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martedì 23 luglio 2019

Australia: furgone con 237 kg di amfetamine sbatte su auto polizia =



MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 07.46.45

Australia: furgone con 237 kg di amfetamine sbatte su auto polizia =

(AGI/AFP) - Sydney, 23 lug. - Amfetamine per 140 milioni di dollari sono state trovate nascoste in alcune scatole su un furgoncino che ha finito la sua corsa contro un'auto della polizia parcheggiata fuori da un commissariato. Un video ripreso dalle telecamere di sicurezza mostra un van bianco che finisce la sua corsa a velocita' folle su un'auto della polizia in sosta. polizia che nel giro di un'ora ha arrestato il sospetto, un 26enne, che si aggirava a piedi a poca distanza dalla scena. Il furgoncino aveva un carico di 237 chili di metilamfetamina, una droga illegale conosciuta come "ghiaccio", per un valore totale di circa 140 milioni di dollari se spacciata al dettaglio. L'autista del furgone e' accusato di detenzione di grande quantita' di droga, guida negligente e rifiuto di parlare con la polizia. Sara' processato per direttissima. Nell'incidente non ci sono stati feriti. (AGI) Ant 230746 LUG 19 NNNN   

NEWS PSICOLOGIA. Carcere, in 20 anni oltre 140 agenti suicidi

MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 08.06.23


NEWS PSICOLOGIA. Carcere, in 20 anni oltre 140 agenti suicidi

DIR0044 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS PSICOLOGIA. Carcere, in 20 anni oltre 140 agenti suicidi Sinappe: Servono punti di ascolto psicologico (DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 23 lug. - In carcere ci si suicida oltre 18 volte in piu' rispetto a quanto avviene tra la popolazione libera. Gli ultimi dati disponibili del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria riferiscono di 61 suicidi tra i detenuti nel 2018 (67 secondo Ristretti Orizzonti), 504 dal 2009 al 2018 (564 secondo Ristretti Orizzonti). Il suicidio non riguarda solo i detenuti ma anche gli agenti di Polizia penitenziaria che, con i primi, condividono la vita all'interno del carcere. Tra il 1997 e il 2018 sono 143 gli agenti che si sono tolti la vita (dati Ristretti Orizzonti), gia' sette i casi registrati nel 2019. L'ultimo il 10 luglio: un agente in servizio alla Casa circondariale di Bologna si e' ucciso nella sua casa in Abruzzo, aveva 35 anni. Ad aprile un altro, sempre a Bologna. A giugno un agente originario di Sassari che, da anni, lavorava a Vigevano si era ucciso mentre era in ferie in Sardegna. "Il carcere e' un contenitore di disagio sociale e noi siamo dall'altra parte, disarmati, senza strumenti per affrontarlo", dice Nicola D'Amore, delegato del Sinappe, il Sindacato nazionale autonomo di Polizia penitenziaria, di stanza alla Casal circondariale di Bologna. Da tempo, il Sinappe chiede l'attivazione di punti di ascolto psicologico presso le strutture detentive per prevenire e fronteggiare eventuali problemi di stress lavorativo e di burnout tra gli operatori. Rivendicazione ribadita dal segretario regionale dell'Emilia-Romagna, Gianluca Giliberti, a poche ore dalla notizia del suicidio dell'agente in Abruzzo. "Non possiamo accettare un ennesimo suicidio, proviamo rabbia e dolore - ha detto Giliberti - Il carcere e' una macchina articolata, con molteplici difficolta' e precarieta' che vanno fronteggiate quotidianamente, spesso con scarse risorse e strumenti utili. Auspichiamo che l'Amministrazione penitenziaria prenda in carico seriamente questa piaga, con giusti interventi da porre in loco, e non con un mero numero verde nazionale, a tutela del sacrosanto diritto alla vita dei lavoratori". Giliberti ha anche annunciato una fiaccolata di solidarieta' per sensibilizzare le autorita' locali. La sindrome da burnout nella Polizia penitenziaria e' un tema che e' stato affrontato anche dall'Amministrazione comunale di Bologna in un'udienza conoscitiva del settembre 2018 proposta dalla presidente della Commissione Sanita', Politiche sociali, Sport, Politiche abitative, Maria Caterina Manca. E dei punti di ascolto psicologico il Sinappe ha parlato con i garanti dei detenuti, regionale e comunale. Ma la questione e' complicata e richiede un "cambiamento culturale", secondo D'Amore. "Chi si trova in questa situazione difficilmente parlera' del proprio disagio, la paura e' quella di venire etichettati, di essere guardati in maniera diversa dai colleghi - dice - Ma quando un agente trova un detenuto impiccato nella sua cella, dovrebbe essere il protocollo a prevedere un sostegno di tipo psicologico, purtroppo non e' cosi'. Con il risultato che quello che vivi dentro poi te lo porti a casa, e non tutti sono abbastanza forti da sopportarlo". Dello stesso parere anche Giuseppe Merola, segretario regionale del Sinappe per la giustizia minorile: "Il carcere e' per gli specialisti del trattamento, noi non abbiamo quella preparazione". Altro problema e' quello degli organici, fortemente sottodimensionati. In Italia secondo gli ultimi dati sono oltre 37 mila gli agenti di Polizia penitenziaria, di cui solo 31 mila presenti: una carenza del 16%, con punte superiori al 20% in Marche, Emilia-Romagna, Calabria e Sardegna (dati Antigone). Gli educatori effettivamente presenti sono 925 (dovrebbero essere circa mille) con un rapporto medio detenuti/educatori di 1 a 78 con variazioni molto evidenti da carcere a carcere. Alla Dozza, ad esempio, sono 5 invece di 12 (a cui si aggiunge un capo area che pero' non ha in carico nessun detenuto) quindi 1 ogni 117 (definitivi). Stabile invece il numero di volontari: oltre 16 mila. "I volontari danno un grandissimo contributo, rendono meno gravoso il lavoro della Polizia", spiega D'Amore. In calo il numero dei mediatori culturali. E poi mancano direttori e vicedirettori. "Al minorile di Bologna dovremmo avere un funzionario, tre sovrintendenti, due ispettori e 43 agenti mentre abbiamo un funzionario pro tempore che finisce l'incarico il 16 luglio, un viceispettore e 40 agenti di cui otto distaccati presso altre strutture - spiega Merola - Con 23 ragazzi su una capienza di 22, di cui 11 maggiorenni. E si prospetta un raddoppio delle presenze con l'apertura di un secondo piano, a cui noi ci opponiamo". Sulla situazione del minorile il deputatao del Partito democratico Gianluca Benamati ha presentato un'interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia. (Wel/ Dire) 08:05 23-07-19 NNNN 

