzandone le reali lacune nella diagnosi e nella gestione e approfondendo i nuovi approcci terapeutici e le prospettive future per un trattamento sempre piu' personalizzato che tenga conto del fenotipo della malattia, delle condizioni del paziente e del rischio cardiovascolare. (AGI) Red/Pgi 091507 LUG 19 NNNN
Salute: allo studio prime linee guida su diabete autoimmune latente =
(AGI) - Roma, 9 lug. - Una patologia complessa e articolata, molto eterogenea e quindi difficile da riconoscere, troppo spesso non curata adeguatamente con conseguenze significative per il paziente e per la sua qualita' di vita. E' il Lada (Latent Autoimmune Diabetes in Adults), una forma di diabete autoimmune dell'adulto a lenta evoluzione verso l'insulino-dipendenza, che colpisce tra il 5-12 per cento dei pazienti inizialmente diagnosticati come diabetici di tipo 2. Questa condizione e' piu' eterogenea rispetto al diabete autoimmune giovanile e condivide caratteristiche cliniche e metaboliche sia con il diabete di tipo 2 sia con quello di tipo 1. I pazienti affetti da Lada ricevono quindi spesso un'errata diagnosi di diabete di tipo 2 e vengono indirizzati a un percorso terapeutico non corretto che include una dieta alimentare specifica, attivita' fisica e un trattamento con ipoglicemizzanti orali, che pero' nel lungo periodo non risultano efficaci. Al contrario, nell'arco di 2-6 anni il controllo metabolico del diabete risulta non ottimale portando ad un deterioramento della funzione beta-cellulare e alla necessita' di introdurre la terapia insulinica. (AGI) Red/Pgi (Segue) 091507 LUG 19 NNNN
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 15.08.24
Salute: allo studio prime linee guida su diabete autoimmune latente (2)=
(AGI) - Roma, 9 lug. - "Gli aspetti epidemiologici, genetici e fisiopatologici di questo tipo di diabete non sono completamente chiariti: il problema principale del Lada e' rappresentato dall'assenza di un algoritmo diagnostico terapeutico standardizzato e dalla mancanza di linee guida specifiche che ne definiscano il management ed il gold standard terapeutico", commenta Paolo Pozzilli, professore ordinario di Endocrinologia e Diabetologia presso l'Universita' Campus Bio-Medico di Roma. "Un approccio personalizzato alla terapia e' necessario per ottenere un controllo metabolico ottimale e ridurre il rischio di complicanze del diabete a lungo termine", aggiunge. E' seguendo questa direzione che e' stato discusso il primo documento di consenso per il trattamento del diabete autoimmune latente negli adulti in un incontro realizzato con i massimi esperti di quest'area terapeutica, grazie alla collaborazione e al supporto incondizionato di AstraZeneca Italia che ha deciso di sostenere il lavoro degli specialisti al di la' del proprio ambito di ricerca e cura di riferimento. "E' un segnale importante - prosegue Pozzilli - che speriamo ci consenta di poter rispondere presto alle necessita' di cura dei pazienti affetti da Lada". L'Universita' Campus Bio-Medico di Roma ha infatti ospitato 7 tra i maggiori esperti mondiali sulla diagnosi e terapia del Lada che hanno lavorato alla stesura delle prime linee guida internazionali per il trattamento di questa patologia. L'obiettivo e' quello di fornire un miglioramento delle attuali conoscenze sul Lada, focalizzandone le reali lacune nella diagnosi e nella gestione e approfondendo i nuovi approcci terapeutici e le prospettive future per un trattamento sempre piu' personalizzato che tenga conto del fenotipo della malattia, delle condizioni del paziente e del rischio cardiovascolare. (AGI) Red/Pgi 091507 LUG 19 NNNN
Salute: il diabete può accorciare la vita fino a 7 anni
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 14.34.56
Salute: il diabete può accorciare la vita fino a 7 anni
Salute: il diabete può accorciare la vita fino a 7 anni Rapporto del 12th Italian Diabetes Barometer Forum in corso a Roma Roma, 9 lug. (askanews) - Si stima che in media una diagnosi di diabete all'età di 40 anni riduca l'aspettativa di vita di circa 6 anni negli uomini e di circa 7 anni nelle donne e che la metà di questa riduzione sia imputabile alle malattie cardiovascolari. Questi sono alcuni dei dati presentati nel Rapporto del 12th Italian Diabetes Barometer Forum in svolgimento oggi a Roma, organizzato da Italian Barometer Diabetes Observatory (Ibdo) Foundation, Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Health City Institute, I-Com Istituto per la competitività, Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni italiane e Intergruppo Parlamentare "Qualità di vita nelle città". Nel mondo, secondo i dati dell'iniziativa "Global Burden of Disease" della World Health Organization (WHO), nel 2017, l'iperglicemia è stata responsabile di 6,53 milioni di decessi, passando, tra le cause di morte, dal sesto posto di dieci anni fa al terzo posto fra gli uomini e al secondo fra le donne, con un aumento di circa il 27 per cento dei casi. Questa tendenza negativa è evidente anche per quanto riguarda gli anni di vita persi ponderati per disabilità, che sono aumentati del 25,5 per cento rispetto al 2007, superando così i 170 milioni. Inoltre, la prima causa di morte a livello mondiale, per entrambi i sessi, è l'ipertensione arteriosa e la quarta fra gli uomini e terza fra le donne l'eccesso ponderale, due condizioni spesso presenti nella maggioranza delle persone con diabete.(Segue) Mpd 20190709T143442Z
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 14.35.02
Salute: il diabete può accorciare la vita fino a 7 anni -2-
Salute: il diabete può accorciare la vita fino a 7 anni -2- Roma, 9 lug. (askanews) - Il 53 per cento dei decessi associati a iperglicemia è dovuto a cause cardio-cerebrovascolari, in particolare 2,27 milioni di morti per malattie cardiache ischemiche e 1,19 milioni per ictus; si stima che ogni minuto nel mondo muoiano 6-7 persone per malattie cardiovascolari legate al diabete. In Italia, secondo i dati Istat del 2017, a fronte di una prevalenza media di malattie cardiologiche tra gli over 45 del 7,5 per cento, quella tra persone con diabete è pari a circa il 17,1 per cento, ben oltre il doppio di quella rilevata per i non diabetici: 6,4 per cento. "Si tratta di un problema che interessa soprattutto gli anziani, quindi destinato a crescere in termini assoluti con l'invecchiamento della popolazione. Ad esempio, tra le persone con diabete di 45-64 anni la prevalenza di malattie cardiache è pari al 10,6 per cento contro una prevalenza del 19,4 per cento tra i 65-74enni con diabete, che arriva fino al 27,1 per cento se si prende in considerazione solo la categoria dei maschi con diabete di questa fascia di età", sottolinea Roberta Crialesi, Dirigente del Servizio Sistema integrato Salute, assistenza, previdenza e giustizia di Istat. "Anche altri aspetti legati alle diverse realtà territoriali, al grado di istruzione e più in generale alla connotazione sociale della popolazione, influenzano la prevalenza di diabete e malattie cardiache. Le regioni del Mezzogiorno sono quelle più svantaggiate, come Calabria, Molise e Umbria e il problema è maggiormente diffuso tra le persone con basso livello di istruzione rispetto ai più istruiti. Queste analisi restituiscono un'immagine nitida dei legami tra invecchiamento della popolazione, condizioni sociali e condizioni di Salute e ribadiscono la necessità di interventi urgenti e diffusi", aggiunge.(Segue) Mpd 20190709T143449Z