Ministero della Salute - Inail - Estate sicura - Caldo e lavoro - Guida breve per i lavoratori


http://www.laboratoriopoliziademocratica.it/

lunedì 22 luglio 2019

Ultraleggero caduto: si cerca un secondo disperso =

LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 21.17.35


Ultraleggero caduto: si cerca un secondo disperso =

(AGI) - Roma, 22 lug. - Ci sarebbe una seconda persona al momento dispersa nell'incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi al largo dell'isola di Gorgona in cui e' caduto un elicottero ultraleggero. A confermare la notizia sono i vigili del fuoco. Sempre i vigili del fuoco hanno reso noto che il corpo senza vita ritrovato in mare e' di una donna di cui non e' ancora stata resa nota l'identita'. (AGI) Lu2/Ila 222117 LUG 19 NNNN   

MANOVRA: LANDINI, 'OK CONVOCAZIONE A PALAZZO CHIGI, ORA CONFRONTO VERO'

LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 21.37.43


MANOVRA: LANDINI, 'OK CONVOCAZIONE A PALAZZO CHIGI, ORA CONFRONTO VERO' =

ADN1607 7 ECO 0 ADN ECO NAZ MANOVRA: LANDINI, 'OK CONVOCAZIONE A PALAZZO CHIGI, ORA CONFRONTO VERO' = Roma, 22 lug. (AdnKronos) - "La convocazione a palazzo Chigi e l'avvio di un confronto tra governo e parti sociali è per noi un fatto positivo, frutto anche della riuscita delle iniziative di mobilitazione promosse in questi ultimi mesi da Cgil, Cisl e Uil". Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. "Il nostro obiettivo sarà di avviare una discussione, concreta, stringente e costruttiva che - prosegue il leader della Cgil - parta dai bisogni reali dei giovani, delle lavoratrici, dei lavoratori e dei pensionati. E sia in grado di affrontare i nodi economici e sociali del Paese in vista della prossima legge di Bilancio, così come rivendichiamo nella piattaforma unitaria che abbiamo già illustrato al Presidente del Consiglio Conte e ad altri esponenti di governo". (segue) (Ada/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 21:37 NNNN
LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 21.37.43

MANOVRA: LANDINI, 'OK CONVOCAZIONE A PALAZZO CHIGI, ORA CONFRONTO VERO' (2) =

ADN1608 7 ECO 0 ADN ECO NAZ MANOVRA: LANDINI, 'OK CONVOCAZIONE A PALAZZO CHIGI, ORA CONFRONTO VERO' (2) = (AdnKronos) - "Rilanciare gli investimenti pubblici e privati, a partire dal Mezzogiorno, per creare occupazione stabile e con diritti, avere un'idea di sviluppo basata sulla sostenibilità ambientale e sociale, rinnovare i contratti di lavoro, qualificare e riformare la Pubblica Amministrazione, estendere il diritto alla conoscenza e alla formazione, presentare una vera riforma fiscale che riduca le tasse a lavoratori e pensionati e che combatta seriamente l'evasione fiscale. Dovranno essere queste - conclude Landini - le direttrici del confronto se si vorrà realmente risollevare il Paese e farlo tornare a crescere". (Ada/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 21:37 NNNN