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 14.35.08
Salute: il diabete può accorciare la vita fino a 7 anni -3-
Salute: il diabete può accorciare la vita fino a 7 anni -3- Roma, 9 lug. (askanews) - Da una recente indagine promossa dall'International Diabetes Federation in partnership con Novo Nordisk, che ha coinvolto oltre 12.000 persone con diabete di tipo 2 in 130 Paesi, è emerso che, per quanto riguarda la conoscenza dei fattori di rischio, un paziente su quattro non era consapevole del ruolo svolto dall'ipertensione e dal sovrappeso, uno su tre ignorava che iperglicemia, ipercolesterolemia, fumo ed inattività fisica aumentano il rischio cardiovascolare e circa uno su due non conosceva l'importanza, quali fattori di rischio, di elevati livelli di stress, del diabete di lunga durata e di un'età oltre i 65 anni. Nel nostro Paese, la conoscenza dei fattori di rischio cardiovascolare sembra essere migliore rispetto al dato internazionale; tra i partecipanti, il 90 per cento riconosce il ruolo del sovrappeso/obesità, l'89 per cento dell'ipertensione, l'88 per cento dell'ipercolesterolemia e dell'iperglicemia. Tuttavia, percentuali importanti di pazienti ignorano il rischio associato all'inattività fisica, al fumo, a una dieta ricca in grassi e alla familiarità e circa la metà dei partecipanti non ha identificato come fattori di rischio cardiovascolare avere il diabete da più di 5 anni o avere oltre 65 anni di età. "La percezione da parte delle persone con diabete del proprio rischio cardiovascolare sembra essere migliore in Italia rispetto al campione complessivo, dove il 46 per cento dei partecipanti si considera a rischio moderato/alto, contro il 36 per cento a livello globale. Tuttavia, la percezione del proprio rischio non sembra essere commisurata alla effettiva presenza di fattori di rischio, che è risultata estremamente più elevata", spiega Antonio Nicolucci, Direttore Coresearch, "per esempio, il 73 per cento dei partecipanti riferisce livelli elevati di glicemia, il 58 per cento una durata del diabete di oltre 5 anni, il 56 per cento dichiara di essere fisicamente inattivo, il 56 per cento di essere in sovrappeso o obeso. Questi dati suggeriscono che le persone con diabete non conoscono appieno i fattori di rischio e tendono a sottostimare la propria suscettibilità ad andare incontro a complicanze cardiovascolari. A questo riguardo risulta fondamentale inserire l'educazione sui fattori di rischio cardiovascolari come parte integrante dell'assistenza alle persone con diabete", conclude. (Segue) Mpd 20190709T143456Z
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 14.35.14
Salute: il diabete può accorciare la vita fino a 7 anni -4-
Salute: il diabete può accorciare la vita fino a 7 anni -4- Roma, 9 lug. (askanews) - La parità di accesso all'informazione, alla prevenzione e all'educazione terapeutica, insieme al trattamento del diabete e alla diagnosi e cura delle complicanze, sono alcuni dei temi al centro de "Il Manifesto dei diritti e dei doveri della persona con diabete" che ha compiuto quest'anno dieci anni, anniversario celebrato nel corso del Forum di Roma. Il documento, promosso da Diabete Italia, Comitato per i diritti della persona con diabete e Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation e firmato dalle associazioni di persone con diabete Agd Italia, Aid, Aniad, Ardi, Diabete Forum, Fand, Fdg, SOStegno70, dall'associazione degli operatori sanitari di diabetologia, Osdi, e da Cittadinanzattiva è stato realizzato, con l'assistenza tecnica di MediPragma e il sostegno non condizionato di Novo Nordisk, nel 2009 e quindi aggiornato nel 2015, nella convinzione che solo il dialogo fra le Istituzioni, le Società scientifiche, le Associazioni dei pazienti e la Cittadinanza possa contribuire a "cambiare il diabete". " I diritti di coloro che hanno il diabete sono gli stessi diritti umani e sociali delle persone senza diabete. Il sistema sanitario deve garantire alla persona con diabete l'accesso a metodi diagnostici e terapeutici appropriati, in modo uniforme su tutto il territorio nazionale, e il diritto delle persone con diabete a vivere una vita sociale, educativa, lavorativa al pari delle persone senza diabete deve essere considerato un obiettivo delle azioni di governo" afferma Paola Pisanti, Presidente Commissione Nazionale Diabete e Coordinatrice Commissione sul Piano delle cronicità presso il Ministero della Salute. Mpd 20190709T143503Z
Salute: il diabete può accorciare la vita fino a 7 anni
Salute: il diabete può accorciare la vita fino a 7 anni Rapporto del 12th Italian Diabetes Barometer Forum in corso a Roma Roma, 9 lug. (askanews) - Si stima che in media una diagnosi di diabete all'età di 40 anni riduca l'aspettativa di vita di circa 6 anni negli uomini e di circa 7 anni nelle donne e che la metà di questa riduzione sia imputabile alle malattie cardiovascolari. Questi sono alcuni dei dati presentati nel Rapporto del 12th Italian Diabetes Barometer Forum in svolgimento oggi a Roma, organizzato da Italian Barometer Diabetes Observatory (Ibdo) Foundation, Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Health City Institute, I-Com Istituto per la competitività, Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni italiane e Intergruppo Parlamentare "Qualità di vita nelle città". Nel mondo, secondo i dati dell'iniziativa "Global Burden of Disease" della World Health Organization (WHO), nel 2017, l'iperglicemia è stata responsabile di 6,53 milioni di decessi, passando, tra le cause di morte, dal sesto posto di dieci anni fa al terzo posto fra gli uomini e al secondo fra le donne, con un aumento di circa il 27 per cento dei casi. Questa tendenza negativa è evidente anche per quanto riguarda gli anni di vita persi ponderati per disabilità, che sono aumentati del 25,5 per cento rispetto al 2007, superando così i 170 milioni. Inoltre, la prima causa di morte a livello mondiale, per entrambi i sessi, è l'ipertensione arteriosa e la quarta fra gli uomini e terza fra le donne l'eccesso ponderale, due condizioni spesso presenti nella maggioranza delle persone con diabete.(Segue) Mpd 20190709T143442Z
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 14.35.02
Salute: il diabete può accorciare la vita fino a 7 anni -2-
Salute: il diabete può accorciare la vita fino a 7 anni -2- Roma, 9 lug. (askanews) - Il 53 per cento dei decessi associati a iperglicemia è dovuto a cause cardio-cerebrovascolari, in particolare 2,27 milioni di morti per malattie cardiache ischemiche e 1,19 milioni per ictus; si stima che ogni minuto nel mondo muoiano 6-7 persone per malattie cardiovascolari legate al diabete. In Italia, secondo i dati Istat del 2017, a fronte di una prevalenza media di malattie cardiologiche tra gli over 45 del 7,5 per cento, quella tra persone con diabete è pari a circa il 17,1 per cento, ben oltre il doppio di quella rilevata per i non diabetici: 6,4 per cento. "Si tratta di un problema che interessa soprattutto gli anziani, quindi destinato a crescere in termini assoluti con l'invecchiamento della popolazione. Ad esempio, tra le persone con diabete di 45-64 anni la prevalenza di malattie cardiache è pari al 10,6 per cento contro una prevalenza del 19,4 per cento tra i 65-74enni con diabete, che arriva fino al 27,1 per cento se si prende in considerazione solo la categoria dei maschi con diabete di questa fascia di età", sottolinea Roberta Crialesi, Dirigente del Servizio Sistema integrato Salute, assistenza, previdenza e giustizia di Istat. "Anche altri aspetti legati alle diverse realtà territoriali, al grado di istruzione e più in generale alla connotazione sociale della popolazione, influenzano la prevalenza di diabete e malattie cardiache. Le regioni del Mezzogiorno sono quelle più svantaggiate, come Calabria, Molise e Umbria e il problema è maggiormente diffuso tra le persone con basso livello di istruzione rispetto ai più istruiti. Queste analisi restituiscono un'immagine nitida dei legami tra invecchiamento della popolazione, condizioni sociali e condizioni di Salute e ribadiscono la necessità di interventi urgenti e diffusi", aggiunge.(Segue) Mpd 20190709T143449Z
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 14.35.08
Salute: il diabete può accorciare la vita fino a 7 anni -3-
Salute: il diabete può accorciare la vita fino a 7 anni -3- Roma, 9 lug. (askanews) - Da una recente indagine promossa dall'International Diabetes Federation in partnership con Novo Nordisk, che ha coinvolto oltre 12.000 persone con diabete di tipo 2 in 130 Paesi, è emerso che, per quanto riguarda la conoscenza dei fattori di rischio, un paziente su quattro non era consapevole del ruolo svolto dall'ipertensione e dal sovrappeso, uno su tre ignorava che iperglicemia, ipercolesterolemia, fumo ed inattività fisica aumentano il rischio cardiovascolare e circa uno su due non conosceva l'importanza, quali fattori di rischio, di elevati livelli di stress, del diabete di lunga durata e di un'età oltre i 65 anni. Nel nostro Paese, la conoscenza dei fattori di rischio cardiovascolare sembra essere migliore rispetto al dato internazionale; tra i partecipanti, il 90 per cento riconosce il ruolo del sovrappeso/obesità, l'89 per cento dell'ipertensione, l'88 per cento dell'ipercolesterolemia e dell'iperglicemia. Tuttavia, percentuali importanti di pazienti ignorano il rischio associato all'inattività fisica, al fumo, a una dieta ricca in grassi e alla familiarità e circa la metà dei partecipanti non ha identificato come fattori di rischio cardiovascolare avere il diabete da più di 5 anni o avere oltre 65 anni di età. "La percezione da parte delle persone con diabete del proprio rischio cardiovascolare sembra essere migliore in Italia rispetto al campione complessivo, dove il 46 per cento dei partecipanti si considera a rischio moderato/alto, contro il 36 per cento a livello globale. Tuttavia, la percezione del proprio rischio non sembra essere commisurata alla effettiva presenza di fattori di rischio, che è risultata estremamente più elevata", spiega Antonio Nicolucci, Direttore Coresearch, "per esempio, il 73 per cento dei partecipanti riferisce livelli elevati di glicemia, il 58 per cento una durata del diabete di oltre 5 anni, il 56 per cento dichiara di essere fisicamente inattivo, il 56 per cento di essere in sovrappeso o obeso. Questi dati suggeriscono che le persone con diabete non conoscono appieno i fattori di rischio e tendono a sottostimare la propria suscettibilità ad andare incontro a complicanze cardiovascolari. A questo riguardo risulta fondamentale inserire l'educazione sui fattori di rischio cardiovascolari come parte integrante dell'assistenza alle persone con diabete", conclude. (Segue) Mpd 20190709T143456Z
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 14.35.14
Salute: il diabete può accorciare la vita fino a 7 anni -4-
Salute: il diabete può accorciare la vita fino a 7 anni -4- Roma, 9 lug. (askanews) - La parità di accesso all'informazione, alla prevenzione e all'educazione terapeutica, insieme al trattamento del diabete e alla diagnosi e cura delle complicanze, sono alcuni dei temi al centro de "Il Manifesto dei diritti e dei doveri della persona con diabete" che ha compiuto quest'anno dieci anni, anniversario celebrato nel corso del Forum di Roma. Il documento, promosso da Diabete Italia, Comitato per i diritti della persona con diabete e Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation e firmato dalle associazioni di persone con diabete Agd Italia, Aid, Aniad, Ardi, Diabete Forum, Fand, Fdg, SOStegno70, dall'associazione degli operatori sanitari di diabetologia, Osdi, e da Cittadinanzattiva è stato realizzato, con l'assistenza tecnica di MediPragma e il sostegno non condizionato di Novo Nordisk, nel 2009 e quindi aggiornato nel 2015, nella convinzione che solo il dialogo fra le Istituzioni, le Società scientifiche, le Associazioni dei pazienti e la Cittadinanza possa contribuire a "cambiare il diabete". " I diritti di coloro che hanno il diabete sono gli stessi diritti umani e sociali delle persone senza diabete. Il sistema sanitario deve garantire alla persona con diabete l'accesso a metodi diagnostici e terapeutici appropriati, in modo uniforme su tutto il territorio nazionale, e il diritto delle persone con diabete a vivere una vita sociale, educativa, lavorativa al pari delle persone senza diabete deve essere considerato un obiettivo delle azioni di governo" afferma Paola Pisanti, Presidente Commissione Nazionale Diabete e Coordinatrice Commissione sul Piano delle cronicità presso il Ministero della Salute. Mpd 20190709T143503Z
Ritrovata in Calabria sull'A2 donna scomparsa in Francia =
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 12.29.29
Ritrovata in Calabria sull'A2 donna scomparsa in Francia =
(AGI) - Catanzaro, 9 lug. - E' stata ritrovata in Calabria, nella stazione di servizio dell'A2 Lamezia Ovest, una donna francese di 77 anni, Madeleine G., la cui scomparsa era stata denunciata dai congiunti. Gli agenti erano intervenuti in seguito alla segnalazione di una difficolta' di effettuare il pagamento dicarburante. Giunti sul posto i poliziotti hanno trovato la donna, in evidente stato confusionale, la quale sosteneva di essere diretta in Francia, mentre viaggiava invece in direzione sud, e di non capire il motivo per cui la sua carta di credito non le consentiva di pagare. Da un controllo e' emerso che la signora era stata segnalata nella banca dati "Schengen" come persona scomparsa. Gli agenti hanno quindi allertato i medici del territorio per accertarsi delle condizioni di salute della donna, che comunque non destavano eccessive preoccupazioni. Sono stati rintracciati i suoi due figli che, felici, hanno potuto, salutare al telefono la mamma, prima di partire per l'Italia. Intanto la donna e' stata affidata ai servizi sociali del comune di Lamezia Terme (Cz) che le hanno garantito vitto, alloggio e cure in attesa dell'arrivo dei familiari. Stamane il felice epilogo con l'affidamento della signora agli emozionatissimi figli che hanno ringraziato gli agenti della Polizia stradale. La signora, scomparsa dal 5 di luglio, era partita con la sua Ford Fiesta dalla regione francese dell'Occitania, forse diretta in Spagna. Si e' avventurata dunque per quasi 2.000 km attraversando due stati e diverse concessionarie autostradali, senza rendersi conto che era in un paese diverso dal suo e probabilmente in direzione inversa rispetto a quella verso la quale avrebbe voluto intraprendere il viaggio. (AGI) Adv 091229 LUG 19 NNNN