Un gene perduto e' all'origine degli attacchi di cuore


LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 12.56.46
 


Un gene perduto e' all'origine degli attacchi di cuore 

ZCZC0837/SXB XSP69796_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Un gene perduto e' all'origine degli attacchi di cuore (EMBARGO ALLE 21,00) Ecco perche' sono comuni negli esseri umani (EMBARGO ALLE 21,00) (ANSA) - ROMA, 22 LUG - E' un gene perduto dai nostri antenati 2-3 milioni di anni fa all'origine degli attacchi di cuore e delle malattie cardiovascolari in genere negli esseri umani: infatti l'assenza della molecola che produce uno zucchero presente anche nella carne rossa spiegherebbe perche' questi disturbi sono cosi' comuni nell'uomo e cosi' rari in tutti gli altri animali. Lo affermano sulla rivista dell'Accademia Nazionale delle Scienze americana, Pnas, ricercatori dell'Universita' della California a San Diego, che hanno testato la loro ipotesi in topi modificati. Gli infarti causati dall'occlusione delle arterie con depositi di grasso sono praticamente inesistenti negli altri mammiferi, inclusi quelli strettamente imparentati con gli esseri umani come gli scimpanze', che in cattivita' presentano gli stessi fattori di rischio: alti livelli di grassi nel sangue, ipertensione, scarsa attivita' fisica. Per capirne la causa, i ricercatori hanno modificato dei topi inattivando il gene CMAH, responsabile della produzione di uno zucchero chiamato acido N-Glicolneuraminico (Neu5Gc): gli animali con questa modifica hanno mostrato un raddoppio nel rischio di attacco cardiaco. Chi consuma carne rossa e' ripetutamente esposto a questo zucchero, che secondo i ricercatori causa una risposta immunitaria e un'infiammazione cronica. "Ma il nostro studio", commentano i ricercatori, "spiega perche' anche i vegetariani, che non presentano particolari fattori di rischio, sono comunque molto suscettibili alle malattie cardiovascolari". La perdita del gene nei nostri antenati, tuttavia, sembra aver prodotto anche altri importanti cambiamenti nella fisiologia umana, inclusi una diminuzione della fertilita' e una maggiore capacita' di correre per lunghe distanze. (ANSA). YBN-VI 22-LUG-19 12:56 NNNN

VACCINI, PATRIARCA (PD): CON TEORIE NO VAX MENO PROTETTI DA MORBILLO

LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 18.52.37


VACCINI, PATRIARCA (PD): CON TEORIE NO VAX MENO PROTETTI DA MORBILLO

9CO984956 4 POL ITA R01 VACCINI, PATRIARCA (PD): CON TEORIE NO VAX MENO PROTETTI DA MORBILLO (9Colonne) Roma, 22 lug - "Aver dato retta ai no Vax ha fatto sì che l'Italia non abbia raggiunto la copertura minima per i vaccini per il morbillo. Alla fine le nostre comunità saranno meno protette contro questa malattia, e questo perché c'è chi ha dato più credito agli sciamani che agli scienziati". Lo afferma il senatore del Pd Edoardo Patriarca. "Mi auguro che nel 2019 ci sarà un'inversione di tendenza. La vaccinazione è l'unico modo per proteggerci dalle malattie virali", conclude Patriarca. 221852 LUG 19    

++ Trump attacca Mueller e dem a vigilia testimonianza ++


LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 15.19.52

++ Trump attacca Mueller e dem a vigilia testimonianza ++

ZCZC1500/SXB ONY01223_SXB_QBXB B EST S0B QBXB ++ Trump attacca Mueller e dem a vigilia testimonianza ++ 'Non gli si dovrebbe dare un'altra occasione' (ANSA) - WASHINGTON, 22 LUG - Trump attacca Robert Mueller e dei dem, che hanno convocato l'ex procuratore speciale per una testimonianza mercoledi' al Congresso in merito al suo rapporto sul Russiagate. "Non dovrebbe essere data un'altra occasione a Robert Mueller, che e' pieno di conflitti di interesse. Alla fine sara' negativo per lui e per i falsi democratici al Congresso che non hanno fatto nulla se non sprecare tempo su questa ridicola caccia alle streghe. Il risultato del rapporto e' nessuna collusione, nessuna ostruzione", ha twittato. (ANSA). SAV 22-LUG-19 15:19 NNNN 
LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 15.21.47

Trump attacca Mueller e dem a vigilia testimonianza (2)

ZCZC1518/SXB ONY01259_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Trump attacca Mueller e dem a vigilia testimonianza (2) (ANSA) - WASHINGTON, 22 LUG - "Le domande che dovrebbero essere poste sono perche' e' stata data l'immunita' a tutte le persone dei Clinton, perche' gli sms di Peter S (Strzok, ndr) e della sua amante Lisa Page furono cancellati e distrutti subito dopo che hanno lasciato Mueller e dopo che li abbiamo richiesti (questo e' illegale)?", ha aggiunto, riferendosi alla coppia di agenti dell'Fbi impegnati nelle indagini che si scambio' messaggi contro il tycoon, dimettendosi dopo la loro scoperta. (ANSA). SAV 22-LUG-19 15:21 NNNN 