Ritrovata in Calabria sull'A2 donna scomparsa in Francia =
(AGI) - Catanzaro, 9 lug. - E' stata ritrovata in Calabria, nella stazione di servizio dell'A2 Lamezia Ovest, una donna francese di 77 anni, Madeleine G., la cui scomparsa era stata denunciata dai congiunti. Gli agenti erano intervenuti in seguito alla segnalazione di una difficolta' di effettuare il pagamento dicarburante. Giunti sul posto i poliziotti hanno trovato la donna, in evidente stato confusionale, la quale sosteneva di essere diretta in Francia, mentre viaggiava invece in direzione sud, e di non capire il motivo per cui la sua carta di credito non le consentiva di pagare. Da un controllo e' emerso che la signora era stata segnalata nella banca dati "Schengen" come persona scomparsa. Gli agenti hanno quindi allertato i medici del territorio per accertarsi delle condizioni di salute della donna, che comunque non destavano eccessive preoccupazioni. Sono stati rintracciati i suoi due figli che, felici, hanno potuto, salutare al telefono la mamma, prima di partire per l'Italia. Intanto la donna e' stata affidata ai servizi sociali del comune di Lamezia Terme (Cz) che le hanno garantito vitto, alloggio e cure in attesa dell'arrivo dei familiari. Stamane il felice epilogo con l'affidamento della signora agli emozionatissimi figli che hanno ringraziato gli agenti della Polizia stradale. La signora, scomparsa dal 5 di luglio, era partita con la sua Ford Fiesta dalla regione francese dell'Occitania, forse diretta in Spagna. Si e' avventurata dunque per quasi 2.000 km attraversando due stati e diverse concessionarie autostradali, senza rendersi conto che era in un paese diverso dal suo e probabilmente in direzione inversa rispetto a quella verso la quale avrebbe voluto intraprendere il viaggio. (AGI) Adv 091229 LUG 19 NNNN
'Soluzione miracolosa' e' business pericoloso, allerta medici
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 12.03.21
'Soluzione miracolosa' e' business pericoloso, allerta medici
ZCZC2168/SX4 XSP46888_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN 'Soluzione miracolosa' e' business pericoloso, allerta medici Focus su sito antifake Fnom, puo' nuocere tiroide e globuli rossi (ANSA) - ROMA, 09 LUG - La soluzione minerale spacciata per miracolosa, "e' un business pericoloso", che puo' incidere negativamente su tiroide e globuli rossi. A sottolineare le posizioni della comunita' scientifica sulla 'pozione' venduta per affrontare diverse malattie, e' la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e Chirurghi (Fnomceo), sul portale 'Dottore, ma e' vero che??'. Business inventato nel 1996 da Jim Humble, e spacciato come 'cura' delle piu' disparte malattie, dall'autismo all'Hiv, dalla malaria al diabete, la 'soluzione minerale miracolosa', ricorda il portale anti-fake della Fnom, "contiene clorito di sodio diluito in soluzione acquosa al 28%. Si tratta di un potente ossidante, analogo per composizione chimica alla candeggina. In certe quantita' e' tossico per l'organismo e lo e' ancor di piu' quando viene miscelato con l'acido citrico come indicato nelle istruzioni per la preparazione della 'soluzione miracolosa'". "Studi sugli animali hanno mostrato che questo composto incide sulle funzioni della tiroide e riduce il numero di globuli rossi. Il problema - si legge ancora - e' che le quantita' di clorito di sodio presenti nella soluzione superano di molto la dose tollerabile stabilita dall'Organizzazione Mondiale della sanita'". Oltre a Oms, Ministero della salute e alle agenzie regolatorie dei farmaci, si sono mobilitate anche diverse universita', cercando di fare buona informazione ai cittadini. "E' un incubo", ha scritto la McGill University di Montre'al, e "commercializzare il prodotto e' da criminali", anche perche' in letteratura sono presenti segnalazioni di reazioni avverse anche assai gravi.(ANSA). YQX-LOG 09-LUG-19 12:02 NNNN
'Soluzione miracolosa' e' business pericoloso, allerta medici
ZCZC2168/SX4 XSP46888_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN 'Soluzione miracolosa' e' business pericoloso, allerta medici Focus su sito antifake Fnom, puo' nuocere tiroide e globuli rossi (ANSA) - ROMA, 09 LUG - La soluzione minerale spacciata per miracolosa, "e' un business pericoloso", che puo' incidere negativamente su tiroide e globuli rossi. A sottolineare le posizioni della comunita' scientifica sulla 'pozione' venduta per affrontare diverse malattie, e' la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e Chirurghi (Fnomceo), sul portale 'Dottore, ma e' vero che??'. Business inventato nel 1996 da Jim Humble, e spacciato come 'cura' delle piu' disparte malattie, dall'autismo all'Hiv, dalla malaria al diabete, la 'soluzione minerale miracolosa', ricorda il portale anti-fake della Fnom, "contiene clorito di sodio diluito in soluzione acquosa al 28%. Si tratta di un potente ossidante, analogo per composizione chimica alla candeggina. In certe quantita' e' tossico per l'organismo e lo e' ancor di piu' quando viene miscelato con l'acido citrico come indicato nelle istruzioni per la preparazione della 'soluzione miracolosa'". "Studi sugli animali hanno mostrato che questo composto incide sulle funzioni della tiroide e riduce il numero di globuli rossi. Il problema - si legge ancora - e' che le quantita' di clorito di sodio presenti nella soluzione superano di molto la dose tollerabile stabilita dall'Organizzazione Mondiale della sanita'". Oltre a Oms, Ministero della salute e alle agenzie regolatorie dei farmaci, si sono mobilitate anche diverse universita', cercando di fare buona informazione ai cittadini. "E' un incubo", ha scritto la McGill University di Montre'al, e "commercializzare il prodotto e' da criminali", anche perche' in letteratura sono presenti segnalazioni di reazioni avverse anche assai gravi.(ANSA). YQX-LOG 09-LUG-19 12:02 NNNN
SALUTE: UNIVR, EFFETTO YOYO DIETE FA CALARE MASSA E FORZA MUSCOLARE NEGLI OBESI =
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 10.43.47
SALUTE: UNIVR, EFFETTO YOYO DIETE FA CALARE MASSA E FORZA MUSCOLARE NEGLI OBESI =
ADN0215 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RVE SALUTE: UNIVR, EFFETTO YOYO DIETE FA CALARE MASSA E FORZA MUSCOLARE NEGLI OBESI = Verona, 9 lug. (AdnKronos) - Il cosiddetto effetto ''yoyo'', ovvero una perdita di peso a causa di una dieta seguito da un leggero incremento involontario, può peggiorare la performance fisica di soggetti obesi. Se ripetuto nel tempo questo effetto, detto weight cycling, può portare al calo della massa e della forza muscolare. È uno dei risultati raggiunti dalla ricerca ''Weight cycling as a risk factor for low muscle mass and strength in a population of males and females with obesity'', pubblicata sulla rivista ''Obesity'' e condotta dall'università di Verona, insieme al Department of Eating and Weight Disorders dell'ospedale Villa Garda. Lo studio è stato svolto da Andrea Rossi, primo autore della ricerca, con il team diretto da Mauro Zamboni, direttore della scuola di Geriatria del dipartimento di Scienze chirurgiche, odontostomatologiche e materno-infantili, diretto da Giovanni de Manzoni. Hanno partecipato alla ricerca anche Sofia Rubele e Cesare Caliari, entrambi medici in formazione specialistica. La ricerca ha studiato, con un follow-up medio di più di 20 anni, 207 adulti obesi di entrambi i sessi, con età media di 52.6 anni, esaminati tramite questionari dedicati, valutazioni antropometriche, valutazione della composizione corporea mediante densitometria, valutazione della forza muscolare mediante dinamometria dell'arto superiore e di performance fisica tramite test del cammino. (segue) (Red- Dac/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 09-LUG-19 10:43 NNNN
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 10.43.47
SALUTE: UNIVR, EFFETTO YOYO DIETE FA CALARE MASSA E FORZA MUSCOLARE NEGLI OBESI (2) =
ADN0216 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RVE SALUTE: UNIVR, EFFETTO YOYO DIETE FA CALARE MASSA E FORZA MUSCOLARE NEGLI OBESI (2) = (AdnKronos) - ''I soggetti con weight cycling severo, cioè coloro che per più di 5 volte hanno perso e in seguito riacquisito peso, hanno mostrato un calo di massa e forza muscolare, la cosiddetta sarcopenia, maggiore rispetto ai soggetti senza weight cycling - ha spiegato Zamboni - Inoltre queste persone hanno evidenziato un rischio aumentato di 4 volte di andare incontro a calo della massa muscolare e di 6 volte di presentare forza muscolare ridotta. Il 20.3% dei pazienti obesi dello studio è risultato essere sarcopenico, secondo la definizione proposta dal gruppo di lavoro europeo della sarcopenia (Ewgsop). La categoria di soggetti con weight cycling severo ha mostrato un rischio di sviluppare sarcopenia 5 volte superiore rispetto ai soggetti che non hanno presentato il fenomeno del weight cycling''. Sviluppi futuri. I dati presenti in letteratura riguardo le conseguenze del weight cycling sono discordanti per il calo di massa muscolare, insufficienti per il calo di forza muscolare e del tutto assenti per la sarcopenia. Nuovi trial randomizzati dovranno essere realizzati per poter meglio comprendere l'entità del danno da weight cycling su massa e forza muscolare e per attuare le giuste strategie dietetiche e di attività fisica al fine di assicurare un calo ponderale senza conseguenze negative sul patrimonio muscolare dei pazienti obesi. (Red- Dac/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 09-LUG-19 10:43 NNNN
SALUTE: UNIVR, EFFETTO YOYO DIETE FA CALARE MASSA E FORZA MUSCOLARE NEGLI OBESI =
ADN0215 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RVE SALUTE: UNIVR, EFFETTO YOYO DIETE FA CALARE MASSA E FORZA MUSCOLARE NEGLI OBESI = Verona, 9 lug. (AdnKronos) - Il cosiddetto effetto ''yoyo'', ovvero una perdita di peso a causa di una dieta seguito da un leggero incremento involontario, può peggiorare la performance fisica di soggetti obesi. Se ripetuto nel tempo questo effetto, detto weight cycling, può portare al calo della massa e della forza muscolare. È uno dei risultati raggiunti dalla ricerca ''Weight cycling as a risk factor for low muscle mass and strength in a population of males and females with obesity'', pubblicata sulla rivista ''Obesity'' e condotta dall'università di Verona, insieme al Department of Eating and Weight Disorders dell'ospedale Villa Garda. Lo studio è stato svolto da Andrea Rossi, primo autore della ricerca, con il team diretto da Mauro Zamboni, direttore della scuola di Geriatria del dipartimento di Scienze chirurgiche, odontostomatologiche e materno-infantili, diretto da Giovanni de Manzoni. Hanno partecipato alla ricerca anche Sofia Rubele e Cesare Caliari, entrambi medici in formazione specialistica. La ricerca ha studiato, con un follow-up medio di più di 20 anni, 207 adulti obesi di entrambi i sessi, con età media di 52.6 anni, esaminati tramite questionari dedicati, valutazioni antropometriche, valutazione della composizione corporea mediante densitometria, valutazione della forza muscolare mediante dinamometria dell'arto superiore e di performance fisica tramite test del cammino. (segue) (Red- Dac/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 09-LUG-19 10:43 NNNN
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 10.43.47
SALUTE: UNIVR, EFFETTO YOYO DIETE FA CALARE MASSA E FORZA MUSCOLARE NEGLI OBESI (2) =
ADN0216 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RVE SALUTE: UNIVR, EFFETTO YOYO DIETE FA CALARE MASSA E FORZA MUSCOLARE NEGLI OBESI (2) = (AdnKronos) - ''I soggetti con weight cycling severo, cioè coloro che per più di 5 volte hanno perso e in seguito riacquisito peso, hanno mostrato un calo di massa e forza muscolare, la cosiddetta sarcopenia, maggiore rispetto ai soggetti senza weight cycling - ha spiegato Zamboni - Inoltre queste persone hanno evidenziato un rischio aumentato di 4 volte di andare incontro a calo della massa muscolare e di 6 volte di presentare forza muscolare ridotta. Il 20.3% dei pazienti obesi dello studio è risultato essere sarcopenico, secondo la definizione proposta dal gruppo di lavoro europeo della sarcopenia (Ewgsop). La categoria di soggetti con weight cycling severo ha mostrato un rischio di sviluppare sarcopenia 5 volte superiore rispetto ai soggetti che non hanno presentato il fenomeno del weight cycling''. Sviluppi futuri. I dati presenti in letteratura riguardo le conseguenze del weight cycling sono discordanti per il calo di massa muscolare, insufficienti per il calo di forza muscolare e del tutto assenti per la sarcopenia. Nuovi trial randomizzati dovranno essere realizzati per poter meglio comprendere l'entità del danno da weight cycling su massa e forza muscolare e per attuare le giuste strategie dietetiche e di attività fisica al fine di assicurare un calo ponderale senza conseguenze negative sul patrimonio muscolare dei pazienti obesi. (Red- Dac/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 09-LUG-19 10:43 NNNN
NEWS PSICOLOGIA. 592.000 accessi pronto soccorso per patologie psichiatriche
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 08.16.29
NEWS PSICOLOGIA. 592.000 accessi pronto soccorso per patologie psichiatriche