TUMORI: AL REGINA ELENA SCOPERTE MUTAZIONI ADENOCARCINOMA POLMONARE =

LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 17.51.02


TUMORI: AL REGINA ELENA SCOPERTE MUTAZIONI ADENOCARCINOMA POLMONARE =

ADN1199 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA TUMORI: AL REGINA ELENA SCOPERTE MUTAZIONI ADENOCARCINOMA POLMONARE = Chiave per cure personalizzate Roma, 22 lug. (AdnKronos Salute) - Scoperte a Roma nuove mutazioni 'chiave' di una forma di adenocarcinoma polmonare particolarmente aggressiva. Lo studio, firmato da un team multidisciplinare dell'Irccs Istituto nazionale tumori Regina Elena apre dunque la strada a cure davvero personalizzate, selezionate in base alle specifiche caratteristiche molecolari del singolo tumore. Il team coordinato da Marcello Maugeri-Saccà, dell'Oncologia medica 2, spiega sul 'Journal of Thoracic Oncology' come la presenza di mutazioni in due geni appartenenti allo stesso network molecolare (Keap1 e Nfe2L2) definisce una tipologia di adenocarcinoma polmonare particolarmente aggressivo, caratterizzato da una forte resistenza ai trattamenti chemioterapici e da una evoluzione particolarmente rapida. Inoltre, la presenza di mutazioni dei geni 'nel mirino' si associa ad altre anomalie molecolari che suggeriscono una elevata capacità delle cellule tumorali di proteggere il loro genoma dagli effetti citotossici della chemioterapia. Allo stesso tempo, queste mutazioni raramente coesistono con la presenza di bersagli molecolari (mutazioni di Egfr e riarrangiamenti di Alk) contro i quali sono disponibili oggi farmaci estremamente efficaci. La presenza di queste "mutazioni - illustra Maugeri-Saccà - in pratica rende la chemioterapia standard priva di efficacia, e per di più si associano i noti effetti collaterali. Se a questo si unisce una tendenza degli adenocarcinomi con mutazioni di Keap1/Nfe2L2 a non presentare concomitanti alterazione genomiche efficacemente contrastabili con farmaci a bersaglio molecolare in uso, si viene a delineare un nuovo sottotipo molecolare terapeuticamente orfano". (segue) (Mal/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 17:50 NNNN
LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 17.51.02

TUMORI: AL REGINA ELENA SCOPERTE MUTAZIONI ADENOCARCINOMA POLMONARE (2) =

ADN1200 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA TUMORI: AL REGINA ELENA SCOPERTE MUTAZIONI ADENOCARCINOMA POLMONARE (2) = (AdnKronos Salute) - "Questo aspetto - continua l'esperto - è ancor più rilevante se si considera il ruolo sempre maggiore dell'immunoterapia in questi tumori, non solo come terapia singola ma soprattutto in associazione alla chemio". Lo studio ha coinvolto una casistica di pazienti trattati al Regina Elena e sono stati svolti studi di validazione indipendente in oltre 1.400 adenocarcinomi ottenuti da due diverse fonti. L'orientamento dell'oncologia medica per il trattamento del tumore del polmone è sempre più verso protocolli integrati di chemio-immunoterapia, ma può sempre funzionare? Ora l'ulteriore tassello da verificare è quello di cercare un possibile nesso tra la presenza di queste mutazioni e l'efficacia dell'immunoterapia. "Quando parliamo di personalizzazione del trattamento anti-neoplastico - sottolinea Gennaro Ciliberto, direttore scientifico Ire - significa una più accurata selezione del trattamento in relazione allo specifico repertorio molecolare del singolo tumore, con vantaggi economici per il sistema e maggior efficacia per il paziente. Questo studio apre nuovi scenari su approcci innovativi e personalizzati, che ci vedono particolarmente impegnati". (Mal/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 17:50 NNNN

GB: CLAMOROSO ERRORE, MASTECTOMIA E CHEMIO MA NON ERA MALATA DI TUMORE =

LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 17.32.53


GB: CLAMOROSO ERRORE, MASTECTOMIA E CHEMIO MA NON ERA MALATA DI TUMORE =

ADN1172 7 EST 0 ADN EST NAZ GB: CLAMOROSO ERRORE, MASTECTOMIA E CHEMIO MA NON ERA MALATA DI TUMORE = Roma, 22 lug. (AdnKronos Salute) - Le è stata diagnosticata una forma molto aggressiva di tumore al seno, ha subìto una doppia mastectomia e vari cicli di chemioterapia. Poi, l'ospedale dove era in cura si è reso conto di aver commesso un errore. E' la clamorosa storia di Sarah Boyle, mamma di due bambini, che è rimbalzata sui media britannici e che è avvenuta nei reparti del Royal Stoke University Hospital, che ora ammette l'enorme svista e affronta il rischio di un maxi risarcimento. La diagnosi errata di carcinoma mammario triplo negativo è arrivata alla fine del 2016. L'ospedale ha scoperto il suo errore solo alcuni mesi dopo, a luglio 2017, quando la 28enne si era già sottoposta a diversi cicli di trattamenti estenuanti e a importanti interventi chirurgici. Gli avvocati di Sarah Boyle sostengono che la diagnosi errata si sia verificata perché un campione di biopsia è stato registrato in modo sbagliato. E un portavoce dell'ospedale universitario di North Midlands ha confermato: "Una diagnosi errata di questo tipo è eccezionalmente rara e capiamo quanto sia stata devastante per Sarah e la sua famiglia. Si è trattato di un errore umano". (segue) (Bdc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 17:32 NNNN
LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 17.32.53