DIR0066 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS PSICOLOGIA. 592.000 accessi pronto soccorso per patologie psichiatriche 26% ricoveri per schizofrenia, 7.608 tso. costo medio annuo assistenza 78 euro (DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 9 ,lug. - Nel 2017 il numero complessivo di accessi al pronto soccorso per patologie psichiatriche ammonta a 592.226, che costituiscono il 2,8% del numero totale di accessi al pronto soccorso a livello nazionale (n = 20.798.369). Il 13,1% del totale degli accessi in pronto soccorso per problemi psichiatrici esita in ricovero, di cui la meta' nel reparto di psichiatria. Inoltre il 26% dei ricoveri per problemi psichiatrici registra una diagnosi di schizofrenia e altre psicosi funzionali. Il 72,6% del totale degli accessi in pronto soccorso per problemi psichiatrici esita a domicilio. È quanto emerge dall'ultimo rapporto sul Sism-Sistema informativo salute mentale (con i dati aggiornati al 31 dicembre 2017), presentato al ministero della salute a Roma. Nel 2017, emerge ancora dal Rapporto, si registrano 109.622 dimissioni dalle strutture psichiatriche ospedaliere (pubbliche e private), per un totale di 1.418.336 giornate di degenza con una degenza media di 12,9 giorni. Con riferimento ai Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (Spdc), le riammissioni non programmate entro 30 giorni rappresentano il 13,9% del totale delle dimissioni, mentre quelle a 7 giorni rappresentano il 7%. Nel 2017 sono stati registrati 7.608 trattamenti sanitari obbligatori nei SPDC che rappresentano il 7,8% dei ricoveri avvenuti nei reparti psichiatrici pubblici (97.276). Quanto ai costi dell'assistenza psichiatrica, quello annuo medio per residente dell'assistenza psichiatrica, sia territoriale sia ospedaliera, e' pari a 78 euro, calcolato dividendo il costo complessivo dell'assistenza psichiatrica per la popolazione adulta residente nel 2017. Per quanto riguarda l'assistenza psichiatrica territoriale, il costo complessivo ammonta a 3.733.961 (in migliaia di euro), di cui 1.758.629 (in migliaia di euro) per l'assistenza ambulatoriale e domiciliare, 478.320 (in migliaia di euro) per l'assistenza semiresidenziale e 1.497.012 (in migliaia di euro) per l'assistenza residenziale. Per quanto riguarda infine l'assistenza psichiatrica ospedaliera, la remunerazione teorica delle prestazioni di ricovero ospedaliero e' nel 2017 pari a 220.136 (in migliaia di euro). (Wel/ Dire) 08:15 09-07-19 NNNN
NEWS PSICOLOGIA. 592.000 accessi pronto soccorso per patologie psichiatriche
DIR0066 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS PSICOLOGIA. 592.000 accessi pronto soccorso per patologie psichiatriche 26% ricoveri per schizofrenia, 7.608 tso. costo medio annuo assistenza 78 euro (DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 9 ,lug. - Nel 2017 il numero complessivo di accessi al pronto soccorso per patologie psichiatriche ammonta a 592.226, che costituiscono il 2,8% del numero totale di accessi al pronto soccorso a livello nazionale (n = 20.798.369). Il 13,1% del totale degli accessi in pronto soccorso per problemi psichiatrici esita in ricovero, di cui la meta' nel reparto di psichiatria. Inoltre il 26% dei ricoveri per problemi psichiatrici registra una diagnosi di schizofrenia e altre psicosi funzionali. Il 72,6% del totale degli accessi in pronto soccorso per problemi psichiatrici esita a domicilio. È quanto emerge dall'ultimo rapporto sul Sism-Sistema informativo salute mentale (con i dati aggiornati al 31 dicembre 2017), presentato al ministero della salute a Roma. Nel 2017, emerge ancora dal Rapporto, si registrano 109.622 dimissioni dalle strutture psichiatriche ospedaliere (pubbliche e private), per un totale di 1.418.336 giornate di degenza con una degenza media di 12,9 giorni. Con riferimento ai Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (Spdc), le riammissioni non programmate entro 30 giorni rappresentano il 13,9% del totale delle dimissioni, mentre quelle a 7 giorni rappresentano il 7%. Nel 2017 sono stati registrati 7.608 trattamenti sanitari obbligatori nei SPDC che rappresentano il 7,8% dei ricoveri avvenuti nei reparti psichiatrici pubblici (97.276). Quanto ai costi dell'assistenza psichiatrica, quello annuo medio per residente dell'assistenza psichiatrica, sia territoriale sia ospedaliera, e' pari a 78 euro, calcolato dividendo il costo complessivo dell'assistenza psichiatrica per la popolazione adulta residente nel 2017. Per quanto riguarda l'assistenza psichiatrica territoriale, il costo complessivo ammonta a 3.733.961 (in migliaia di euro), di cui 1.758.629 (in migliaia di euro) per l'assistenza ambulatoriale e domiciliare, 478.320 (in migliaia di euro) per l'assistenza semiresidenziale e 1.497.012 (in migliaia di euro) per l'assistenza residenziale. Per quanto riguarda infine l'assistenza psichiatrica ospedaliera, la remunerazione teorica delle prestazioni di ricovero ospedaliero e' nel 2017 pari a 220.136 (in migliaia di euro). (Wel/ Dire) 08:15 09-07-19 NNNN
Sicurezza: polizia locale Como sperimenta i taser =
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 17.24.10
Sicurezza: polizia locale Como sperimenta i taser =
(AGI) - Como, 9 lug. - Il consiglio comunale di Como ha dato ieri sera via libera ufficiale alla sperimentazione del "taser", pistola a impulsi elettrici in uso alla polizia di Stato. L'arma sara' adottata, in via sperimentale, anche della polizia locale di Como. Il consiglio ha approvato una mozione del consigliere Sergio De Santis (Fratelli d'Italia), che autorizza i vigili a procedere alla sperimentazione sulla base del contenuto del nuovo decreto sicurezza varato dal ministro Matteo Salvini. Se la sperimentazione sara' positiva l'utilizzo potrebbe essere esteso ad altri corpi di sicurezza. (AGI) Bs1/Gla 091723 LUG 19 NNNN
Sicurezza: polizia locale Como sperimenta i taser =
(AGI) - Como, 9 lug. - Il consiglio comunale di Como ha dato ieri sera via libera ufficiale alla sperimentazione del "taser", pistola a impulsi elettrici in uso alla polizia di Stato. L'arma sara' adottata, in via sperimentale, anche della polizia locale di Como. Il consiglio ha approvato una mozione del consigliere Sergio De Santis (Fratelli d'Italia), che autorizza i vigili a procedere alla sperimentazione sulla base del contenuto del nuovo decreto sicurezza varato dal ministro Matteo Salvini. Se la sperimentazione sara' positiva l'utilizzo potrebbe essere esteso ad altri corpi di sicurezza. (AGI) Bs1/Gla 091723 LUG 19 NNNN
sicurezza bis: +Europa, codice identificativo per Polizia
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 18.40.20
sicurezza bis: +Europa, codice identificativo per Polizia
ZCZC8457/SXA XPP54455_SXA_QBXB R POL S0A QBXB sicurezza bis: +Europa, codice identificativo per Polizia (ANSA) - ROMA, 9 LUG - "Gli operatori delle Forze di Polizia impegnati in servizio di ordine pubblico, devono esporre un codice alfanumerico individuale, di materiale atto a consentirne la visibilita' da almeno 15 metri o in condizioni di scarsa illuminazione, finalizzato a consentire l'immediata identificazione dell'operatore che lo indossa durante il servizio di ordine pubblico in relazione al reparto di appartenenza. Il codice e' presente sui due lati e sulla parte posteriore del casco di servizio, nella parte superiore dell'uniforme, sia sul petto che sul dorso, e sul corpetto protettivo". Lo prevede un emendamento di Riccardo Magi (+Europa) al decreto sicurezza. "Per gli agenti esonerati dall'obbligo di indossare l'uniforme - aggiunge l'emendamento - l'identificativo alfanumerico dovra' essere apposto sui dispositivi di riconoscimento da questi utilizzati". (ANSA). IA/IA 09-LUG-19 18:39 NNNN