GB: CLAMOROSO ERRORE, MASTECTOMIA E CHEMIO MA NON ERA MALATA DI TUMORE (2) =

ADN1173 7 EST 0 ADN EST NAZ GB: CLAMOROSO ERRORE, MASTECTOMIA E CHEMIO MA NON ERA MALATA DI TUMORE (2) = (AdnKronos Salute) - "Gli ultimi anni sono stati incredibilmente difficili per me e la mia famiglia", ha detto Sarah. "Sapere di avere un cancro mi sembrava orribile, ma ora, dopo il trattamento e la chirurgia, sentirmi dire che tutto questo non era necessario, è davvero un trauma enorme. Come se ciò non fosse abbastanza grave, ora sono preoccupata della possibilità di sviluppare davvero il cancro in futuro, a causa del tipo di impianti mammari che ho", a rischio di un raro tumore. (Bdc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 17:32 NNNN

VACCINI: MINISTERO, COPERTURE 2018 AUMENTATE MA MORBILLO PREOCCUPA ANCORA =

LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 17.02.24


VACCINI: MINISTERO, COPERTURE 2018 AUMENTATE MA MORBILLO PREOCCUPA ANCORA =

ADN1080 7 CRO 0 ADN CRO NAZ VACCINI: MINISTERO, COPERTURE 2018 AUMENTATE MA MORBILLO PREOCCUPA ANCORA = Per esavalente si supera soglia 95%, mentre prima dose Mpr arriva solo al 93% Roma, 22 lug. (AdnKronos Salute) - Risultano aumentate, nel 2018, le coperture vaccinali dei bambini e degli adolescenti in Italia rispetto al 2017. Ma continua a destare preoccupazione il mancato raggiungimento dell'obiettivo del 95% per la vaccinazione contro morbillo-parotite-rosolia, in tutte le fasce d'età considerate, nonostante il trend in aumento registrato. È quanto risulta dai dati 2018, elaborati dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute. Nella maggior parte delle Regioni la copertura a 24 mesi contro la polio (usata come indicatore per le vaccinazioni contenute nell'esavalente) supera la soglia minima raccomandata dall'Organizzazione mondiale della sanità, pari al 95%, e due Regioni (Valle d'Aosta e P.A. Trento) sono prossime all'obiettivo, restano, tuttavia, quattro Regioni (Friuli Venezia Giulia, Marche, Sicilia e Veneto) con una copertura sottosoglia e la P.A. Bolzano con una copertura (83,33) ancora ben lontana dal target. La copertura nazionale a 24 mesi (per i bambini nati nel 2016) nei confronti della polio raggiunge il 95% (95,09%), guadagnando un +0,48% rispetto al 2017, e con 14 Regioni che superano il 95% e 2 che vi si avvicinano (Vda e Trento). Mentre la copertura per la prima dose di vaccino contro il morbillo arriva solo al 93,22% (con un +1,38% rispetto all'anno precedente) a fronte del 95% necessario per eliminare la malattia, mentre la P.A. Bolzano ha una copertura inferiore al 90%. (segue) (Red-Bdc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 17:02 NNNN
LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 17.02.24

VACCINI: MINISTERO, COPERTURE 2018 AUMENTATE MA MORBILLO PREOCCUPA ANCORA (2) =

ADN1081 7 CRO 0 ADN CRO NAZ VACCINI: MINISTERO, COPERTURE 2018 AUMENTATE MA MORBILLO PREOCCUPA ANCORA (2) = (AdnKronos Salute) - Aumentano anche le coperture per le vaccinazioni anti-pneumococcica (+0,73%: 91,63% nel 2018 rispetto a 90,90% nel 2017) e anti-meningococcica C (+2,29%: 84,93% nel 2018 rispetto a 82,64% nel 2017). Migliorate anche le coperture vaccinali nazionali a 36 mesi (relative ai bambini nati nell'anno 2015) e quelle a 48 mesi (bambini nati nel 2014), rilevate per verificare le attività di recupero nei bimbi inadempienti: l'anti-polio passa da 93,33% (dato a 24 mesi rilevato al 31 dicembre 2016) a 96,01% e l'anti-morbillo da 87,26% a 94,93%, con un guadagno rispettivamente del +2,68% e del +7,67%. Riguardo alle vaccinazioni in età pre-scolare, generalmente somministrate a 5-6 anni (bambini nati nell'anno 2011), si registra un +2,01% per la quarta dose di anti-polio (90,71% nel 2018 rispetto a 88,69% nel 2017) e un +3,47% per la seconda dose (ciclo completo) di anti-morbillo (89,20% nel 2018 rispetto a 85,74% nel 2017). Per le vaccinazioni eseguite entro gli 8 anni (bambini nati nel 2010) si registra un recupero: per fare un esempio, la copertura nei confronti della polio (quarta dose) guadagna un +3,49% arrivando a 92,18% e quella contro il morbillo (seconda dose) un +4,27% raggiungendo il 90,01% (rispetto al dato registrato al 31 dicembre 2017 nella stessa coorte). Anche per le vaccinazioni effettuate nell'adolescenza (sedicenni, coorte 2002 e diciottenni, coorte 2000) si conferma un leggero miglioramento nelle coperture. (segue) (Red-Bdc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 17:02 NNNN
LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 17.02.24