sicurezza bis: +Europa, codice identificativo per Polizia
ZCZC8457/SXA XPP54455_SXA_QBXB R POL S0A QBXB sicurezza bis: +Europa, codice identificativo per Polizia (ANSA) - ROMA, 9 LUG - "Gli operatori delle Forze di Polizia impegnati in servizio di ordine pubblico, devono esporre un codice alfanumerico individuale, di materiale atto a consentirne la visibilita' da almeno 15 metri o in condizioni di scarsa illuminazione, finalizzato a consentire l'immediata identificazione dell'operatore che lo indossa durante il servizio di ordine pubblico in relazione al reparto di appartenenza. Il codice e' presente sui due lati e sulla parte posteriore del casco di servizio, nella parte superiore dell'uniforme, sia sul petto che sul dorso, e sul corpetto protettivo". Lo prevede un emendamento di Riccardo Magi (+Europa) al decreto sicurezza. "Per gli agenti esonerati dall'obbligo di indossare l'uniforme - aggiunge l'emendamento - l'identificativo alfanumerico dovra' essere apposto sui dispositivi di riconoscimento da questi utilizzati". (ANSA). IA/IA 09-LUG-19 18:39 NNNN
Lavorava in nero in ristorante avendo reddito cittadinanza
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 17.36.33
Lavorava in nero in ristorante avendo reddito cittadinanza
ZCZC7386/SXB OMI53410_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Lavorava in nero in ristorante avendo reddito cittadinanza Denunciata da cc durante controllo in locale nel Lecchese (ANSA) - MILANO, 9 LUG - Lavorava in 'nero' in un ristorante in provincia di Lecco pur beneficiando del reddito di cittadinanza che si puo' ottenere solo se si e' disoccupati: per questo motivo una donna e' stata denunciata dai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro del capoluogo, mentre la titolare dell'esercizio e' stata multata per la mancata regolarizzazione contrattuale e per il mancato rispetto del Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (mancato aggiornamento del Documento di valutazione rischi). Dovra' pagare migliaia di euro di multa. L'episodio e' emerso nell'ambito dei servizi di controllo del territorio, con l'impiego delle diverse specialita' dell'Arma. Nel ristorante della Valsassina sono state contestate alla titolare le violazioni amministrative. La lavoratrice in nero, di una cinquantina d'anni, risiede nel Lecchese.(ANSA). SI 09-LUG-19 17:35 NNNN
Lavorava in nero in ristorante avendo reddito cittadinanza
ZCZC7386/SXB OMI53410_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Lavorava in nero in ristorante avendo reddito cittadinanza Denunciata da cc durante controllo in locale nel Lecchese (ANSA) - MILANO, 9 LUG - Lavorava in 'nero' in un ristorante in provincia di Lecco pur beneficiando del reddito di cittadinanza che si puo' ottenere solo se si e' disoccupati: per questo motivo una donna e' stata denunciata dai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro del capoluogo, mentre la titolare dell'esercizio e' stata multata per la mancata regolarizzazione contrattuale e per il mancato rispetto del Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (mancato aggiornamento del Documento di valutazione rischi). Dovra' pagare migliaia di euro di multa. L'episodio e' emerso nell'ambito dei servizi di controllo del territorio, con l'impiego delle diverse specialita' dell'Arma. Nel ristorante della Valsassina sono state contestate alla titolare le violazioni amministrative. La lavoratrice in nero, di una cinquantina d'anni, risiede nel Lecchese.(ANSA). SI 09-LUG-19 17:35 NNNN
Sicurezza bis: M5s, costi sequestro nave a carico della Ong
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 17.34.51
Sicurezza bis: M5s, costi sequestro nave a carico della Ong
ZCZC7346/SXA XPP53276_SXA_QBXB U POL S0A QBXB Sicurezza bis: M5s, costi sequestro nave a carico della Ong (ANSA) - ROMA, 9 LUG - A seguito di provvedimento definitivo di confisca della nave di una Ong "sono imputabili all'armatore e al proprietario della nave gli oneri di custodia delle imbarcazioni sottoposte a sequestro cautelare". Lo prevede un emendamento al decreto sicurezza bis firmato da tutti i componenti di M5s della Commissione Giustizia della Camera. (ANSA). IA-COM/IA 09-LUG-19 17:33 NNNN
Sicurezza bis: M5s, costi sequestro nave a carico della Ong
ZCZC7346/SXA XPP53276_SXA_QBXB U POL S0A QBXB Sicurezza bis: M5s, costi sequestro nave a carico della Ong (ANSA) - ROMA, 9 LUG - A seguito di provvedimento definitivo di confisca della nave di una Ong "sono imputabili all'armatore e al proprietario della nave gli oneri di custodia delle imbarcazioni sottoposte a sequestro cautelare". Lo prevede un emendamento al decreto sicurezza bis firmato da tutti i componenti di M5s della Commissione Giustizia della Camera. (ANSA). IA-COM/IA 09-LUG-19 17:33 NNNN
Trovata combinazione di farmaci contro melanoma uveale
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 17.15.25
Trovata combinazione di farmaci contro melanoma uveale
ZCZC7025/SX4 XSP52205_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Trovata combinazione di farmaci contro melanoma uveale E' il risultato di uno studio in fase preclinica (ANSA) - ROMA, 9 LUG - Grazie a una combinazione di farmaci in un prossimo futuro potrebbe esserci una cura contro il melanoma uveale metastatico, una rara patologia che colpisce l'occhio e che porta a una sopravvivenza media tra i 17 e i 20 mesi. Quasi la meta' dei pazienti sviluppa una metastasi che colpisce altre parti del corpo, principalmente il fegato. Alcuni ricercatori statunitensi hanno notato, in uno studio in fase preclinica, come una particolare combinazione di medicinali sia efficace contro le cellule della patologia in stadio avanzato. Tutto parte dalla proteina Mek: chi e' colpito da questa malattia sviluppa rapidamente una resistenza ai suoi inibitori. Dopo aver valutato diversi composti, gli studiosi del Moffitt Cancer Center's Donald A. Adam Melanoma e dello Skin Cancer Center hanno scoperto che il maggior successo e' stato ottenuto grazie agli inibitori dell'istone deacetilasi (Hdac), che regolano il livello di espressione di molti geni coinvolti nello sviluppo del cancro, tanto che diversi di loro sono ora gia' stati approvati per trattare diversi tipi di tumori. Tra gli inibitori Hdac studiati, il panobinostato e' stato il piu' efficace nel migliorare gli effetti degli inibitori Mek nelle linee cellulari del melanoma uveale.(ANSA). Y33-MON 09-LUG-19 17:14 NNNN
Trovata combinazione di farmaci contro melanoma uveale