VACCINI: MINISTERO, COPERTURE 2018 AUMENTATE MA MORBILLO PREOCCUPA ANCORA (3) =

ADN1082 7 CRO 0 ADN CRO NAZ VACCINI: MINISTERO, COPERTURE 2018 AUMENTATE MA MORBILLO PREOCCUPA ANCORA (3) = (AdnKronos Salute) - I dati saranno confrontati con quelli raccolti tramite l'Anagrafe nazionale vaccini per rilevare eventuali disallineamenti, non appena sarà stata completata l'acquisizione dei dati di tutte le Regioni, incluse le Pa di Trento e Bolzano, "al momento in ritardo con la trasmissione dei dati". È infatti già attiva dall'aprile 2019 l'Anagrafe nazionale vaccinale, istituita con Decreto del ministero della Salute 17 settembre 2018, nella quale si sta procedendo anche al caricamento dei dati vaccinali storici relativi alle coorti di nascita a partire dall'anno 2000. A regime, l'Anagrafe nazionale conterrà la registrazione di tutte le vaccinazioni che saranno effettuate, anche nella popolazione adulta/anziana, proprio per poter calcolare, in maniera puntuale, le coperture vaccinali non solo nei bambini e negli adolescenti su specifiche coorti di età, come avviene adesso, ma anche per ulteriori coorti della popolazione. (Red-Bdc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 17:02 NNNN 

Carabiniere ferito: convalidato arresto sparatore

LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 16.53.37

Carabiniere ferito: convalidato arresto sparatore

ZCZC2815/SXB OPG02761_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Carabiniere ferito: convalidato arresto sparatore Accusato si e' avvalso facolta' non rispondere davanti al gip (ANSA) - TERNI, 22 LUG - E' stata convalidato dal gip di Terni l'arresto del trentatreenne di origine dominicana accusato di avere ferito con due colpi di pistola (di uno degli altri agenti intervenuti), venerdi' scorso, un carabiniere del Nucleo operativo radiomobile di Terni nel corso di una colluttazione seguita a un controllo. La decisione e' stata presa nell'udienza di convalida nella quale l'uomo, difeso dall'avvocato Gianluca Muzi, si e' avvalso della facolta' di non rispondere. Presente anche il sostituto procuratore Marco Stramaglia, che gli contesta le accuse di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Il difensore aveva chiesto invece al giudice l'applicazione di una misura alternativa, "compatibile - spiega - con la stato di salute del giovane". Istanza respinta dal giudice. L'uomo, secondo quanto riferisce il legale, nel 2015 era stato infatti ricoverato in una clinica per problemi psichiatrici, di cui soffrirebbe tutt'ora. "A mio parere - continua il difensore - ha una notevole diminuzione della capacita' di intendere e volere, dunque non e' imputabile. Ogni prossima scelta difensiva sara' funzionale a dimostrarlo". Sempre a detta del legale, l'uomo, cittadino italiano, padre di tre figli e con un solo precedente per guida in stato alterazione psicofisica, "non avrebbe avuto alcun motivo per reagire in quel modo ad un normale controllo di routine". (ANSA). YQ9-SEB/ND 22-LUG-19 16:53 NNNN 