ZCZC7025/SX4 XSP52205_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Trovata combinazione di farmaci contro melanoma uveale E' il risultato di uno studio in fase preclinica (ANSA) - ROMA, 9 LUG - Grazie a una combinazione di farmaci in un prossimo futuro potrebbe esserci una cura contro il melanoma uveale metastatico, una rara patologia che colpisce l'occhio e che porta a una sopravvivenza media tra i 17 e i 20 mesi. Quasi la meta' dei pazienti sviluppa una metastasi che colpisce altre parti del corpo, principalmente il fegato. Alcuni ricercatori statunitensi hanno notato, in uno studio in fase preclinica, come una particolare combinazione di medicinali sia efficace contro le cellule della patologia in stadio avanzato. Tutto parte dalla proteina Mek: chi e' colpito da questa malattia sviluppa rapidamente una resistenza ai suoi inibitori. Dopo aver valutato diversi composti, gli studiosi del Moffitt Cancer Center's Donald A. Adam Melanoma e dello Skin Cancer Center hanno scoperto che il maggior successo e' stato ottenuto grazie agli inibitori dell'istone deacetilasi (Hdac), che regolano il livello di espressione di molti geni coinvolti nello sviluppo del cancro, tanto che diversi di loro sono ora gia' stati approvati per trattare diversi tipi di tumori. Tra gli inibitori Hdac studiati, il panobinostato e' stato il piu' efficace nel migliorare gli effetti degli inibitori Mek nelle linee cellulari del melanoma uveale.(ANSA). Y33-MON 09-LUG-19 17:14 NNNN
Il tatto orienta i movimenti delle mani con recettori pelle
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 17.16.31
Il tatto orienta i movimenti delle mani con recettori pelle
ZCZC7062/SXB XRS53026_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Il tatto orienta i movimenti delle mani con recettori pelle Studio su processi neurali, obiettivo diagnosi precoce patologie (ANSA) - PISA, 9 LUG - La facilita' con cui si eseguono tutti i giorni azioni come quella di spegnere la sveglia quando suona la mattina senza neppure osservarla e' sorprendente se rapportata alla complessita' dell'anatomia della mano e dei processi neurali responsabili del controllo sensorimotorio. Cosi' uno dei test di uno studio condotto da neuroscienziati e ingegneri dell' Universita' di Roma Tor Vergata, della Fondazione Santa Lucia, dell'Universita' di Pisa, e dell'Iit mette in relazione la capacita' di controllare efficacemente il movimento delle mani con le sensazioni tattili che i recettori della pelle ci forniscono. "Durante lo studio - spiega il ricercatore pisano, Matteo Bianchi - e' stata ricostruita "un'illusione tattile: i partecipanti dovevano muovere il loro dito su una superficie con delle linee increspate, cercando di spostarsi in linea retta (senza utilizzare la visione in quanto bendati) o verso un bersaglio visibile soltanto in una realta' virtuale riprodotta mediante un dispositivo indossabile e secondo il nostro modello matematico, la direzione di moto rilevata dal tatto e quindi dalla deformazione della pelle viene influenzata dall'orientamento delle creste". Le applicazioni che derivano dalla ricerca, aggiunge Antonio Bicchi dell'Iit e dell'Ateneo pisano, "sono molto interessanti in diversi campi: lo studio e' infatti fondamentale per lo sviluppo di una nuova generazione di tecnologie legate al senso del tatto, che utilizzano la matematica come strumento di modellazione e sintesi, con implicazioni in ambito tecnologico e industriale principalmente legate a dispositivi di realta' virtuale e aumentata in grado di fornire un'esperienza immersiva e realistica per esempio per processi di progettazione di prototipi, modellizzazione e ispezione da remoto". Ma sono importanti anche le ricadute nell'ambito medico perche' si possono sviluppare test clinici piu' sensibili, in grado di effettuare diagnosi precoci di diverse malattie neurologiche che sono associate a una diminuzione della capacita' di movimento e sensibilita' tattile. (ANSA). YG7-GUN 09-LUG-19 17:15 NNNN
Il tatto orienta i movimenti delle mani con recettori pelle
ZCZC7062/SXB XRS53026_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Il tatto orienta i movimenti delle mani con recettori pelle Studio su processi neurali, obiettivo diagnosi precoce patologie (ANSA) - PISA, 9 LUG - La facilita' con cui si eseguono tutti i giorni azioni come quella di spegnere la sveglia quando suona la mattina senza neppure osservarla e' sorprendente se rapportata alla complessita' dell'anatomia della mano e dei processi neurali responsabili del controllo sensorimotorio. Cosi' uno dei test di uno studio condotto da neuroscienziati e ingegneri dell' Universita' di Roma Tor Vergata, della Fondazione Santa Lucia, dell'Universita' di Pisa, e dell'Iit mette in relazione la capacita' di controllare efficacemente il movimento delle mani con le sensazioni tattili che i recettori della pelle ci forniscono. "Durante lo studio - spiega il ricercatore pisano, Matteo Bianchi - e' stata ricostruita "un'illusione tattile: i partecipanti dovevano muovere il loro dito su una superficie con delle linee increspate, cercando di spostarsi in linea retta (senza utilizzare la visione in quanto bendati) o verso un bersaglio visibile soltanto in una realta' virtuale riprodotta mediante un dispositivo indossabile e secondo il nostro modello matematico, la direzione di moto rilevata dal tatto e quindi dalla deformazione della pelle viene influenzata dall'orientamento delle creste". Le applicazioni che derivano dalla ricerca, aggiunge Antonio Bicchi dell'Iit e dell'Ateneo pisano, "sono molto interessanti in diversi campi: lo studio e' infatti fondamentale per lo sviluppo di una nuova generazione di tecnologie legate al senso del tatto, che utilizzano la matematica come strumento di modellazione e sintesi, con implicazioni in ambito tecnologico e industriale principalmente legate a dispositivi di realta' virtuale e aumentata in grado di fornire un'esperienza immersiva e realistica per esempio per processi di progettazione di prototipi, modellizzazione e ispezione da remoto". Ma sono importanti anche le ricadute nell'ambito medico perche' si possono sviluppare test clinici piu' sensibili, in grado di effettuare diagnosi precoci di diverse malattie neurologiche che sono associate a una diminuzione della capacita' di movimento e sensibilita' tattile. (ANSA). YG7-GUN 09-LUG-19 17:15 NNNN
Russia: alluvione in Siberia, sale a 24 il numero dei morti
MARTEDÌ 09 LUGLIO 2019 17.21.21
Russia: alluvione in Siberia, sale a 24 il numero dei morti
ZCZC7176/SXB OMS53193_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Russia: alluvione in Siberia, sale a 24 il numero dei morti (ANSA) - MOSCA, 09 LUG - E' salito a 24 il numero delle persone morte nell'alluvione della regione di Irkutsk, in Siberia sud-orientale. Lo riferisce la Tass citando un portavoce della protezione civile locale. Nove persone risultano al momento disperse. (ANSA) YK2-GUE 09-LUG-19 17:20 NNNN
Russia: alluvione in Siberia, sale a 24 il numero dei morti
ZCZC7176/SXB OMS53193_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Russia: alluvione in Siberia, sale a 24 il numero dei morti (ANSA) - MOSCA, 09 LUG - E' salito a 24 il numero delle persone morte nell'alluvione della regione di Irkutsk, in Siberia sud-orientale. Lo riferisce la Tass citando un portavoce della protezione civile locale. Nove persone risultano al momento disperse. (ANSA) YK2-GUE 09-LUG-19 17:20 NNNN
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