TUMORI: CANCRO SENO, ITALIANI SVELANO MECCANISMO CAUSA METASTASI =

LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 13.18.53

TUMORI: CANCRO SENO, ITALIANI SVELANO MECCANISMO CAUSA METASTASI =

ADN0599 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: CANCRO SENO, ITALIANI SVELANO MECCANISMO CAUSA METASTASI = Verso 'firma meccanica' per identificare il 30% che attacca altri organi, obiettivo terapie piu' mirate Milano, 22 lug. (AdnKronos Salute) (EMBARGO ALLE 17.00) - Dalla ricerca italiana la speranza di terapie su misura contro una delle forme più frequenti di cancro al seno, il carcinoma mammario intraduttale (Dcis). Nel 30% dei casi questo tumore sviluppa caratteristiche che gli permettono di 'viaggiare' fuori sede per invadere altri organi, causando metastasi. Un meccanismo molecolare che ora viene svelato da un gruppo di scienziati dell'Istituto Firc di oncologia molecolare (Ifom) e dell'università degli Studi di Milano, autori di uno studio sostenuto dall'Airc, oltre che da Fondazione Cariplo e Miur, pubblicato su 'Nature Materials'. La sfida del team tricolore è arrivare a definire una 'firma meccanica' che aiuti a capire quali sono le neoplasie più a rischio di metastatizzare, così da colpirle con trattamenti ad hoc. Il Dcis è fra i tumori più diffusi (20% delle diagnosi di carcinoma) - spiegano i ricercatori - ed è caratterizzato dall'insorgenza di lesioni primarie all'interno del dotto mammario, dove la forte compressione da parte del tessuto esterno le immobilizza. Ma se circa il 70% rimane 'solido' dov'è, la quota restante può acquistare proprietà fisiche 'fluide' che gli consentono di uscire dal seno. "Questa caratteristica rende questo tipo di tumore un modello ideale per studiare la relazione tra transizione di stato e il potenziale di metastatizzazione", spiega Giorgio Scita, a capo dell'Unità Meccanismi di ricerca delle cellule tumorali dell'Ifom e professore ordinario di Patologia generale alla Statale. "Due anni fa - ricorda - avevamo constatato come Rab5A, una proteina che regola la capacità delle cellule di internalizzare membrane e recettori, fosse sorprendentemente capace di indurre la fluidificazione di un tessuto di cellule epiteliali dense e impaccate. L'azione ricorda quella di un vigile che riesce a rendere scorrevole il traffico congestionato delle nostre città. Ciò che emerge oggi dai nostri laboratori è che questa motilità, osservata in un modello di tumore particolarmente sensibile a questo fattore, quale appunto il carcinoma intraduttale mammario, è anche associata alla capacità del tumore di modificare la matrice extracellulare e invadere il tessuto circostante". (segue) (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 13:18 NNNN
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TUMORI: CANCRO SENO, ITALIANI SVELANO MECCANISMO CAUSA METASTASI (2) =

ADN0600 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: CANCRO SENO, ITALIANI SVELANO MECCANISMO CAUSA METASTASI (2) = (AdnKronos Salute) - "Abbiamo ingegnerizzato cellule di ghiandola mammaria in modo da elevare il livello della proteina Rab5A, tipicamente molto espressa nei tumori più aggressivi della mammella - riferiscono Andrea Palamidessi, Chiara Malinverno e Emanuela Frittoli, i primi autori del lavoro - Quindi abbiamo osservato che questa semplice manipolazione è sufficiente a risvegliare la motilità di una popolazione cellulare andata incontro a solidificazione e a permettere l'acquisizione di movimenti collettivi fluidi e scorrevoli". "La connessione tra il processo regolato da Rab5 e la transizione da stato più solido a più fluido - prosegue Scita - è stata approfondita utilizzando un sistema sperimentale costituito da sferoidi tumorali immersi in una matrice di collagene che riproduce il microambiente che tipicamente il nostro organismo sviluppa per limitare la crescita di un tumore. Sfruttando tecniche di ingegneria genetica, microscopia avanzata e biofisica, le cellule tumorali sono state osservate in diretta per monitorarne le modalità di movimento e la sua capacità di modificare la rete di fibre di collagene allo scopo di generare canali e vie di fuga attraverso le quali invadere il resto dell'organismo". "In particolare, per studiare le caratteristiche dinamiche del tessuto e allo stesso tempo le forze che gli sferoidi esercitano sulla matrice in 3D, abbiamo sviluppato modelli e algoritmi innovativi per l'analisi quantitativa dei filmati acquisiti - precisano Fabio Giavazzi, ricercatore della Statale di Milano, e Roberto Cerbino, docente di Fisica applicata presso l'ateneo, co-firmatari con Scita anche del primo articolo sulla proteina Rab5A (2017) - Fondamentale è stato l'utilizzo di marcatori fluorescenti che sono stati dispersi nella matrice. E' seguendo le loro fluttuazioni che siamo riusciti a ottenere informazioni sulle forze di trazione esercitate dalle masse tumorali sulla matrice stessa". (segue) (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 13:18 NNNN
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TUMORI: CANCRO SENO, ITALIANI SVELANO MECCANISMO CAUSA METASTASI (3) =

ADN0601 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: CANCRO SENO, ITALIANI SVELANO MECCANISMO CAUSA METASTASI (3) = (AdnKronos Salute) - I dati prodotti sono stati poi validati in sistemi più complessi, fra cui tessuti umani derivati da pazienti con Dcis. Grazie alla collaborazione con l'Unità di Istopatologia Ifom coordinata da Claudio Tripodo, docente all'università di Palermo, questo studio ha confermato che nelle sezioni invasive Rab5A è molto più abbondante. Un dato che consolida ulteriormente la forte correlazione osservata tra l'elevata espressione della proteina nelle cellule tumorali e l'acquisizione di proprietà invasive da parte delle cellule stesse. "La prossima sfida - chiarisce Scita - sarà cercare di capire, attraverso lo studio delle proprietà dinamico-meccaniche, se esiste una correlazione tra la forma della cellula e il suo potenziale invasivo, e se è possibile usare questa 'firma geometrica e meccanica' per individuare il 30% di quei carcinomi duttali mammari che possono acquisire proprietà invasive". Il problema è infatti che "oggi tutte le pazienti a cui viene diagnosticato il Dcis sono trattate con una terapia che è in genere uguale per tutte e che ha effetti collaterali. La combinazione di marcatori strutturali con quelli molecolari - conclude lo scienziato - potrebbe essere di fondamentale aiuto nel differenziare i trattamenti e ridurre al minimo indispensabile le terapie applicate". (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 13:18 NNNN

Privacy: Gdpr, prescrizioni Garante per particolari categorie dati =

LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 13.11.35


Privacy: Gdpr, prescrizioni Garante per particolari categorie dati =

(AGI) - Roma, 22 lug. - E' terminata la procedura di revisione alla luce del nuovo Regolamento europeo delle nove autorizzazioni generali rilasciate dal Garante privacy nel 2016 quando era in vigore la precedente normativa. A conclusione della consultazione pubblica avviata lo scorso dicembre, l'Autorita' ha adottato un provvedimento, in corso di pubblicazione sulla G.u., che contiene gli obblighi che dovranno essere rispettati da un numero elevato di soggetti, pubblici e privati, in diversi settori per poter trattare particolari categorie di dati personali, come quelli legati alla salute, alle opinioni politiche, all'etnia, all'orientamento sessuale. Le prescrizioni riguardano, infatti, il trattamento di queste categorie particolari di dati nei rapporti di lavoro; il trattamento degli stessi dati da parte degli organismi di tipo associativo, delle fondazioni, delle chiese e associazioni o comunita' religiose, cosi' come da parte degli investigatori privati; nonche' il trattamento dei dati genetici e il trattamento effettuato per scopi di ricerca scientifica. Il provvedimento, adottato in base al decreto legislativo n.101 del 2018 che ha adeguato la normativa nazionale al Regolamento Ue, tiene conto dei contributi maggiormente significativi e pertinenti inviati dai partecipanti alla consultazione. Nello stesso provvedimento l'Autorita' ha precisato che l'autorizzazione generale sul trattamento dei dati giudiziari da parte di privati, enti pubblici economici e soggetti pubblici cessa di produrre i propri effetti non rientrando tra le situazioni di trattamento richiamate dell'art. 21 del dlgs. n.101/2018. Viene chiarito, inoltre, che le autorizzazioni generali n. 2, 4 e 5 - riguardanti rispettivamente il trattamento dei dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale, il trattamento dei dati sensibili da parte dei liberi professionisti e il trattamento dei dati sensibili da parte di diverse categorie di titolari - cessano anche esse di produrre i propri effetti in quanto prive di specifiche prescrizioni. (AGI) Red/Pot 221311 LUG 19 NNNN   

SANITA': DANIMARCA CERCA MEDICI, STIPENDIO MEDIO 120 MILA EURO L'ANNO =

LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 12.34.04


SANITA': DANIMARCA CERCA MEDICI, STIPENDIO MEDIO 120 MILA EURO L'ANNO =

ADN0417 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SANITA': DANIMARCA CERCA MEDICI, STIPENDIO MEDIO 120 MILA EURO L'ANNO = Anpal, richiesta dalla regione danese dello Zealand Roma, 22 lug. (AdnKronos Salute) - La regione danese dello Zealand (Selandia) cerca 7 profili nel settore medico-sanitario. Lo stipendio medio è di circa 120 mila euro all'anno lordi, più altri benefit. "I candidati selezionati tramite la rete Eures saranno assunti direttamente dagli ospedali e inquadrati in base ai Ccnl della categoria, inizialmente a tempo determinato. Dopo due anni di lavoro, seguirà una proposta a tempo indeterminato. Tra i requisiti richiesti l'ottima conoscenza della lingua inglese, con cui inizialmente si potrà lavorare, è necessario però affinare la conoscenza della lingua danese". Lo scrive l'Agenzia nazionale politiche attive del lavoro (Anpal) sul proprio sito web. (segue) (Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 12:33 NNNN
LUNEDÌ 22 LUGLIO 2019 12.34.04

SANITA': DANIMARCA CERCA MEDICI, STIPENDIO MEDIO 120 MILA EURO L'ANNO (2) =

ADN0418 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SANITA': DANIMARCA CERCA MEDICI, STIPENDIO MEDIO 120 MILA EURO L'ANNO (2) = (AdnKronos Salute) - "È previsto, infatti, che il professionista sanitario segua un corso di formazione linguistica e che superi l'ultimo esame raggiungendo il livello C1, necessario per esercitare la professione in modo autonomo - aggiunge la nota dell'Anpal - Lo stipendio medio per un medico specializzato in Danimarca si aggira sui 120 mila euro all'anno lordi, più altri importi e benefit legati a straordinario, orario serale ed eventuali weekend, nonché per ulteriori specializzazioni individuali possedute. L'orario lavorativo è di 37 ore settimanali con 6 settimane di ferie. Verrà, inoltre, concesso un prestito gratuito per la sistemazione alloggiativa e offerto l'ausilio di un 'mentor' per i primi 2 mesi". (Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-19 12:33 NNNN